Decreto Sostegni approvato! Ecco il bonus stagionali 2022!

Con l'approvazione del Decreto Sostegni ter, ora sono disponibili i ristori del bonus stagionali 2022! Scopri a quanto ammonta!

Il decreto Sostegni Ter è stato approvato!

Questo significa che ora sono disponibili i bonus stagionali 2022, destinati a chi, a causa della variante Omicron e della recrudescenza dell’epidemia, s’è trovato a chiudere i propri locali nel bel mezzo delle festività natalizie.

Per avere una panoramica di questi bonus, ti suggerisco il video d’approfondimento su Youtube di Mr LUL lepaghediale.

Con questo bonus molti lavoratori stagionali potranno ricevere una compensazione per la chiusura del proprio luogo di lavoro, e i relativi datori di lavoro potranno richiedere anche delle agevolazioni fiscali. Per alcuni sarà disponibile anche un credito d’imposta!

Ma vediamo insieme in cosa consiste questo bonus e chi può richiederlo all’interno della filiera turistica. e soprattutto a quanto ammonta alla fine.

Decreto Sostegni Ter approvato! Ecco in cosa consiste

Con la firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Decreto Sostegni Ter è stato approvato. Questo significa che a breve saranno disponibili i fondi per la ripartenza al settore turistico alberghiero, di nuovo in crisi a causa degli ultimi eventi del mese.

Fino a novembre 2021 la situazione era in larga ripresa, visto che solo il settore termale e delle acque minerali curative aveva segnalato la bellezza di 300 milioni di euro di incasso, grazie anche al supporto del bonus Terme.

Il problema è che questo incasso s’è visto solo nel settore termale, mentre negli altri, il mese dopo soprattutto, è andato del tutto in fumo.

Con l’arrivo della variante Omicron, attualmente responsabile di oltre l’80% dei casi accertati giornalmente, il numero di positivi è letteralmente esploso a cifre a cinque zeri. E tutto questo sfortunatamente durante le festività natalizie, cioè nel momento più ricco per tutte queste attività.

Il Ministero della Salute non ha potuto fare altro che richiedere delle misure stringenti per limitare i contagi, e questo ha significato nella chiusura preventiva di tutti gli esercizi quali discoteche, sale da ballo e sale da concerto.

Ovviamente il Governo draghi ha disposto per questo settore un fondo ad hoc per la ripresa e per il pagamento delle spese inerenti a manutenzione e personale assunto. Si parla di 1,5 miliardi di euro, disposto però in ulteriori micro-fondi per ogni settore o codice ATECO relativo.

Decreto Sostegni Ter: ecco come funziona il bonus stagionali per i lavoratori!

Il Decreto Sostegni Ter è una misura emergenziale non prevista dalla Legge di Bilancio 2022. E’ stata disposta a seguito del peggioramento della situazione economica della filiera alberghiera e turistica, che s’è ritrovata a fine dicembre con oltre 120 milioni di presenze in meno, e pertanto di miliardi in meno di incasso.

Onde scongiurare un crollo del PIL per quel determinato settore, come accaduto in precedenza nel 2020, il Governo Draghi ha disposto 1,5 miliardi di euro per i seguenti settori economici:

  • agenzie turistiche,
  • tour operator,
  • cinema,
  • teatri,
  • locali sportivi,
  • attività di catering,
  • wedding planning,
  • commercio al dettaglio,
  • librerie,
  • tessile e moda,
  • discoteche,
  • sale da ballo.

Non sembra una cifra enorme, constatando che il precedente decreto, il -bis, era di oltre 30 miliardi di euro, cioè 20 volte tanto. C’è da dire che in questo caso non riguarderà tutto il settore non essenziale, ma solo quello relativo al turismo e alle hotellerie.

Anche perché il grosso del problema non è solo nella manutenzione, nelle utenze di luce e gas (per quanto la situazione sia comunque grave, anche dopo l’ultimo finanziamento del MISE). Il problema è nel provvedere al pagamento delle maestranze, dei lavoratori stagionali che sono stati assunti per mansioni non adoperate in tempo.

E con l’imminente rifinanziamento della CIG (Cassa Integrazione Guadagni) per lavoratori a domicio e apprendisti, si rischia con gli stagionali di rendere la situazione sempre più instabile.

A loro andranno parte del fondo, a seconda del settore in cui sono al lavoro, tipo il settore delle hotellerie o dell’intrattenimento. Diversamente, nel caso del settore turistico o vacanziero (es. tour operator e agenzie di viaggio), non si provvederà ad un finanziamento, ma ad una cessione del credito.

Decreto Sostegni Ter: ecco come funziona la cessione del credito

La cessione del credito per quanto riguarda il Decreto Sostegni Ter è una disposizione alternativa al posto dei semplici bonus stagionali 2022, finanziati tramite fondo perduto.

Se hai dimestichezza con il Superbonus 110, saprai che la cessione del credito è una disposizione creditizia garantita dallo Stato per eventuali operazioni e interventi.

