Buoni postali per minori, rendimenti al 6%: ecco perché è un ottimo regalo di Natale

Crescono gli investimenti in buoni fruttiferi postali per minori. Ecco perché è un ottimo regalo di Natale.

Il Buono fruttifero postale, come il libretto è sempre più amato dagli italiani.

Nei decenni passati molti, nonni, zii e genitori, aprivano e regalavano spesso un buono o un libretto con lo scopo di mettere da parte delle somme per i più piccoli della famiglia.

Somme che erano destinate a non restare infruttifere ma a cresce garantendo un gruzzoletto al ragazzo per le sue spese future.

Dunque i buoni fruttiferi postali e i libretti sono stati per molto tempo la soluzioni preferita per garantire ai propri figli e ai propri nipoti  una buona educazione finanziaria indirizzandoli a gestire nel migliore dei modi i propri risparmi. 

Oggi sono sempre di più coloro che utilizzano i depositi di Poste Italiane per i più piccoli: infatti genitori nonni e zii preferiscono nelle occasioni regalare libretti e buoni fruttiferi ai minori.

Ma conviene ancora?

Ecco allora tutte le caratteristiche del Buono fruttifero per minori da regalare a Natale.

Buoni fruttiferi per minori, ecco le caratteristiche dell’offerta di Poste Italiane ottimo regalo di Natale

Investire sul futuro dei minori è sempre una priorità per genitori, nonni e perché no zii.

Garantire un futuro scolastico o dargli la possibilità di realizzare i propri sogni è sicuramente tra le aspirazioni di molti.

Che sia un genitore, o un nonno o chiunque voglia fare un piccolo regalo di Natale al proprio ragazzo ha davanti a se tante soluzioni soprattutto in termini di investimenti.

Diverse infatti solo le soluzioni in termini di costi, di rischi e anche di investimenti.

Negli ultimi anni, complice la pandemia, la crisi tra Russia e Ucraina pochissime famiglie sono riuscite a mettere da parte qualche euro ma nonostante tutto il 70% degli italiani giudica il risparmio un elemento indispensabile.

Certamente sono cambiate le motivazioni che spingono gli italiani a risparmiare anche se una cosa è stabile e certa: il principale motivo di risparmio è legato ai figli.

Al momento tante sono le soluzioni proposte dagli istituti di credito ma anche da Poste Italiane per garantire un investimento sicuro per i propri figli.

Tra gli strumenti più usati per investire sul futuro dei ragazzi molto richiesti sono i libretti di risparmio di Poste Italiane ma anche i buoni fruttiferi postali per minori.

Questi ultimi possono essere richiesti dai genitori, da tutti e due oppure da uno soltanto o da un tutore è sottoscrivibile intestandoli a ragazzi fino ai 16 anni e mezzo d’età.

Dal 25 ottobre il suo rendimento è passato dal 4,5% lordo annuo al 6% lordo annuo.

Come per gli altri Buoni Fruttiferi postali non è previsto alcun costo di emissione, ne di gestione e nè di rimborso, ed inoltre sono sottoscrivibili per tagli da 50 euro e multipli.

L’importo massimo sottoscrivibile, da parte di un unico soggetto nella stessa giornata lavorativa è pari ad 1 milione di euro.

Sono soggetti a ritenuta fiscale del 12,50% e sono esenti da imposta di successione.

La durata di questi buoni fruttiferi postali è variabile e varia a seconda dell’età del soggetto minorenne a cui vengono intestati.

Infatti il rendimento cresce con il passare del tempo. Alla scadenza infatti è previsto anche il rimborso degli interessi.

 Buoni Fruttiferi per minori, li sottoscrivi così

Per poter sottoscrivere tali buoni fruttiferi postali, l’intestatario deve avere un’età non superiore ai 16 anni e sei mesi al momento della sottoscrizione ed inoltre non è contestazione.

Non sono previsti costi aggiuntivi, se non il pagamento di un eventuale duplicazione del titolo per una cifra pari a 1,55 euro.

Inoltre per la sottoscrizione del Buono dedicato ai minori sono necessari sia i Documenti del richiedente sia del minore beneficiario.

Ecco i nuovi rendimenti

Il rendimento dei buoni fruttiferi per minori varia di anno in anno e gli interessi maturano alla fine di ogni periodo di detenzione. Dal 25 ottobre i rendimenti sono:

  • dopo il primo anno, e fino al 5 ottengono un rendimento fino al 3,00%

  • dal 6 anno al 7 il rendimento è del 3,25%

  • dall’8 anni e fino all’11 anno il rendimento è del 3,50%

  • dal 12 anni  e fino a 15 anni il rendimento previsto è del 4,00%

  • per il 16 anni il rendimento sale al 5,00%

  • per il 17 anno e il 18 anno il rendimento è del 6,00%.

Per aver un quadro completo meglio leggere la  Scheda di Sintesi e il Foglio Informativo.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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