Bonus mobili 2022 senza ristrutturazione: davvero possibile?

Bonus mobili 2022: continua a girare la notizia circa la possibilità di richiederlo senza ristrutturazione. Ma è davvero così? Scopriamolo in questo articolo.

La proroga del bonus mobili 2022 era una delle conferme maggiormente attese dagli italiani. E, grazie all’ultimo set di emendamenti ed alla successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di Bilancio 2022, la conferma di tale proroga è finalmente arrivata.

Tuttavia, il bonus mobili ed elettrodomestici concesso quest’anno è sostanzialmente diverso rispetto al precedente bonus 2021, che consentiva ai richiedenti di poter ottenere fino ad 8.000 euro per le spese sostenute per acquistare nuovi prodotti per arredare casa.

Nelle ultime settimane, complici anche le nuove regole relative al bonus mobili 2022, si è anche diffusa la notizia che ritiene possibile richiedere l’agevolazione senza ristrutturazione.

In questo articolo, oltre che occuparci del bonus mobili 2022 nel dettaglio, cercheremo dunque di capire se è vero che è possibili ottenere il bonus senza procedere con interventi di ristrutturazione.

Bonus mobili 2022: conferma fino al 2024

Iniziamo con una buona notizia, che riguarda tutti gli interessati che hanno intenzione di accedere all’agevolazione nota come bonus mobili ed elettrodomestici.

Si avrà tempo per ottenere il bonus mobili 2022 non solo per tutto l’anno corrente, ma fino al 2024: il bonus è stato infatti confermato per l’intero prossimo triennio.

Triennio durante il quale, tra l’altro, le attuali regole vigenti non dovrebbero cambiare. 

La notizia della conferma del bonus mobili 2022 è stata accompagnata da news relative ai cambiamenti della misura stessa.

Innanzitutto, chi accederà al bonus mobili ed elettrodomestici a partire da quest’anno, potrà ottenere la cifra che gli spetta solamente in forma di detrazione.

Detto altrimenti, si potrà riavere indietro la cifra spettante solamente sotto forma di credito d’imposta, tramite le successive dichiarazioni dei redditi, per un periodo lungo dieci anni.

In secondo luogo, la detrazione concessa a chi riuscirà a rispettare i requisiti richiesti ha subito un netto taglio rispetto allo scorso anno.

Il massimo ottenibile grazie al bonus mobili 2022, infatti, non è più pari agli 8.000 euro concessi fino al 31 dicembre 2021, ma viene abbassato a “soli” 5.000 euro.

La detrazione spettante viene infatti calcolata sul 50% di una spesa massima sostenibile pari a 10.000 euro.

Si tratta comunque di un gran traguardo, dato che la prima bozza della Legge di Bilancio per l’anno corrente aveva previsto una detrazione massima pari a 2.500 euro.

Per fortuna, grazie agli emendamenti, l’esecutivo ha optato per una riduzione di entità minore, riduzione che però avverrà a partire dal 2023.

Infatti, per gli anni 2023 e 2024, il tetto massimo della spesa verrà definitivamente abbassato a 5.000 euro.

Questo significa che, se fino al 31 dicembre 2022 si potranno ottenere fino a 5.000 euro grazie al bonus mobili 2022, a partire dal prossimo anno la cifra massima scenderà definitivamente a 2.500 euro.

Bonus mobili 2022: come averlo senza ristrutturazione?

Torniamo adesso ad occuparci della news in apertura, che vede il bonus mobili 2022 come accessibile anche senza eventuali interventi di ristrutturazione.

La notizia gira ormai da settimane sul web, da quando il bonus mobili ed elettrodomestici è stato confermato per il prossimo triennio.

In realtà, anche se rischiamo di scontentare i lettori che contavano di poter accedere al bonus mobili 2022 senza ristrutturazione, dobbiamo purtroppo comunicare che si tratta di una fake news.

Il bonus mobili ed elettrodomestici non è infatti accessibile senza ristrutturazione.

Come specificato dall’Agenzia delle Entrate, il bonus mobili 2022 “una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione”.

