Bonus spesa, 600 euro da avere ora e 40 euro ogni mese! Ecco come

Bonus spesa 2022 fino a 600 euro da avere subito e 40 euro da avere ogni mese per acquistare alimenti e beni di prima necessità.

Bonus spesa 2022: alcuni bandi sono già stati chiusi, altri, invece, appena pubblicati dai Comuni. 

Si tratta dei sostegni alle famiglie in difficoltà economiche, introdotti proprio per far fronte al peggioramento della situazione economica durante e dopo il periodo emergenziale a causa del Covid-19 e che oggi risultano fondamentali per il nuovo periodo di rincari che le famiglie italiane stanno affrontando. 

Assieme agli sconti in bolletta per le famiglie meno abbienti, il governo viene in aiuto di cittadini e nuclei familiari anche sul versante delle spese alimentari o dei beni di prima necessità (per esempio, farmaci). 

È per questo motivo che i Comuni stanno riaprendo i bandi per distribuire i buoni spesa anche per quest’anno: aiuti economici distribuiti alle famiglie come contributo per le spese alimentari che in alcuni casi possono essere richiesti e ottenuti anche senza ISEE, mentre in altri la certificazione è obbligatoria. 

In questo caso parliamo di sostegni i cui requisiti variano da Comune a Comune. Sono, infatti, proprio gli enti territoriali a stabilire requisiti, valore dei bonus, modalità per presentare domanda e scadenze. 

C’è, poi, un ulteriore sostegno che può essere richiesto dalle famiglie (questa volta obbligatorio è possedere un ISEE in corso di validità) e che permette di ottenere 40 euro tutti i mesi per le spese alimentari. 

Vediamo tutti i dettagli. 

Bonus spesa 2022: 600 euro da richiedere subito e 40 euro ogni mese per le spese alimentari

Questo è probabilmente uno dei periodi più difficili per gli italiani. Dopo il periodo emergenziale che, tra chiusure e restrizioni per il contenimento dei contagi, ha impoverito molte famiglie, adesso la guerra in Ucraina e le conseguenti sanzioni alla Russia hanno inciso negativamente sui bilanci familiari. 

Il governo ha introdotto una serie di aiuti, specialmente sul fronte del caro bollette, per tendere una mano a cittadini e famiglie e offrire sostegni concreti per sostenere le ingenti spese. 

Oltre agli sconti in bolletta, pensati appositamente per le famiglie che si trovano già in una condizione di difficoltà, a disposizione ci sono anche degli aiuti per risparmiare sulle spese alimentari e per altri beni di prima necessità. 

Vengono così distribuite le risorse economiche per la distribuzione dei bonus spesa: 

si tratta di circa 500 milioni di euro che il governo ha messo a disposizione dei Comuni i quali, a loro volta, aprono dei bandi indirizzati ai nuclei familiari residenti che possono, se in possesso dei requisiti, fare domanda e ottenere i buoni. 

Non solo, perché oltre ai bonus spesa, il cui valore è variabile (come vedremo più avanti), ma in molti casi arriva anche fino ai 600 euro, ci sono ulteriori 40 euro che le famiglie possono ottenere per acquistare generi alimentari. 

Bonus spesa, come averli nel 2022 e come funzionano con e senza ISEE

Come già accennato, i bonus spesa, anche nel 2022, permettono a molte famiglie di far fronte ai rincari e ottenere un aiuto economico per fare la spesa. 

Non si tratta di una misura che può essere richiesta sul sito dell’INPS, come altre agevolazioni statali, né di uno sconto automatico che richiedere esclusivamente la presentazione del modello ISEE (come gli sconti in bolletta). 

I bonus spesa, infatti: 

vanno richiesti secondo le modalità e rispettando i requisiti stabiliti dai singoli Comuni. 

In sostanza, ogni Comune può scegliere di aprire un bando apposito per la distribuzione dei buoni spesa. Da questo punto di vista, dunque, è fondamentale assicurarsi che il proprio Comune di residenza abbia pubblicato un bando rivolto alle famiglie. 

