La carta acquisti è un importante strumento pensato per aiutare le famiglie in stato di necessità economica, in particolare per l’acquisto di beni di prima necessità come generi alimentari e medicine, oppure per pagare le bollette di luce e gas. Ecco quali sono le modalità di funzionamento di questa misura e le novità del 2022.
Proprio questo strumento è stato rilanciato nel 2022 per un motivo semplice: le famiglie in stato di necessità potrebbero essere aumentate, si spera non di molto, perché chiaramente sarebbe un indicatore negativo che certifica che le famiglie in condizioni economiche precarie sono sempre di più.
Ma in realtà lo strumento è stato rilanciato anche per un altro motivo, ovvero l’aumento considerevole dei prezzi di luce e gas, purtroppo molto noto ai più. Un aumento come non se ne erano mai visti negli ultimi anni e che ha colpito tutti: privati, imprese ed anche lo stato stesso.
Infatti, anche le aziende pubbliche hanno ovviamente bisogno di energia per varie necessità e quindi il duro colpo lo subiscono tutti, perché di fatto si tratta di aziende private che vendono questo bene e che applicano il prezzo che ritengono opportuno. Ovviamente, la colpa risiede nell’aumento di prezzo delle materie prime.
Detto ciò, il Governo ha dimostrato di credere ancora in questo strumento, ma come funziona? Come si ottiene? Qual è l’importo previsto? Come si presenta la domanda? Ecco tutte le risposte in questo articolo.
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Carta acquisti 2022: cos’è e come funziona?
Partiamo naturalmente dal principio, cioè da cosa si tratta quando si parla di carta acquisti. Abbiamo ormai compreso che è destinata alle famiglie in stato di necessità economica, ma di cosa si tratta concretamente?
Si tratta molto semplicemente di una carta fisica che viene ricaricata ogni due mesi con un importo fisso pari ad 80 euro (40 euro al mese) e che può essere utilizzata per l’acquisto di specifiche tipologie di beni: generi alimentari, medicine, servizi di prima necessità, gas e luce (nei negozi che recano all’esterno il simbolo del carrello nel quadratino blu, cioè i negozi aderenti).
Pochi beni e servizi piuttosto specifici, perché naturalmente l’obiettivo è quello di aiutare le famiglie nelle spese che non possono essere evitate e che sono fondamentali per condurre una vita dignitosa. Un importo però un po’ troppo basso a detta di molti e che ha suscitato nel Governo un’importante riflessione.
Per ora senza particolari esiti, ma la questione resta molto attuale: anche alla luce degli aumenti evidenti delle bollette per i cittadini, ha senso aumentare questa quota di 80 euro stabilita forfettariamente ormai diversi anni fa? A logica sì, ma ovviamente nel concreto vanno trovate le risorse.
Vedremo se il Governo guidato da Mario Draghi troverà una soluzione a questa questione, ma ci sarebbe al vaglio anche l’opzione di differenziare l’importo sulla base dell’ISEE di ogni beneficiario. Per ora sono solo idee e discussioni, vedremo se porteranno a concrete soluzioni.
Chi può richiedere la carta acquisti?
Passiamo ora alla domanda ed ai requisiti che è necessario possedere per ottenere la carta acquisti, cioè l’aiuto di 80 euro ogni due mesi a favore del proprio nucleo familiare.
Facendo direttamente riferimento ai requisiti presentati sul portale INPS nella pagina dedicata a questa misura, la carta acquisti è dedicata sostanzialmente ai nuclei familiari con soggetti di età superiore ai 65 anni o con figli a carico di età inferiore ai 3 anni che rispettino specifici requisiti.
Per gli over-65 i requisiti sono, oltre alla cittadinanza italiana, di avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 7.120,39 euro all’anno (ed anche l’ISEE in corso di validità) o di importo inferiore a 9.493,86 euro all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni.
Stesso requisito è richiesto a chi fa domanda in relazione ad un figlio a carico di età inferiore ai tre anni, con la stessa soglie di ISEE in corso di validità. Inoltre, è richiesto non essere intestatari di più di un utenza di gas e luce domestica (per tutti i beneficiari) e rispettare altri requisiti legati al patrimonio mobiliare.
Insomma, l’accesso alla carta acquisti non è semplice e prevede numerosi requisiti, oltre naturalmente alla presentazione della domanda stessa, come vedremo nel seguente paragrafo. Per ulteriori informazioni, suggeriamo comunque di visitare la pagina ufficiale INPS.
Carta acquisti 2022: come si presenta la domanda?
Per quanto riguarda la presentazione della domanda, la questione è piuttosto semplice. In sostanza, è sufficiente recarsi in un ufficio postale con tutti i documenti necessari per dimostrare di possedere tutti i requisiti, la modulistica è presente sempre sul sito ufficiale INPS.
Inoltre, una volta presentata la domanda, sarà necessario attendere circa 30 giorni. In questo intervallo di tempo Poste invierà in via telematica la documentazione all’INPS che controllerà l’effettivo possesso di tutti i requisiti e fornirà poi un esito, positivo o negativo.
Se l’esito è positivo, verrà invitato il soggetto richiedente in Posta dove gli verrà consegnata proprio la Carta Acquisti fisica, già caricata con le prime due mensilità, cioè con 80 euro. Dopodiché, il beneficiario riceverà un pagamento ogni due mesi sempre per l’importo di 80 euro.
Quando si ricarica la carta acquisti?
Un’altra domanda molto frequente è relativa alle date di pagamento. Su questo fronte la questione non è così semplice, perché i pagamenti sono effettivamente un po’ “ballerini” e non vengono corrisposti sempre nelle stesse date… anzi, ci sono stati spesso ritardi.
Il primo pagamento del 2022 è arrivato per tutti i beneficiari tra gli ultimi giorni di gennaio ed i primi di febbraio, dunque possiamo presumere che il prossimo arriverà tra fine marzo ed inizio aprile 2022.
Per quanto riguarda l’eventuale smarrimento della carta, sarà semplicemente possibile comporre il numero verde 800 902 122 e richiedere il blocco della carta. Per qualsiasi altra necessità, invece, si può fare riferimento al sito INPS per eventuali novità.
In ultimo, ecco come funziona il rinnovo della carta acquisti.
Come si rinnova la carta acquisti 2022?
Eccoci all’ultima questione relativa all’utilizzo della carta acquisti, riguardante in particolare il rinnovo di questa misura che, lo diciamo subito, non ha una vera e propria scadenza.
Nel momento in cui si fa domanda, infatti, non si ottiene un anno di carta acquisto o una qualsiasi altra durata già definita. Potrebbe sembrare quindi una misura a tempo indeterminato, ma nei fatti non è così.
Dato che è ovviamente necessario continuare a rispettare i requisiti per poterla ottenere nel tempo, INPS procederà a verifiche e l’unico modo per non vedersela togliere è rinnovare i documenti necessari, a partire dalla Dichiarazione ISEE (che come detto deve essere in corso di valdiità).
Una volta fatto il rinnovo di quanto necessario, INPS verificherà nuovamente il sussistere di tutti i requisiti e tornerà ad erogare la misura se è rimasto tutto invariato e sono ancora rispettati i tetti.
Ricordiamo, infine, che la carta dà anche diritto ad alcuni sconti nei negozi aderenti, cioè quelli che hanno esposto all’esterno il simbolo della carta acquisti (il carrello in un quadrato blu).