Viene quindi sottolineato che, per poterlo richiedere, l’immobile da arredare deve essere sottoposto a ristrutturazione.

Tra l’altro, non daranno diritto al bonus mobili 2022 i semplici interventi di manutenzione ordinaria.

Bonus mobili 2022, altre novità della Manovra 2022

Adesso che abbiamo chiarito che non è possibile ottenere il bonus mobili 2022 senza ristrutturazione, occupiamoci delle altre novità previste dalla nuova Legge di Bilancio a partire dall’anno corrente.

Si, perché quella della modifica al tetto massimo delle spese non è l’unica novità relativa al bonus mobili ed elettrodomestici.

A partire dall’anno corrente, infatti, sono state introdotte anche delle modifiche alle classi energetiche richieste al momento dell’acquisto dei nuovi elettrodomestici.

L’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad aggiornare la propria scheda informativa con i nuovi requisiti richiesti proprio in tempi recentissimi, in data 12 gennaio 2022.

Per quanto riguarda i forni acquistati, non sono previste modifiche rispetto al 2021: anche per quest’anno la classe energetica richiesta è la A.

Cambiano però le classi richieste per gli altri elettrodomestici: per lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie, viene infatti richiesta una classe energetica E.

Infine, per frigoriferi e freezer è prevista una classe energetica F.

Abolito dunque il requisito valido per l’anno 2021, che non prevedeva l’accesso al bonus mobili ed elettrodomestici per nuovi acquisti che non fossero appartenenti alla classe energetica A+.

Bonus mobili 2022: prodotti non idonei alla detrazione

Oltre a non avere accesso al bonus mobili 2022 senza ristrutturazione, ci sono anche delle spese che non daranno accesso all’agevolazione per mancanza di requisiti.

Cerchiamo dunque di capire quali sono esattamente le spese non ammissibili, ossia tutti quei prodotti (mobili ed elettrodomestici che siano) che non danno diritto alla detrazione.

In linea generale, i mobili nuovi sono tutti ammessi, così come anche gli elettrodomestici appartenenti alle classi identificata al paragrafo precedente.

Il bonus mobili ed elettrodomestici, comunque, è accessibile solo per grandi elettrodomestici.

Non daranno dunque accesso alla detrazione tutti i piccoli elettrodomestici, anche se volti ad arredare un immobile in ristrutturazione.

Non sono idonei alla detrazione, inoltre, i complementi d’arredo e tutti i prodotti usati: sono ammessi solamente prodotti nuovi di fabbrica.

Bonus mobili 2022: chi ne ha diritto? I beneficiari dell’agevolazione

In questo paragrafo cercheremo di capire chi sono i beneficiari del bonus mobili 2022 che potranno avere accesso all’agevolazione.

In base a quanto detto fino ad ora, un requisito da rispettare riguarda la ristrutturazione, senza la quale non si avrà diritto al bonus mobili ed elettrodomestici.

Interessante, comunque, sapere se ci sono altri requisiti richiesti per accedere alla misura.

In realtà, il bonus mobili 2022 è accessibile senza particolari requisiti, se non quello della ristrutturazione.

Saranno ammessi alla percezione della misura tutti i contribuenti, senza alcun limite previsto a livello dell’ISEE familiare dei richiedenti.

Bisognerà però attestare che l’immobile in cui i prodotti verranno installati sia stato ristrutturato, o che la ristrutturazione sia in corso.

I richiedenti hanno tre modi per poter attestare la ristrutturazione:

  • documento SCIA
  • documento CILA
  • autocertificazione (recante la data di inizio dei lavori)

Oltre ad almeno uno di questi documenti, sarà poi necessario possedere ogni fattura o ricevuta che attesti l’acquisto dei prodotti idonei alla ricezione del bonus.

Sarebbe consigliabile conservare ogni documento in possesso dei richiedenti per tutti e dieci gli anni in cui la detrazione IRPEF verrà concessa, per garantire che il bonus mobili 2022 venga percepito nella sua interezza nel caso in cui si rendano necessari dei controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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