Bonus stagionali 2022 ci sarà! Decreto Sostegni approvato!

Con l'arrivo del Decreto Sostegni saranno disponibili nuovi bonus stagionali per tutti! Ecco come richiederli

I bonus stagionali sono in arrivo!

Questo è quanto emerso dalle ultime notizie riguardo al nuovo Decreto Sostegni proposto dal Governo Draghi.

A seguito della ripresa della pandemia, a causa della variante Omicron, il Ministero della Salute ha dovuto richiedere la chiusura di tutti i locali al chiuso che potevano contribuire alla diffusione di questa variante, ad oggi considerato l’agente patogeno più contagioso della storia.

Per ulteriori informazioni su questo bonus ti suggerisco il video Youtube di Speedy News Italia.

Questi ristori non riguarderanno solo i settori dell’intrattenimento, come le discoteche, ma anche altri locali dedicati allo spettacolo, allo sport, così come le agenzie di viaggio, che hanno visto ridursi il numero di prenotazioni di ben 120 milioni di presenze in meno.

In questo articolo cercheremo di riassumere tutta la faccenda, e di dare i primi dati relativi a questi bonus in arrivo.

Bonus stagionali 2022: in arrivo Decreto Sostegni per tutti!

Con la proroga dello stato di emergenza, non più al 31 dicembre 2021 ma al 31 marzo 2022, in casi avversi come la ripresa dell’infezione da Covid su scala nazionale, il Governo può decidere la chiusura per tutela della salute di diverse attività, specie se possono contribuire alla diffusione del virus.

Questo ha comportato, nelle vicinanze di Natale e di Capodanno, alla chiusura immediata di tutti i servizi e i locali in cui gli assembramenti erano all’ordine del giorno, come le discoteche.

Per loro si parla del secondo anno in cui si ritrovano pressoché chiuse, a parte qualche spiraglio durante l’estate, seppur di pochi mesi.

Per venire incontro stavolta ad alcuni settori del terziario, il Governo Draghi sta valutando un nuovo Decreto Sostegni, il terzo dopo quello di giugno 2021, e questo potrà garantire nuovi bonus stagionali per tutto il settore che, come dice il termine, dà supporto e lavoro a tutti i lavoratori stagionali.

Per saperne di più su questa faccenda si dovrà aspettare gli esiti dell’approvazione, dato che già il 20 gennaio il Consiglio dei Ministri si è riunito in merito a questi aiuti emergenziali.

Bonus stagionali 2022: ecco quando arriva!

Questi bonus stagionali per il 2022 saranno previsti in tempi brevi, una volta che il Decreto Sostegni verrà attuato a seguito della conferma del Consiglio dei Ministri e del Parlamento riunito.

Sempre se l’elezione del Presidente della Repubblica non si allunghi troppo, visto che non pochi analisti temono in un’elezione più lunga di quelle precedenti, forse tra le più lunghe della storia della Repubblica.

Inoltre, il Governo Draghi sta valutando anche di stanziare per le imprese un fondo emergenziale per abbassare ulteriormente il caro bollette, ancora alto per le utenze domestiche e per le piccole e medie imprese (si parla di almeno il 40% solo per la bolletta del gas).

Questo fondo da solo dovrebbe richiedere almeno 10 miliardi di euro, in modo da ridurre già dai prossimi mesi il rincaro domestico e aziendale. Questo potrebbe essere un ulteriore incentivo per il Governo a stanziare in maniera celere quanti più soldi possibili per le imprese chiuse a causa delle ordinanze e dell’esplosione epidemiologica.

Ma anche l’esatto contrario, visto che ulteriori stanziamenti corposi potrebbero non essere previsti dalla Legge di Bilancio 2022, così come questo Decreto Sostegni, potrebbe comportare ad un pesante scostamento di bilancio. E non sarebbe il massimo in tempi di ripresa.

Bonus stagionali 2022: ma ci sono o no quest’anno?

E’ inevitabile che si sia lo stanziamento dei bonus stagionali 2022, visto che il settore terziario non s’è ripreso del tutto.

La maggior parte dei negozi, grazie all’andamento stabile della curva epidemiologica e all’introduzione del Super Green Pass per vaccinati e guariti dal Covid, possono rimanere aperti anche in caso di passaggio di zona rossa.

Sempre garantendo distanziamento e misure sanitarie in grado di evitare focolai e contagi improvvisi.

Questo purtroppo non è possibile, proprio a livello strutturale, per locali quali discoteche o servizi di intrattenimento, in cui l’avvicinamento delle persone non si può garantire. Per questo sono state disposte ulteriori limitazioni e chiusure per questi servizi poco prima dell’inizio delle vacanze natalizie.

Per loro praticamente la situazione non è migliorata affatto, anche con la campagna vaccinale ormai a livelli ottimali.

A sua volta il settore del turismo, pur potendo garantire queste norme, s’è ritrovato in crisi a causa dell’esplosione della curva epidemiologica a fine dicembre 2021 con cifre quali 200.000 – 220.000 soggetti positivi al giorno. In meno di un mese le prenotazioni sono crollate, e per la maggior parte dei settori, dalla ristorazione alle hotellerie.

