I bonus del Milleproroghe: dal bonus psicologo al bonus chef

Il decreto Milleproroghe, approvato in via definitiva dal Senato, porta con sé interessanti novità, tra nuovi bonus e “vecchie conoscenze”.

Il decreto Milleproroghe, approvato in via definitiva anche dal Senato, porta con sé interessanti novità in materia di bonus e agevolazioni, tra nuovi interventi e “vecchie conoscenze” che vengono riproposte per il 2022. 

Non solo il bonus psicologo, del quale a lungo si è parlato negli scorsi mesi, e che viene finalmente approvato per tendere la mano a coloro che maggiormente hanno risentito delle conseguenze psicologiche della pandemia. 

Tra i bonus che presto potranno essere messi a disposizione, ce ne sono alcuni che favoriscono i professionisti, i lavoratori e i giovani. Ne sono un esempio il nuovo bonus patente per aspiranti autotrasportatori, che potrebbe aiutare a centrare un doppio obiettivo per i giovani e per le imprese, e il bonus chef, già previsto dalla Legge di Bilancio 2021, mai reso operativo, e che quest’anno viene prorogato e potrebbe finalmente vedere la luce con l’arrivo di un provvedimento che ne esplichi le modalità di richiesta.

Il Milleproroghe porta poi alla proroga delle procedure per il bonus terme, l’incentivo reso disponibile a novembre dello scorso anno e che vide l’esaurimento dei fondi in una sola giornata, il famoso click day dell’8 novembre 2021.  

Bonus e Milleproroghe: cos’è il decreto Milleproroghe e quali novità porta nel 2022

Innanzitutto, facciamo un passo indietro per capire cos’è il decreto Milleproroghe di cui tanto si parla in queste settimane. 

Molto brevemente, per Milleproroghe si intende il decreto legge con il quale il governo risolve disposizioni urgenti, come la proroga di scadenze di legge che si avvicinano al termine o, in alcuni casi, l’inserimento di determinati provvedimenti e misure che non è riuscito a inserire nella Legge di Bilancio (questo è il caso, come vedremo, del bonus psicologo la cui introduzione nel Milleproroghe fu annunciata dal Ministro Speranza). 

In Italia, il decreto Milleproroghe ha una cadenza annuale. Per quest’anno, risale a giovedì 24 febbraio la sua approvazione in Senato, dopo la precedente approvazione alla Camera poco prima di Natale. 

Quest’anno (e come capita quasi ogni anno) sono diverse le disposizioni contenute nel Milleproroghe. Non solo i bonus, di cui ci occuperemo in questo articolo, ma anche novità in materia fiscale, sui concorsi pubblici, sui limiti dell’utilizzo del contante e molto altro. 

I bonus del Milleproroghe: torna il bonus psicologo dopo l’esclusione dalla Legge di Bilancio

Come già accennato, può succedere che sia proprio il decreto Milleproroghe a contenere misure che il governo non è riuscito a inserire in Legge di Bilancio. 

Ed è proprio il caso del tanto discusso bonus psicologo, la misura pensata per tendere una mano ai cittadini, non solo provati dalle conseguenze economiche della pandemia, ma anche da quelle psicologiche, specialmente tra i più giovani. 

Inizialmente bocciato in Legge di Bilancio, il bonus è invece tornato a far parlare di sé, in particolare dopo il dissenso generale, delle stesse forze politiche e dopo la comparsa della petizione online per ripristinarlo che, nel giro di pochi giorni, aveva già raggiunto le 100mila firme. 

Tutto ciò ha portato il governo a fare un passo indietro e a reinserire l’agevolazione proprio nel Milleproroghe, istituendo un fondo di 20 milioni di euro con l’obiettivo, da un lato, di rinforzare il sistema e, dall’altro, di permettere ai cittadini un aiuto economico per le spese della terapia. 

Non sono ancora del tutto chiare le informazioni su questa nuova agevolazione, dal momento che sarà necessario attendere il decreto del Ministero della Salute e del Ministro dell’Economia e delle Finanze per comprendere le modalità di richiesta. 

