Bonus INPS 2022, ISEE basso? 445 euro a tutte le famiglie!

Bonus INPS 2022 da 445 euro per le famiglie con figli a carico con ISEE basso. Ecco come funziona e quali sono i requisiti da rispettare. Tutte le ultime.

Bonus INPS 2022 da 445 euro introdotto dal Governo Draghi per sostenere tutte le famiglie con figli a carico. Ancora una volta, lo scopo è di tendere una mano ai nuclei familiari a basso reddito, interessati da una nascita, grazie a due diversi aiuti. 

Chi ha figli a carico o di prossimo arrivo sa benissimo come le risorse economiche per mantenere la famiglia in piedi siano sempre poche. Stringendo la cinghia si fatica ad arrivare a fine mese cercando di far quadrare il budget familiare. Insomma, un aiuto economico non guasta mai.

Fortunatamente, il Governo Draghi ha sempre avuto un occhio di riguardo nei confronti di tutte le famiglie, specie quelle a basso reddito. E lo fa ancora una volta nel 2022 con due differenti agevolazioni destinate a tutti i nuclei familiari con figli a carico, anche nuovi nati.

Stiamo parlando di due Bonus INPS 2022 diversi l’uno dall’altro. Il primo permette di avere 175 euro, l’altro 270 euro ma solo se l’ISEE della famiglia richiedente è inferiore a 15.000 euro.

Ma vediamo subito a chi spettano i due Bonus INPS in questione, quali sono i requisiti da rispettare per ottenere complessivamente 445 euro e come richiedere i contributi.

Bonus INPS da 445 euro per le famiglie a ISEE basso: in cosa consiste

Iniziamo col dire che il Bonus INPS da 445 euro è stato voluto dal Governo per tendere una mano alle famiglie a ISEE basso in preda alle spese necessarie per garantire la sussistenza di un bambino appena nato. 

Un aiuto che si fa più consistente se entrambi i genitori hanno un lavoro e quindi non possono occuparsi personalmente della sua crescita. Lo stesso, dunque, dovrà essere affidato alle cure di un asilo nido a colmare le ore di non presenza dei genitori impegnati a lavoro.

Per questo motivo, il Governo ha deciso di dare il via libera a due Bonus INPS di ammontare complessivo pari a 445 euro. 

Il primo consiste in un contributo mensile di 175 euro che confluirà nelle tasche delle famiglie beneficiarie tramite diretto accredito sul conto corrente da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

L’altro Bonus INPS 2022, sempre a ISEE basso e per un importo mensile di 270 euro, viene riconosciuto a copertura delle spese sostenute per saldare la retta di iscrizione del bambino all’asilo nido (pubblici e privati).

Come vedremo nel corso dell’articolo, il Bonus INPS 2022 di complessivi 445 euro spetterà esclusivamente alle famiglie con ISEE basso, nello specifico sotto la soglia dei 15000 euro. 

Va fatta però una premessa: queste non sono le uniche cifre previste per i due diversi Bonus. 

Tanto meno beneficiarie dei contributi sono solo le famiglie rientranti in queste fasce di reddito. Esistono, infatti, altri importi garantiti a chi ha un ISEE superiore alla soglia appena vista, anche se le somme spettanti diminuiranno all’oltrepassata la soglia ISEE di 15.000 euro. 

Attenzione a non fare confusione anche sulla modalità di erogazione. Stiamo parlando di due Bonus INPS 2022 mensili non corrisposti alle famiglie in un’unica soluzione. 

L’Assegno Unico e Universale verrà erogato mensilmente alle famiglie in regola con i requisiti richiesti, fino al compimento del diciottesimo anno di età del proprio figlio. Il Bonus INPS 2022 dedicato al nido, ancora attivo nonostante l’entrata in scena dell’AUU, spetta alle famiglie con bambini sotto i 3 anni di età.

Bonus INPS 2022 da 445 euro: ISEE basso? Quali sono i requisiti 

Analizziamo ora i requisiti da rispettare per disporre dei 445 euro previsti dal Bonus INPS unitario. Ancora una volta, è l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente a stabilire l’accesso o meno delle famiglie alle misure.

