Condizionatore per riscaldare casa? Ecco quanto consuma e alcuni trucchi per risparmiare

Usi il condizionatore per riscaldare casa in inverno? Ecco quanto consuma e i trucchi per risparmiare su questo metodo per il riscaldamento.

Usi il condizionatore per riscaldare casa in inverno? Ecco quanto consuma e se conviene ricorrere a questo metodo per il riscaldamento.

Gli italiani che dispongono soltanto di un condizionatore come metodo per riscaldare casa sono davvero in tanti. Non tutti hanno avuto la possibilità di passare alla stufa a pellet, dato il costo del dispositivo (oltre che della sua installazione e manutenzione). Da un lato, questo mancato passaggio al pellet non è stato un male.

I prezzi del pellet hanno raggiunto infatti delle cifre esorbitanti. In molti, pur disponendo di una stufa di questa tipologia, preferiscono non utilizzarla.

Ed è anche per questa ragione che il numero delle famiglie italiane che ha scelto di utilizzare il condizionatore come fonte di riscaldamento è abbastanza elevato.

Ma quanto consuma un condizionatore per riscaldare le abitazioni, con esattezza? Cerchiamo di fare il punto della situazione.

Condizionatore per riscaldare casa? Ecco quanto consuma

Partiamo dal presupposto che il condizionatore può essere considerato come una delle molte alternative per riscaldare un’abitazione. Dati gli enormi prezzi di pellet e gas, che le stufe consumano per fornire calore, in molti sono passati al riscaldamento elettrico.

Di base, utilizzare il condizionatore per riscaldare consuma circa 0.20 centesimi di euro all’ora per ogni stanza. Ovviamente, si tratta di un importo variabile, che può aumentare in base alle dimensioni degli ambienti, ma anche in base alla presenza di eventuali spifferi. I quali, purtroppo, possono aumentare anche di molto tale spesa.

C’è però da considerare il fatto che riscaldare una stanza con un condizionatore, al di là dei consumi, permette di raggiungere rapidamente la temperatura desiderata.

E, dunque, non è detto che l’utilizzo di questo dispositivo debba protrarsi per molto tempo.

Quindi, il consumo del condizionatore dipende anche dall’utilizzo consapevole (e possibilmente oculato) che si fa del dispositivo in questione.

Inoltre, chi utilizza il condizionatore come mezzo per riscaldare, non deve necessariamente abbandonare gli altri metodi di riscaldamento.

Condizionatore per riscaldare casa, alcuni trucchi per risparmiare

Infatti, uno dei trucchi che può consentirci di risparmiare sul riscaldamento è utilizzare in maniera combinata sia il condizionatore che un altro mezzo.

Ora che sappiamo quanto consuma un condizionatore per riscaldare, nulla ci vieta di applicare l’utilizzo combinato, per esempio, con i termosifoni. In effetti, utilizzare solamente questo metodo di riscaldamento potrebbe generare degli aumenti considerevoli alle bollette della luce.

Impossibile pensare di tenere acceso il dispositivo tutto il giorno per riscaldare l’intera casa. Un condizionatore è in grado di riscaldare la stanza dove è installato, non tutta l’abitazione.

Inoltre, un utilizzo prolungato nel tempo comporterebbe un enorme dispendio di energia. Quindi, meglio sfruttare sia i termosifoni, come fonte di riscaldamento generale di tutti gli ambienti domestici, per poi utilizzare il condizionatore per apportare maggior calore ove ci sia bisogno (ad esempio, in camera da letto).

In questo modo, non si dovrà ricorrere all’uso dei termosifoni per l’intera giornata, ma si potranno accendere solo ed esclusivamente quando necessario.

Nel caso dell’utilizzo prevalente di una sola stanza o solo poche stanze dell’abitazione, sarà possibile riscaldarle immediatamente sfruttando il condizionatore.

Il consiglio, ovviamente, è quello di utilizzare il dispositivo solamene per una decina di minuti, a termosifoni spenti, per evitare che la stanza si raffreddi troppo.

Altro trucco per evitare che l’utilizzo del condizionatore per riscaldare finisca per pesare troppo sulle bollette è controllare la temperatura.

Meglio non eccedere e mantenerla intorno ai 20°: in caso contrario il consumo del dispositivo potrebbe diventare eccessivo.

L’impostazione di temperature più elevate dovrebbe essere riservata solamente alle giornate estremamente e, comunque, non deve mai superare i 23-24 gradi.

 

Leggi anche: Termosifoni: ecco perché tenerli sempre accesi al minimo conviene per risparmiare

Condizionatore per riscaldare, attenzione alla classe energetica

Quanto detto fino ad ora, comunque, vale solamente per i condizionatori di ultima generazione. Sapere con esattezza quanto consuma un condizionatore per riscaldare, infatti, diventa difficile se il dispositivo in nostro possesso non appartiene alle classi A+ o superiori.

Nel caso in cui si debba fare un utilizzo prolungato nel tempo del condizionatore come fonte di riscaldamento, sarebbe opportuno valutarne la sostituzione in caso di dispositivo datato.

Solo i dispositivi di ultima generazione e di classe energetica molto elevata, infatti, sono in grado di garantire un consumo non eccessivo di energia elettrica.

Inoltre, un condizionatore efficiente sarà anche in grado di garantire un riscaldamento più rapido degli ambienti domestici.

 

Leggi anche: Come regolare la temperatura della caldaia per risparmiare: regole e dispositivi utili

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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