Legge 104: soldi extra bollette luce e gas invalidi civili!

Cosa prevede la Legge 104 sulle bollette luce gas e acqua? Quanti soldi si possono risparmiare sulle bollette con la Legge 104? Cumulabile con bonus sociale.

Non tutti sanno che la Legge 104 permette anche di accedere a diverse agevolazioni fiscali applicate sulla fattura relativa alla fornitura di energia elettrica e gas. In linea generale, la normativa sulla Legge 104 non include specifici benefici fiscali direttamente sulle bollette riferite alla luce o gas. Tuttavia, l’ARERA ha chiarito diversi punti sul riconoscimento del bonus specifico da applicare in bolletta. 

È necessario comprendere che tutte le disposizioni in materia di assistenza, inserimento o integrazione o, ancora per la tutela dei diritti delle persone affette da forme di disabilità sono regolamentate dalla Legge 104/1992.

Si tratta, di un quadro normativo abbastanza ampio che prevede diverse forme di agevolazioni relazionabili ai casi di gravità della disabilità, ma esclude la possibilità di accedere a forme di agevolazioni fiscali direttamente nella bolletta della fornitura di luce o gas.

A supporto della mancanza di un riferimento legislativo è subentrata Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA), che ha previsto un elenco completo d’istruzioni dirette alla diminuzione delle fatture riferite a luce, gas e acqua per le persone affette da disabilità. 

D’altra parte, l’aumento vertiginoso delle fatture riferite alla fornitura di luce e gas è una questione molto delicata che incide fortemente sul bilancio familiare di milioni di famiglie, tra cui anche le persone affette da disabilità.

Ecco, perché, il Governo Draghi ha stanziato ingenti risorse per placare le difficoltà delle famiglie alleviando il peso delle bollette dalle tasche dei cittadini, attraverso l’inserimento di nuove agevolazioni idonee a ottenere un risparmio consistente sul pagamento delle bollette Luce e gas. 

Non a caso nel portale dedicato all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (ARERA), è disponibile una guida rivolta alle agevolazioni fiscali richiedibili in presenza della Legge 104. In particolare, una serie d’informazioni indispensabili per richiedere la distribuzione del bonus per la Legge 104, ottenendo un ulteriore sconto, oltre al bonus sociale sulla fornitura di luce e gas. 

Una breve guida sulle caratteristiche principali del bonus Legge 104. Ti spiegheremo,  in cosa consiste il max sconto sulle bollette, quali sono i requisiti per ottenere l’agevolazione fiscale, ma soprattutto, se è cumulabile con il bonus sociale

Legge 104: come ottenere il maxi bonus bollette luce e gas

Per potere ottenere l’agevolazione fiscale applicata sulla fornitura di luce e gas spettante, è necessario redigere un apposito modulo richiedibile presso il comune di residenza o, eventualmente, utilizzando i servizi dei CAF. 

Come spiegato da lalegge104.it, il modulo va compilato in tutte le sue parti. Attenzione, esistono dei campi obbligatori, da riempire senza saltare alcun riquadro. Una volta riempiti tutti i riquadri, il modulo può essere presentato al comune di residenza, che accoglie la richiesta e procede all’apertura della pratica, avviando da prassi il fascicolo. 

Per pagare di meno nella bolletta della luce con la Legge 104 devo chiamare il Fornitore? No. La regola non prevede un contatto diretto con le forniture della distribuzione di luce e gas per il rilascio del bonus in questione, ma si tratta, dell’avvio di una procedura che scatta automaticamente, se il fascicolo va a buon fine. 

In sintesi, per non sbagliare nel riempire il modulo evitando di saltare dei riquadri che possono inficiare sul buon esito della richiesta, è necessario avere a disposizione l’ultima bolletta relativa alla fornitura di luce o gas, per poter rilevare i dati aggiornati utili ai fini della richiesta. Nello specifico, gli elementi necessari da riportare nel modello sono diversi, tra cui: 

  • inserire il codice POD riferito alla bolletta della Luce, mentre per la bolletta del Gas si riporta il codice PDR;
  • i dati di un documento di identità valido ai fini di legge;
  • i dati relativi al codice fiscali di colui che presenta la richiesta;
  • il numero riferito alla Potenza del contatore in kW;
  • un certificato rilasciato dall’ASL in cui emerge la disabilità.  