Per il momento ciò che si sa è che dei 20 milioni di euro messi a disposizione:

10 andranno al rafforzamento delle strutture del servizio sanitario e 10 ai cittadini per usufruire di voucher per intraprendere o continuare un percorso terapeutico. 

Il valore del bonus dovrebbe ammontare a 600 euro all’anno, ma gli importi reali verranno stabiliti in base al valore dell’ISEE, nell’ottica di avvantaggiare soprattutto i cittadini in maggiori difficoltà economiche. 

Tra i bonus del Milleproroghe un nuovo bonus patente per autotrasportatori 

Un emendamento al Milleproroghe, poi, istituisce un fondo di 3,7 milioni di euro per il 2022 e di 5,4 milioni di euro per gli anni dal 2023 al 2026. 

Tale fondo permetterà ai più giovani (fascia 18-35 anni) di ottenere un voucher che li aiuterà a sostenere i costi del conseguimento della patente o delle qualifiche professionali per avviare una carriera da autotrasportatore (per esempio, la CQC, la Carta di Qualificazione del Conducente). 

I vantaggi di tale bonus sono svariati:

in primis, i giovani avranno più opportunità di inserirsi in questo settore, dal momento che i costi per il conseguimento di patente/abilitazione sono spesso molto elevati; in secondo luogo, le imprese di trasporto di merci e persone potranno combattere più efficacemente contro la carenza di personale riscontrata negli ultimi tempi.

Il voucher sarà pari all’80% della spesa sostenuta per conseguire patente/abilitazione, in misura non superiore ai 2.500 euro, per il periodo che va dal 1° luglio di quest’anno al 31 dicembre del 2026.

Anche in questo caso, le modalità operative per richiedere il bonus verranno definite in seguito da un apposito decreto. Questa nuova agevolazione, di fatto, va a rafforzare quello che era il bonus patente 2021 per giovani e percettori di reddito di cittadinanza. 

Se vuoi scoprire tutto sul nuovo bonus patente ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento Bonus patente 2022 approvato: a chi conviene e da quando! 

 Bonus chef prorogato a dicembre 2022: cosa sappiamo dell’agevolazione in favore dei cuochi professionisti

Il Milleproroghe fa riemergere un bonus che era già stato contemplato dalla Legge di Bilancio 2021, ma che finora non è mai diventato operativo: stiamo parlando del cosiddetto bonus chef. 

In sostanza, il bonus era stato istituito fino a giugno 2021, ma il Milleproroghe porta la scadenza al 31 dicembre 2022 per il credito d’imposta, fino a un massimo di 6.000 euro, per l’acquisto di beni strumentali durevoli o corsi di formazione per cuochi professionisti. 

In particolare, l’agevolazione è riconosciuta a chef professionisti, sia lavoratori dipendenti che lavoratori autonomi con partita IVA, per acquistare macchinari, attrezzature professionali per la ristorazione, ma anche per frequentare corsi di formazione e di aggiornamento per la professione. 

Con l’inserimento del bonus nel Milleproroghe, è molto probabile che a breve veda la luce anche il decreto attuativo che, originariamente, era previsto per il 2 marzo dello scorso anno. Bisognerà dunque aspettare il decreto per avere maggiori informazioni sulle modalità per presentare richiesta e le istruzioni operative. 

Proroga bonus terme nel decreto Milleproroghe

Contenuta nel Milleproroghe è anche la proroga del bonus terme, l’incentivo con il doppio obiettivo da parte del governo di incentivare i cittadini ad acquistare servizi termali e che, a novembre 2021, aveva visto l’esaurimento dei fondi durante il click day. 

La proroga, contenuta nel decreto, fissa, a 120 giorni dal termine dell’erogazione dei servizi, la richiesta di rimborso da parte dell’ente termale, previa emissione della relativa fattura. 

Il bonus terme non viene, quindi, prorogato ulteriormente, in quanto coloro che hanno già effettuato la prenotazione hanno ancora tempo fino al 31 marzo per usufruire del voucher, così come stabilito dal decreto Sostegni ter. 

  

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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