Il Governo Draghi ha deciso pertanto il 20 gennaio di stanziare un nuovo fondo per aiutare queste attività, e di provvedere quanto prima all’erogazione degli aiuti.

Bonus stagionali 2022: ecco a chi spetterà

I bonus stagionali 2022 spetteranno a tutti i settori che sono stati coinvolti chi dalle ordinanze del Ministero della Salute e chi dalle varie disdette.

Secondo quanto segnalato dal Today.it, il fondo in questione si limiterà solo a 1,5 miliardi di euro, essendo solo alcuni settori ad essere stati colpiti, e non la stragrande maggioranza delle attività.

Ricordiamo che in precedenza, lo stanziamento dei ristori era attorno alle varie decine di miliardi di euro, addirittura 18 miliardi di euro con il primo Decreto Ristori dell’allora Governo Conte II.

Dai primi dati risulta però che il grosso del fondo, circa cinquecento milioni di euro, saranno previsti per gli enti regionali e locali per il sostegno delle spese energetiche per ospedali e impianti pubblici sportivi

Mentre duecento milioni sono previsti anche per il trasporto pubblico locale, così da ammortizzare le perdite dovute ai mancati biglietti e abbonamenti (e anche dei vari rimborsi a causa delle restrizioni).

Diversamente il Governo ha proposto per il settori turistico l’ammortizzazione del costo sugli affitti tramite credito d’imposta, più un rifinanziamento del fondo di settore, per tutte gli operatori che sono rimasti a casa o che hanno dovuto sorbirsi una decontribuzione.

Purtroppo solo una parte di questo fondo è destinata al supporto diretto, senza crediti d’imposta o rifinanziamenti. Si parla di 160 milioni di euro per il settore del:

  • catering,
  • moda,
  • matrimoni,
  • tessile,
  • parchi a tema.

Tutti che hanno avuto grossi danni sia per eventuali limitazioni, focolai e disdette poco prima dell’inizio delle feste natalizie.

Mentre solo 20 milioni spetteranno a discoteche e sale da ballo.

Per loro si spera anche in una potenziale riapertura a febbraio 2022, visto che attualmente la curva sembra si sia stabilizzata.

Bonus stagionali 2022: ci sono altri bonus in arrivo?

Nel caso di supporti economici diretti alle famiglie, in pieno stile Reddito di Emergenza, già Francesca Ciani ha ipotizzato per il futuro il suo ritorno, visto che i dati sull’occupazione e sulla ripresa economica non sembrano così rosei.

Cioè, lo sono stati sufficientemente nel 2021, con una ripresa del PIL del 6,3% annuo, più un riassorbimento della disoccupazione di almeno mezzo milione di persone. Il problema è che ancora non siamo ai livelli pre-Covid, e quest’anno sarà quello cruciale, non solo per poter ritornare ai dati del 2019, ma anche per cominciare a vedere i primi risultati con le prime rate del Recovery Fund.

Ricordiamo che ci sono in ballo quasi 200 miliardi di euro! Utilizzarli in un’economia che però si ritrova di nuovo azzoppata ora per il caro bollette, ora per l’inflazione, ora per la curva epidemiologica, sarebbe un disastro.

Anche perché non tutti sono miliardi a fondo perduto, ma la maggior parte in prestito, anche se con un tasso d’interesse bassissimo.

Già l’idea di supportare le famiglie e le imprese sul caro bollette è una mossa che fa ben sperare, ma bisogna vedere come si protrà nel lungo periodo, visto che nel lungo periodo potrebbe compromettere la stabilità del debito pubblico.

Bonus stagionali 2022: ecco come richiederlo

Anche se lo stanziamento è stato disposto, attualmente non è chiaro l’iter burocratico che si dovrà seguire per ottenere questi bonus stagionali 2022.

Su richiesta della stessa Confindustria, in questo caso si dovrà provvedere ad un processo molto più snello e semplificato per le imprese, così da evitare colli di bottiglia in stile aprile 2020, quando l’INPS è stata subissata dalle richieste.

Questo sarà deciso dal Ministero dello Sviluppo Economico come provvedere al meglio, anche perché, come segnala la stessa Confindustria su Today.it

“[…] si è completato solo pochi giorni fa il cammino burocratico del fondo per la ristorazione collettiva, che era stato creato nel maggio scorso dal decreto sostegni-bis”.

Cioè il fatto di provvedere all’assegnazione delle quote di ristoro per i richiedenti della REM o di altri supporti emergenziali.

Purtroppo questo paese è famoso per la tua tendenza alla dilazione dei pagamenti, o anche al non pagare, come nel caso dei fornitori privati, che attualmente devono avere dalla Pubblica Amministrazione ben 60 miliardi di euro di arretrati.

Forse ci sarà maggior fortuna con Invitalia, che ha avuto la gestione per gli aiuti a fondo perduto per i settori del commercio al dettaglio, librerie, tessile e moda. Dovrebbe essere più celere, anche perché si parla di un fondo di 160 milioni di euro, e solo per alcuni dei codici ATECO.

Si augura semmai che questo sia l’ultimo episodio in merito alla limitazione dei servizi in tempo di Covid.

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