In questo caso la cessione di credito sarà sostenuta da un fondo di 128 milioni di euro per le attività di tour operator, agenzie di viaggio e altri servizi inerenti al turismo.

E’ una misura fiscale più funzionale per lo Stato, perché così facendo potrà investire direttamente sul settore, e non limitarsi a coprire i buchi dovuti ai mancati guadagni.

C’è da dire che il problema della cessione del credito, come visto col Superbonus 110, è dettato anche dal tuo profilo fiscale e finanzario. E’ difficile avere un credito se il richiedente non naviga in buone acque e, anzi, è segnalato alla Centrale Rischi.

Pertanto non pochi avrebbero preferito avere già a disposizione dei soldi liquidi, cioè provenienti da un fondo perduto.

Decreto Sostegni Ter: ecco a chi spetta il fondo perduto

Se per il turismo spetta un credito da 128 milioni di euro, per gli altri servizi e attività commerciali spettano diversi micro-fondi perduti, che nel complessivo superano il miliardo di euro.

C’è però da dire che il grosso di questo fondo non andrà ad aziende private, ma al settore pubblico. Ben 500 milioni di euro andranno agli enti locali e regionali per provvedere alla manutenzione e alle spese di gestione dei servizi essenziali pubblici (ospedali, vigili…).

In pratica un altro fondone Covid, come quello già erogato nel 2020.

E sempre per il settore pubblico spettano 200 milioni di euro per le aziende municipali del trasporto pubblico locale, in crisi prima per il crollo di biglietti e abbonamenti causa Covid, e ora per le quarantene a cui sono sottoposti diversi conducenti e controllori, come sta accadendo di recente ad Autolinee Toscana.

Per il settore privato, come ad esempio il comparto del commercio al dettaglio, sono in arrivo ben 200 milioni di euro. E quasi la metà alle librerie, cinema e teatri.

Purtroppo per discoteche e sale da ballo il finanziamento è tra i meno cospicui di tutta la manovra finanziaria: solo 20 milioni di euro, la metà di quanto spetti al settore sportivo.

Per non parlare del finanziamento previsto per le Partite IVA!

Decreto Sostegni Ter: ecco quanto spetta alle Partite IVA

Già raccontato in un precedente articolo, è possibile richiedere un contributo previsto dal Decreto Sostegni Ter in caso tu sia iscritto come Partita IVA.

Secondo quanto previsto dal Fondo per il sostegno delle attività economiche chiuse, si potrà avere accesso al bonus stagionali 2022 solo se l’attività rientra nei codici ATECO previsti dal decreto, e se l’attività ha subìto un periodo di chiusura di almeno 100 giorni.

Il problema per le partite IVA è che l’assegnazione della propria parte sarà calcolata secondo queste due variabili:

  • risorse attualmente disponibili,
  • numero di beneficiari.

Se facciamo qualche considerazione a priori, cioè su quanto accaduto in precedenza, c’è il rischio di avere come benefit soltanto 8.661 euro, cioè quanto è spettato a chi ha fatto richiesta nel precedente Decreto.

Inoltre è richiesto, come accaduto per la Rottamazione Ter, la conferma di un calo del fatturato 2019 di:

  • 30% per fatturati inferiori a 2 milioni di euro;
  • 40% per fatturati inferiori a 2 milioni di euro e superiori a 1 milione di euro;
  • 50% per fatturati inferiori a 1 milioni di euro e superiori a 400.000 di euro;
  • 60% per fatturati inferiori a 400.000 euro.

In poche parole, bisogna garantire di essere quasi falliti, nel caso di Piccole e Medie Imprese. O totalmente falliti, se da febbraio la situazione non si sbloccherà nel caso di discoteche e sale da ballo.

Decreto Sostegni Ter: ecco quando arriva il bonus stagionali 2022!

Il Decreto Sostegni Ter è stato approvato dal Governo Draghi è ufficializzato tramite firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

La sua attuazione è avvenuta con la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2022. Praticamente sarà disponibile il fondo massimo già da inizio febbraio. Il problema sarà nella gestione di questo fondo.

Nel caso della sola erogazione per le aziende relative al settore turistico la gestione andrà ad un’azienda para-statale, probabilmente Invitalia, già stata in mobilitazione tra ottobre e novembre 2021 per il bonus Terme.

Nel caso invece delle partite IVA, se rientranti tra i codici ATECO previsti, si dovrà fare richiesta direttamente all’Agenzia delle Entrate. Attualmente sono supposizioni, visto che non c’è nemmeno il portale online disponibile al momento. Però, vedendo i precedenti, sarebbe assurdo un cambiamento radicale nella gestione.

In caso di richiesta presso i servizi online ADE sarà inevitabile accedere alla propria area riservata attraverso uno dei seguenti strumenti di identificazione digitale:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • CIE (Carta Identità Elettronica),
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Se non l’hai fatto di recente, ti consiglio di farci un pensierino, visto che da novembre 2022 provider di SPID quali Poste Italiane metteranno un contributo una tantum di 12 euro (fino ad allora è totalmente gratuito).

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