Termosifoni: ecco perché tenerli sempre accesi al minimo conviene per risparmiare

Meglio tenere i termosifoni sempre accesi a temperatura bassa o accenderli più volte durante il giorno? Scopri perché l'accensione costante conviene.

Per risparmiare sul riscaldamento, è più conveniente tenere i termosifoni sempre accesi, ma regolandone la temperatura, oppure è meglio utilizzarli solo poco tempo accendendoli più volte al giorno? Scopriamo insieme il metodo che ci consente un risparmio di centinaia di euro.

Purtroppo, per gli italiani, quello attuale si sta trasformando nell’inverno più caro degli ultimi anni. I costi di luce e gas sono esorbitanti e l’arrivo della stagione fredda rischia di coincidere con delle bollette elevatissime.

E sfortunatamente, con l’arrivo delle temperature fredde, si pone il problema del riscaldamento. Chi possiede dei termosifoni lo sa bene: si rischia di dover pagare moltissimo alla fine della stagione soltanto per aver riscaldato casa.

Eppure, utilizzando al meglio i propri termosifoni, si può anche evitare il salasso. Oggi scopriremo insieme se è meglio utilizzare i termosifoni a temperatura bassa e costante per tutto il giorno o se, invece, è meglio limitarne l’utilizzo a poche ore al giorno.

Termosifoni accesi solo per poche ore: vantaggi e svantaggi

In effetti, nel tentativo di risparmiare sul riscaldamento, sono in molti a optare per l’utilizzo dei termosifoni solo per poco tempo durante la giornata, ma accendendoli più volte. Magari solo quando è strettamente necessario e per pochissime ore al giorno, quelle più fredde.

In questo modo, si pensa che il consumo sia inferiore rispetto all’utilizzo dei termosifoni sempre accesi, ma al minimo.

Tuttavia, questo è vero solo in parte.

Infatti, se è pur vero che utilizzando meno un dispositivo, automaticamente si consumerà meno. È pur vero, però, che utilizzare i termosifoni dopo molte ore di inattività comporta anche degli svantaggi che spesso non vengono considerati.

Questo perché l’accensione dei termosifoni dopo molto tempo di inattività richiederà molto tempo prima che ogni termosifone inizi a lavorare a pieno ritmo.

Detto in parole ancora più semplici, ci vorrà più tempo per riscaldare la casa, soprattutto nelle giornate più fredde. E tutto questo comporterà un enorme dispendio di risorse.

Inoltre, ricordiamo che l’interno dell’abitazione, se i termosifoni non vengono accesi per molte ore, è completamente freddo, come fredde sono le sue pareti.

Ci vorrà molto più tempo prima che l’interno dell’abitazione torni caldo e, dunque, i termosifoni accesi solo per poche ore consumeranno di più.

Quindi, se vogliamo risparmiare sul riscaldamento, questa non è affatto la soluzione più conveniente.

Termosifoni: ecco perché tenerli sempre accesi al minimo per risparmiare sul riscaldamento

Al contrario, tenere i termosifoni sempre accesi, ma con una temperatura minima, potrebbe invece aiutarci a risparmiare sul riscaldamento.

Analizziamo più nel dettaglio la situazione anche se, in base a quanto detto fino ad ora, il perché dovrebbe essere già più o meno chiaro.

Nonostante tenere i termosifoni sempre accesi comporti un dispendio di risorse costante e duraturo, in questo modo non ci saranno sbalzi termici eccessivi.

La casa si manterrà calda in maniera costante e non sarà necessario riscaldare un ambiente gelido facendo lavorare eccessivamente i dispositivi.

Inoltre, oltre ad evitare ai termosifoni un lavoro repentino ed eccessivo all’improvviso, si eviterà quel dispendio eccessivo di energia e gas al momento dell’accensione dei termosifoni. Cosa che invece avviene quando li accendiamo dopo molte ore di inutilizzo.

Infine, se per un utilizzo discontinuo dei termosifoni c’è bisogno di impostare una temperatura più elevata, dato che si deve riscaldare un ambiente totalmente freddo, nel caso di utilizzo costante dei termosifoni, si potrà impostare una temperatura più bassa. Godendosi però al contempo il tepore dei termosifoni.

Termosifoni accesi al minimo per molto tempo: un vantaggio per la caldaia

Tenere i termosifoni sempre accesi al minimo ha poi un ultimo vantaggio, che l’utilizzo del riscaldamento a intermittenza non garantisce.

Quando accendiamo i termosifoni, sollecitiamo il lavoro della nostra caldaia. E, nel caso in cui i termosifoni vengano accesi e spenti parecchie volte al giorno, la caldaia rischia di essere sollecitata eccessivamente a causa dello sbalzo termico provocato dall’accensione repentina (e dalle temperature fredde della casa).

La caldaia dovrà quindi svolgere un lavoro più intenso, cosa che invece viene evitata se i termosifoni vengono accesi al minimo tutto il giorno.

In questo secondo caso si eviterà l’usura prematura delle componenti della caldaia. Insomma, eviteremo di apportare danni inutili a questo prezioso dispositivo. E potremo, di conseguenza, evitare di incorrere in spese impreviste per la manutenzione straordinaria di una caldaia sovra-utilizzata.

Ovviamente non stiamo assolutamente consigliando di tenere i termosifoni sempre accesi, 24 ore su 24. Basterebbe evitare di accendere e spegnere i dispositivi in continuazione e più volte al giorno, preferendone un’accensione unica per evitare gli sbalzi di temperatura inutili.

Leggi anche: Cambiare termosifoni, quando conviene e come risparmiare sulla bolletta

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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