Bonus mobili 2022: chiarimento dal Fisco! Ultime novità

Il bonus mobili ed elettrodomestici è stato confermato anche per il 2022, ma ci sono diverse novità importanti. Le vediamo in questo articolo!

Il bonus mobili ed elettrodomestici è cambiato, ma è rimasto comunque attivo per il 2022 e, in teoria, lo sarà anche nel 2023 e 2024. Cosa è cambiato? Non solo il tetto di detrazione, diminuito in maniera sostanziosa, ma anche alcuni altri aspetti più tecnici di questo bonus. Ecco tutti i dettagli, chiarimenti dal Fisco compresi.

Il bonus mobili ed i bonus edilizi in generale hanno riservato un po’ di novità a ridosso tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022. Sorprese vere e proprie che hanno riguardato tantissimi aspetti differenti: gli obiettivi di questi bonus, le modalità di sfruttamento degli stessi, la detrazione, il tetto di spesa, la percentuale di detrazione…

Possiamo dire che è cambiato tutto, perché anche laddove il bonus è rimasto uguale (come per il Superbonus, per esempio) è cambiata la concezione del bonus stesso e, soprattutto la prospettiva.

Opera del Governo Draghi, che ha danzato per tutti gli ultimi mesi del 2021 tra due aspetti contrapposti: andare verso la fine dei bonus edilizi in questa forma ma, contemporaneamente, fare in modo che la fine non fosse troppo drastica. Una fine graduale che effettivamente per diversi bonus si sta realizzando.

Uno di questi è senza dubbio il bonus mobili ed elettrodomestici, che va incontro ad un destino piuttosto chiaro nei prossimi anni. Prima, però, vediamo cosa è cambiato nel 2022 e come va utilizzato da parte dei cittadini, considerando anche i chiarimenti forniti dal Fisco su alcuni aspetti dubbi.

Se fossi interessato o interessata ad approfondire questo genere di tematiche, ti suggeriamo il canale YouTube “Geometra Danilo Torresi” che pubblica ogni giorno un nuovo video in cui approfondisce tutto ciò che riguarda i bonus, in particolare quelli edilizi. In questo video in particolare si parla di novità 2022 rispetto a tutti i bonus edilizi, bonus mobili ed elettrodomestici compreso:

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022: cosa cambia?

Partiamo dal bonus mobili ed elettrodomestici in generale, spiegando cosa cambia in questo 2022 rispetto al 2021. La prima novità è senza dubbio legata al tetto di spese coperto dal Governo ed è necessario fare chiarezza su questo aspetto così importante, soprattutto alla luce delle tante voci circolate negli ultimi mesi.

Inizialmente, infatti, sembrava che il tetto di spesa dovesse calare in maniera importante fino ad arrivare a 5.000 euro (rispetto ai 16.000 euro del 2021 un calo drastico). Invece, nel corso di ottobre, novembre e dicembre scorsi, la posizione del Governo è via via cambiata.

Un cambiamento che effettivamente riguarda il tetto di spesa, mentre la percentuale rimane identica. Proprio in virtù della gradualità di cui parlavamo in precedenza, ecco che il tetto di spesa è stato fissato a 10.000 euro per l’intero 2022, mentre calerà a 5.000 euro nel 2023 e 2024.

Gradualità garantita e contemporaneamente si è dato anche un occhio al bilancio ed alle spese, dato che questi bonus comportano spese sostanziose per il Governo. Infatti, in sede di Legge di Bilancio 2022 sono state fatte diverse modifiche ai bonus proprio in questa direzione.

Detto ciò, vediamo come funziona esattamente il bonus.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022: ecco come funziona

Una volta viste le novità relative al 2022 riguarda al tetto di spesa, è sicuramente bene mettere a fuoco il bonus a tutto tondo, non solo sulla spesa massima ammessa ma anche sugli altri aspetti più importanti che i cittadini devono sicuramente conoscere.

Parliamo innanzitutto degli obiettivi di questo bonus: permettere alle famiglie italiane di arredare casa a seguito di una ristrutturazione con l’aiuto dello Stato. Aiuto che si concretizza con la restituzione del 50% delle spese sostenute fino ad un tetto massimo, come visto, pari a 10.000 euro.

Una cifra importante, seppur molto probabilmente non sufficiente per arredare casa. Il requisito della ristrutturazione è molto importante e senza di esso la possibilità di usufruire del bonus svanisce completamente.

Prima di andare a vedere quali sono le spese ammesse, però, è bene porre l’attenzione proprio sulla ristrutturazione: cosa si intende esattamente?

In sostanza, è necessario procedere ad una ristrutturazione che comprenda manutenzione straordinaria ed ordinaria, oltre che lavori appunto di ristrutturazione edilizia. Per avere maggiori info su quali siano le tipologie di intervento ammesse, suggeriamo questo articolo di lavoripubblici.it.

La ristrutturazione è quindi fondamentale per ricevere il massimo di detrazione possibile, pari come abbiamo visto al 50% di 10.000 euro, cioè a 5.000 euro spalmati su dieci anni in detrazione d’imposta.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022: le spese ammesse

Passiamo ora a vedere le spese ammesse da questo bonus, considerando anzitutto che le due categorie principali di acquisto non possono che essere i mobili, ovviamente, e gli elettrodomestici. Questi ultimi, però, devono rispettare condizioni importanti dal punto di vista della classe energetica.

Rientrano tra i mobili ammessi “letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione”, come riporta Agenzia delle Entrate.

Mentre per quanto riguarda gli elettrodomestici abbiamo “frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.”

Bisogna però fare attenzione alla classe energetica, come detto, per cui si consiglia di visitare direttamente il sito ufficiale.

Bonus mobili 2022 e bonus sicurezza: attenzione agli interventi

Un chiarimento relativo al funzionamento del bonus nel 2022 riguarda sicuramente la distinzione tra bonus mobili e bonus sicurezza, apparentemente banale ma nei fatti necessaria.

Infatti, tutti gli interventi legati alla sicurezza della casa, come per esempio l’installazione di un impianto d’allarme, una porta blindata o simili, sono in parte detraibili attraverso il bonus sicurezza e non riguardano il bonus mobili o il bonus ristrutturazione. 

Distinguere correttamente le due tipologie di bonus significa non correre il rischio di compilare in maniera errata i documenti e, in ultimo, di non vedersi riconosciuta la detrazione che invece spetta di diritto. Per altre informazioni il suggerimento è sempre quello di consultare dei professionisti e di documentarsi sulle spese e sulle modalità prima di effettuare gli interventi, in modo da non avere alcun tipo di sorpresa.

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022: il chiarimento del Fisco

In ultimo, ecco un aspetto da chiarire altrettanto importante su cui è interveuto il Fisco. Ricordiamo che il bonus mobili permette la detrazione del 50% delle spese fino a 10.000 euro nel 2022, mentre solo fino a 5.000 euro nel 2023 e 2024. 

Ma quando deve essere effettuato l’acquisto di mobili e/o elettrodomestici rispetto alla data della ristrutturazione?

Domanda importante, a cui il Fisco risponde in maniera semplice: non c’è bisogno di una particolare correlazione tra i due interventi, ma solo che l’acquisto dei mobili e/o elettrodomestici avvenga entro la fine dell’anno successivo a quello di ristrutturazione.

Per esempio, se la ristrutturazione terminasse nel febbraio 2022, si avrebbe tempo fino a dicembre 2023 per acquistare mobili ed elettrodomestici e usufruire correttamente del bonus. In ogni caso, conviene a tutti farlo entro il 2022 per sfruttare il tetto di spesa più elevato.

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