Caro bollette, con questi trucchi il phon consuma il 30% in meno: comincia a risparmiare

Il caro bollette e l'arrivo dell'autunno preoccupa tutti gli italiani. Non tutti sanno che il phon è uno degli elettrodomestici più energivori. Come usarlo.

Il caro bollette preoccupa tutti gli italiani, specialmente con l’arrivo dell’autunno. 

Pronti ormai a dire addio all’estate, cittadini e famiglie si stanno preparando ai mesi più freddi e, di conseguenza, ai metodi per risparmiare sul riscaldamento o sull’utilizzo di alcuni elettrodomestici. 

Tra questi, il phon, a dispetto delle sue dimensioni, è uno di quelli che maggiormente fa salire il prezzo della bolletta. E se in estate risparmiare sui consumi del phon è più semplice, in autunno e, ancor più, in inverno il suo utilizzo è prezioso anche per la salute. Insomma, non se ne può fare a meno, ma espone a un maggior rischio di ritrovarsi davanti una bolletta ancor più cara. 

Eppure ci sono diversi metodi per ridurre i consumi del phon. Si tratta di piccoli gesti quotidiani, ma anche di scelte consapevoli da prendere al momento dell’acquisto. 

Alcuni di questi “trucchi” permettono, infatti, di consumare circa il 30% in meno quando utilizziamo il phon. 

Caro bollette, quanto consuma il phon e quali fattori considerare

Negli ultimi tempi il caro bollette ha portato molte persone a informarsi sull’utilizzo e sul consumo degli elettrodomestici presenti in casa. 

Benché si tratti di cose che vengono utilizzate quotidianamente, non sempre siamo davvero a conoscenza di quanto gli elettrodomestici consumino e sul loro impatto in bolletta. 

Considerando le diverse classifiche degli elettrodomestici che consumano meno energia effettuate negli ultimi mesi, il phon si trova nelle ultime posizioni. E questo solo se si considerano alcuni tipi di modelli (di cui parleremo a breve). 

Contrariamente a quanto si pensi, questo elettrodomestico dalle piccole dimensioni è capace di pesare sulla bolletta più di lavatrici e frigoriferi. 

È chiaro che i consumi del phon dipendano da alcuni fattori da considerare, in particolare: 

il tempo di utilizzo;

la temperatura del phon;

la potenza del phon.

Sono proprio questi due aspetti che bisogna considerare per prendere prima di tutto consapevolezza e, in secondo luogo, agire nel modo corretto per evitare sprechi e risparmiare sulla bolletta. 

Quanto consuma il phon e come utilizzarlo per alleggerire le bollette

Come abbiamo visto, sono 3 i fattori da considerare per cominciare subito a risparmiare mediante un utilizzo più consapevole del phon. 

Prima di tutto, è bene cercare di capire quanto il phon incida sul consumo di energia elettrica. Questo fattore è strettamente legato alla potenza del phon, la quale viene indicata in watt sull’elettrodomestico stesso. 

I modelli in vendita vanno solitamente da un minimo di 600 watt a un massimo di 2.400 watt e, considerando che la normale fornitura di energia per le abitazioni è 3.000 watt, ciò significa che in quest’ultimo caso il phon impegna quasi 2/3 dell’energia di tutta casa. 

È anche vero che tali consumi riguardano generalmente i phon professionali, ma anche nei casi in cui la potenza è più bassa è sempre necessario moltiplicare il consumo per tutti coloro che in casa usano il phon, nonché il tempo medio di utilizzo per ognuno. 

Alla luce di queste informazioni, è ancora più facile intuire che, per cominciare a risparmiare e contrastare il caro bollette, può essere indispensabile cominciare da un acquisto e un utilizzo più consapevole del phon.

Contro il caro bollette, acquisti più consapevoli: i vantaggi del phon a basso consumo

Se è vero che le bollette sono schizzate negli ultimi mesi, lo è anche che il mercato offre diverse opportunità di risparmio. Non solo sconti oppure offerte sull’acquisto del prodotto, ma anche nuove tecnologie che permettono di ridurre i consumi. 

È il caso, per esempio, dei phon a basso consumo, per esempio quelli a tecnologia ionica. Si tratta di prodotti che offrono lo stesso risultato di un normale phon, ma anche dei vantaggi, se non proprio sul consumo di energia elettrica, sicuramente sui tempi di utilizzo. 

I phon agli ioni, infatti, asciugano i capelli più rapidamente e idratano il capello, conferendo alla pettinatura un aspetto più professionale e che dura più a lungo, limitando così l’utilizzo di altri strumenti (per esempio, la piastra).

Questa tecnologia, dunque, permette un risparmio di circa il 30% e, anche se dal punto di vista ambientale non si può dire che non inquinino affatto, si rivelano comunque più sostenibile dei modelli tradizionali. 

Leggi anche: Frigorifero, fino a 5€ al giorno di consumo in bolletta. Consigli per l’utilizzo low cost

Altri piccoli gesti quotidiani che riducono i consumi del phon e ci fanno risparmiare in bolletta

Oltre a compiere acquisiti più consapevoli, per poter ottenere un effettivo risparmio in bolletta ci sono alcuni piccoli gesti quotidiani che possono davvero fare la differenza. 

Come abbiamo visto, scegliendo un phon a basso consumo è possibile abbreviare i tempi di utilizzo. Il risultato è ancora più efficace quando ci si tampona bene i capelli prima di accendere il phon e quando ci si asciuga i capelli in un ambiente asciutto (è sempre bene, per esempio, arieggiare la stanza dopo aver fatto la doccia così da ridurre l’umidità). 

Inoltre, è possibile evitare gli sprechi utilizzando la potenza massima solo all’inizio, quando i capelli sono ancora bagnati, per poi abbassare il calore e la velocità quando sono già un po’ asciutti. 

Infine, ma questo vale per tutti gli elettrodomestici, è sempre consigliabile staccare la spina dalla corrente quando il phon non viene utilizzato. Il risparmio è minimo, ma se moltiplicato per tutti gli elettrodomestici di casa permette comunque di alleggerire la bolletta. 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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