Occorre, sottolineare che da prassi con l’accoglimento della pratica, il bonus in questione viene collocato nella fattura successiva a quella di avvenuta richiesta.

Si consiglia, di contattare il fornitore se la pratica è stata accettata, ma manca il bonus in bolletta. In questo caso, ulteriori dettagli sull’applicazione del bonus o maggiori chiarimenti sono rilasciabili dal fornitore di Luce o gas. 

Ecco i requisiti per accedere al maxi bonus bolletta luce e gas con la Legge 104

Come tutte le agevolazioni fiscali anche in questo caso per non perdere il beneficio è necessario rientrare in determinati paramenti. In questo caso, è necessario presentare il certificato rilascio dall’ASL in cui emerge il disagio fisico o, ancora, la disabilità grave, per cui si necessità di un supporto vitale di apparecchiature elettriche. Il beneficio fiscale viene rilasciato anche per le apparecchiature mediche o, ancora per supporto motorio. 

In buona sostanza, rientrano nell’agevolazione fiscale tutte le attrezzature mediche indicate nell’allegato ufficializzato il 13 gennaio 2011 nel Decreto del Ministero della Salute. Nello specifico, nell’elenco esistono diverse strumenti, tra cui: 

  • macchinari di supporto alla funzione cardio-respiratoria, come ad esempio ventilatori polmonari, e così via;
  • strumentazione necessaria al supporto alla funzione renale, come ad esempio impianti per dialisi e così via;
  • attrezzatura necessaria alla funzione alimentare, nonché indispensabile fornire l’attività di somministrazione, come ad esempio pompe d’infusione e così via;
  • dispositivi idonei al trasporto e ausili per il sollevamento disabili, come possono essere ad esempio le carrozzine elettriche e così via;
  • congegni necessari per la prevenzione, nonché la terapia di piaghe da decubito.

Come spiegato da luce-gas.it, per il bonus relativo alla fornitura Luce, occorre presentare un documento rilasciato dall’ASL, in cui emergono diverse condizioni, tra cui: 

  • la presenza di una condizione grave di salute;
  • il bisogno urgente di disporre di attrezzature elettromedicali necessarie al supporto vitale
  • il modello riferito all’attrezzatura elettromedicali usata e le ore in cui il paziente necessita dell’utilizzo dello stesso;
  • la residenza dell’abitazione in cui viene utilizzata tale apparecchiatura elettronica necessaria al supporto vitale. 

Disposizioni diverse vengono applicate per la richiesta dell’agevolazione fiscale relativa alla fornitura del gas. Infatti, in questo caso, occorre far riferimento alla fascia reddituale ISEE, seguendo le medesime disposizioni previste per il bonus sociale, il cui rilascio è condizionato dalla presenza di un reddito annuo che rientri nel valore di 8.107,5 euro. Un limite elevabile a 20 mila euro per le famiglie numerose con oltre 3 figli a carico. 

Il Bonus sociale e questo bonus luce e gas con la Legge 104 possono essere richiesti insieme?

Molti lettori hanno richiesto maggiori informazioni sulla cumulabilità del Bonus Sociale e il bonus legato alla Legge 104. Fortunatamente, si. È possibile richiedere entrambi i benefici fiscali, ottenendo un maxi sconto sulla bolletta Luce. Tuttavia, la cumulabilità non è estesa alla fornitura di gas, ma solo alla bolletta della luce. Ne consegue che, per la fornitura del gas i cittadini possono avvalersi del solo bonus sociale. 

Infine, ricordiamo che il bonus sociale viene riconosciuto direttamente in bolletta atto della richiesta e rilascio dell’Indicatore ISEE, mentre il bonus luce e gas richiedibile con la Legge 104, va richiesto al comune di appartenenza o CAF. 

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate