Bonus trasporti finalmente in arrivo: ecco come richiedere 60 euro a partire da settembre

Finalmente confermato il bonus trasporti: si potrà richiedere da settembre. Ecco come avere subito i 60 euro promessi e a chi spetterà l’agevolazione.

Finalmente confermato il bonus trasporti: si potrà richiedere da settembre. Ecco come avere subito i 60 euro promessi e a chi spetterà l’agevolazione.

Buone notizie per gli italiani che utilizzano abitualmente i trasporti pubblici per varie motivazioni. Il bonus trasporti pubblici, di cui sentiamo ormai parlare da mesi, sta finalmente per diventare realtà.

La misura di sostegno in questione garantirà agli aventi diritto uno sconto sugli abbonamenti a vari mezzi di trasporto, uno sconto che sarà pari a 60 euro totali.

L’agevolazione potrà essere richiesta a partire dall’ormai vicinissimo mese di settembre.

Cerchiamo quindi di capire chi potrà avere lo sconto, quali requisiti occorre rispettare e, soprattutto, come si richiede l’agevolazione.

Bonus trasporti finalmente in arrivo: ecco come richiedere 60 euro a partire da settembre

Prima di analizzare i requisiti di accesso al bonus trasporti, cerchiamo di rispondere alla domanda più frequente che gli interessati si sono posti in questi mesi: come si richiede la misura?

Infatti, nonostante il nuovo bonus sia stato annunciato già da tempo, ossia tramite il Decreto Aiuti datato 17 maggio 2022, non c’erano ancora notizie circa le modalità di richiesta e assegnazione della misura di sostegno.

Modalità che sono finalmente state chiarite: lo sconto da 60 euro potrà essere richiesto mediante apposita piattaforma.

Gli interessati potranno richiedere infatti il contributo per il trasporto pubblico collegandosi al sito ufficiale bonustrasporti.lavoro.gov.it.

Una volta raggiunto il sito, per poter procedere con la richiesta ci si dovrà autenticare, utilizzando la propria identità digitale SPID.

Qualora il richiedente non sia in possesso dello SPID, comunque, sarà possibile autenticarsi mediante l’utilizzo di Carta d’Identità Elettronica.

Una volta effettuata l’autenticazione, il richiedente potrà accedere al form di richiesta, al quale dovrà anche allegare informazioni relative al proprio reddito. 

Come vedremo a breve, infatti, l’agevolazione è riservata a chi sarà in grado di rispettare determinati limiti ISEE.

Quali spese si possono coprire con il bonus trasporti?

Altra domanda che gli interessati si sono posti riguarda le spese ammissibili, ossia le cifre che potranno essere saldate tramite il bonus trasporti da 60 euro.

In linea di massima, l’agevolazione è valida per saldare le spese legate agli abbonamenti ai mezzi pubblici che operano via terra. Inclusi, dunque, anche gli abbonamenti ferroviari validi su tutto il territorio nazionale. 

È possibile richiedere l’agevolazione per abbonamenti ad autobus, metro e tram, ma anche per abbonamenti ai treni sia locali che nazionali.

Lo sconto da 60 euro potrà coprire fino al 100% del prezzo dell’abbonamento mensile prescelto.

Dunque, il bonus in questione non servirà a saldare biglietti singoli, ma solamente abbonamenti mensili.

Tra le altre cose, la normativa ha stabilito che, a partire dalla data di emissione del bonus trasporti pubblici, l’interessato avrà un mese solare per completare l’acquisto dell’abbonamento di proprio interesse.

In altre parole, i 60 euro concessi potranno essere spesi solo entro il mese solare a partire dalla data di emissione del voucher.

Le richieste tramite il già citato sito ufficiale partiranno dalla data del prossimo primo settembre 2022.

Ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2022 per richiedere il bonus, che comunque verrà sospeso ad esaurimento fondi.

Leggi anche: Ecco come richiedere il nuovo bonus studenti universitari da 6.000€ che scade il 28/09.

Chi potrà richiedere la misura

In ultimo, cerchiamo di capire chi sono i beneficiari che potranno accedere alla misura in questione.

Il bonus trasporti è stato introdotto per sostenere le spese legate ai trasporti pubblici, un sostegno che, però, è riservato a coloro che utilizzano abitualmente questo tipo di trasporto.

Potranno richiedere l’agevolazione sia i cittadini maggiorenni che i ragazzi che non hanno ancora compiuto diciotto anni. In questo specifico caso, è possibile richiedere l’agevolazione sull’abbonamento al trasporto pubblico per finalità scolastiche.

Può cioè richiedere la misura anche il minore che utilizza i mezzi pubblici per recarsi a scuola.

In questo caso, la richiesta andrà però compilata dal genitore o da chi esercita la potestà genitoriale sul minore.

Il bonus trasporti è nominale e può essere richiesto una sola volta dall’interessato. Perché la domanda online venga accettata, però, è necessario il rispetto di un requisito, che abbiamo già indirettamente citato.

La misura fa infatti parte dell’ampio panorama dei bonus che richiedono la presentazione dell’ISEE. Per ottenerla, gli interessati dovranno presentare, in sede di richiesta, un ISEE non superiore ai 35.000 euro.

Non si segnalano, infine, particolari incompatibilità relative all’agevolazione. Il bonus trasporti può essere quindi cumulato con misure analoghe riservate a chi utilizza abitualmente i mezzi pubblici.

Leggi anche: Parte il nuovo Reddito di Base e c’è un modo per averlo anche in Italia senza requisiti.

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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