Una volta individuato il bando, questo permetterà di capire quali sono i requisiti da possedere per fare richiesta dei bonus spesa. Ogni Comune può, infatti, decidere di applicare diverse limitazioni. Alcuni comuni possono richiedere la presentazione del modello ISEE che fotografa la situazione economica dell’intero nucleo familiare, altri, invece, applicano solo limitazioni sul patrimonio. 

A quanto ammontano i bonus spesa 2022: da 300 a 600 euro a famiglia

Così come i requisiti di accesso, anche il valore dei bonus spesa 2022 varia a seconda del Comune che ha pubblicato il bando. Ci sono, infatti, comuni che hanno a disposizione più risorse e che, dunque, possono decidere di distribuire importi più alti e altri, invece, che permettono a famiglie anche numerose di ottenere un massimo di 350 euro. 

In linea di massima, gli importi dei bonus spesa: 

hanno importo variabile, a partire dai 100-200 euro fino anche a 600 euro. 

Normalmente (ma anche su questo è bene controllare le pagine dedicate ai buoni spesa dei singoli comuni) tali importi vengono determinati in base al numero di persone che compongono il nucleo familiare. Per esempio, una famiglia composta da due persone potrà avere diritto a un importo di circa 200 euro, mentre tale importo si alza a 600 euro per le famiglie composte da cinque o più persone. 

Come richiedere i bonus spesa nel 2022: domande online e scadenze 

Per richiedere i bonus spesa nel 2022, la famiglia interessata e che pensa di possedere tutti i requisiti necessari può cercare informazioni in merito a eventuali fondi messi a disposizione del proprio Comune di residenza sul sito di quest’ultimo. 

Se è attivo un bando, la famiglia dovrà innanzitutto verificare di possedere i requisiti richiesti (come già detto, normalmente riguardano un tetto ISEE oppure dei limiti riguardo al patrimonio di tutto il nucleo familiare). 

Infine, i potenziali beneficiari possono consultare le modalità di presentazione della domanda, in genere presenti sulla medesima pagina o comunque nel bando per i bonus spesa. 

Alcuni Comuni optano per la domanda online, mentre altri consentono di presentare richiesta anche presso gli uffici del Comune. Nel primo caso, è fondamentale, per il cittadino, essere in possesso di credenziali di accesso per la pubblica amministrazione, in particolare scegliendo tra SPID, CIE oppure CNS. 

Anche per quanto riguarda le scadenze, ogni Comune gode di una propria autonomia nella scelta dei termini per inviare domanda (online o cartacea) per beneficiare dei bonus spesa. Anche qualora un bando venga chiuso, il consiglio è sempre quello di visitare periodicamente il sito del Comune. Quest’ultimo potrebbe, infatti, aprire un nuovo bando a distanza di tempo. 

Bonus spesa 2022, 40 euro in più tutti i mesi per le spese alimentari: come funziona

Le possibilità di risparmiare sulle spese alimentari non si esauriscono con i buoni spesa dei singoli Comuni. 

Ad aggiungersi alle agevolazioni, infatti, c’è un ulteriore aiuto statale che può essere richiesto alle Poste. Stiamo parlando di una carta elettronica che viene riconosciuta a particolari categorie: 

nuclei familiari in cui sono presenti minori di 3 anni oppure cittadini con età pari o superiore a 65 anni. 

Se in possesso dei requisiti, si può richiedere e ottenere la carta, da non confondere con la carta RdC per i beneficiari di reddito di cittadinanza, la quale viene ricaricata con un importo di 80 euro ogni due mesi direttamente dallo Stato. Ciò significa che, ogni mese, la famiglia può avere diritto a 40 euro da spendere non solo per gli alimenti, ma anche per altri beni di prima necessità e anche per il pagamento delle bollette presso gli uffici postali.  

Maggiori informazioni sulla carta elettronica per le famiglie in difficoltà economiche sono consultabili sul sito del Mef in cui, oltre ai requisiti necessari per ottenere l’agevolazione, è anche presente la lista dei negozi convenzionati presso i quali è anche possibile ottenere ulteriori sconti. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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