Entrambi i contributi sono stati pensati per le famiglie con maggiori difficoltà economiche. Detto diversamente, solo i nuclei familiari con ISEE basso, sotto i 15.000 euro, potranno beneficiare del Bonus INPS complessivo di 445 euro.

Per quanto concerne l’Assegno Unico e Universale, si potrà presentare domanda per accedere al contributo sui figli a carico entro la fine del mese in corso. Rispettata tale scadenza si avrà diretto a ricevere anche gli arretrati.

Stessa disciplina si applica al Bonus nido INPS 2022 vincolato, dunque, alla presentazione della certificazione ISEE. 

L’unica differenza rispetto alla precedente misura riguarda la scadenza: le domande per beneficiare dei 270 euro mensili possono essere presentate dalle famiglie fino al 31 dicembre 2022.

Bonus INPS 2022 da 445 euro, come presentare domanda

Presentare le domande per i Bonus INPS 2022 da 445 euro è abbastanza semplice. Tanto l’assegno unico, quanto il Bonus asilo nido per le famiglie con figli a carico entro i 3 anni di età vanno richiesti all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Nulla cambia, dunque, nella modalità di richiesta. Anche in questo caso le domande vanno inoltrate dal sito internet dell’INPS, previo accesso al portale utilizzando le credenziali SPID, la CIE (Carta d’Identità Elettronica) o la CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Chi invece ha poca dimestichezza con la piattaforma INPS può tranquillamente rivolgersi ad un CAF di fiducia oppure al commercialista.

Dal punto di vista burocratico, invece, non sono molti i documenti da presentare. 

Per entrambi i Bonus INPS di ammontare complessivo pari a 445 euro serve la certificazione ISEE e fornire un IBAN su cui verranno accreditati gli importi spettanti. 

Naturalmente, occorre comunicare anche le generalità dei richiedenti. Fatto questo, dopo circa un mese, arriveranno i primi pagamenti INPS dell’assegno Unico e Universale. 

Per il Bonus INPS asilo nido a ISEE basso si avrà tempo fino al 31 dicembre 2022 per inoltrare le istanze.

Non solo Bonus INPS 2022 da 445 euro: quali altre agevolazioni con ISEE basso

Naturalmente, quelli appena visti sono solo alcuni dei Bonus INPS 2022 che possono essere richiesti dalle famiglie a ISEE basso, per la precisione sotto i 15.000 euro.

Oltre al Bonus complessivo di 445 euro, infatti, esistono altre agevolazioni da aiuto ai nuclei familiari in difficoltà. Si può richiedere, ad esempio, l’assegno di maternità comunale. Di cosa si tratta?

Stiamo parlando pur sempre di un Bonus erogato dall’INPS, da richiedere al Comune di residenza per un importo mensile di 335 euro, da accreditare alle famiglie per cinque mensilità.

Spazio anche alla Carta Acquisti, richiedibile dai titolari di un ISEE basso: sotto i 7000 euro annui. In questo caso, le famiglie riceveranno un aiuto economico bimestrale di complessivi 80 euro (40 euro per ciascun mese) erogati sempre dall’INPS.

Si tratta di un card elettronica, molto simile alle carte di pagamento in circolazione, utilizzabile per saldare una serie di spese: dalle medicine alla spesa, dalle utenze domestiche ad altri beni. 

All’elenco delle novità va ad aggiungersi un nuovo Bonus 2022 rivolto a chi si serve dei mezzi di trasporto pubblico per spostarsi. Il Governo Draghi ha deciso un rimborso, una tantum, di 60 euro per quanti stipulano un abbonamento ai servizi di pubblico trasporto. 

Per motivi di lavoro o studio, poco importa. L’unico requisito da rispettare riguarda la situazione reddituale dei richiedenti: il contributo è riservato a chi ha un ISEE sotto i 35.000 euro. 

L’arrivo dell’estate, invece, dovrebbe portare importanti novità per i lavoratori, i disoccupati e i percettori del Reddito di Cittadinanza. Un contributo di 200 euro voluto dal Governo per contrastare l’inflazione e l’aumento dei prezzi spetterà dal prossimo luglio.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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