Reddito di Cittadinanza, addio! Ecco il Reddito Base no ISEE

Reddito di Cittadinanza vicino all’addio? Arriva un nuovo contributo UE per tutti e senza ISEE: il Reddito di Base. Ecco come funziona.

Reddito di Cittadinanza pronto all’addio? La misura cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, introdotta dal Governo Conte per sostenere le famiglie a basso reddito, si appresta a perdere lo scettro di contributo preferito dai nuclei familiari a reddito ridotto.

Il ruolo del RdC va comunque rimarcato. Solo grazie al Reddito di Cittadinanza, infatti, le famiglie italiane in preda alla crisi economica causata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, sono riuscite a dormire sonni tranquilli nonostante il periodo non proprio propizio.

Senza l’aiuto fornito dal Reddito di Cittadinanza sarebbero state migliaia le famiglie sul lastrico, impossibilitate a fronteggiare i grossi problemi economici sorti per effetto del fermo delle attività lavorative e delle limitazioni agli spostamenti disposte dal Governo, ma purtroppo indispensabili per placare l’avanzata del contagio.

Il Reddito di Cittadinanza è però solo uno dei tanti sussidi accessibili ai nuclei familiari con ISEE basso basso. Tra i nuovi sostegni in arrivo spunta una promettente misura che già si prevede possa prendere il posto del RdC nella lista dei contributi più ambiti, rivolti ai nuclei familiari.

Il riferimento è al Reddito di Base. Un contributo mensile indirizzato tanto alle famiglie a basso reddito, quanto a qualsiasi interessato. Questo perché non sono previsti limiti ISEE (massimi o minimi) da rispettare per

accedere al sussidio.

Detta diversamente, spetterà a tutti a prescindere dal valore del reddito ISEE del richiedente. 

Maggiori informazioni sulle novità 2022 riguardanti il Reddito di Cittadinanza e altri sussidi indirizzati alle famiglie le trovate nel video YouTube di Mr LUL lepaghediale.

yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7

Ma vediamo subito in cosa consiste il Reddito di Base, quali requisiti e condizioni occorre rispettare per ottenere il riconoscimento del contributi e quando lo si potrà richiedere. Il tutto senza tralasciare le altre misure di sostegno al reddito alternative al Reddito di Cittadinanza.

Il RdC, infatti, non è il solo contributo su cui possono contare le famiglie in condizioni economiche svantaggiate. I sussidi di contrasto alla povertà sono numerosi. Quota parte di questi, però, sono poco conosciuti o sottostimati.

Reddito di Cittadinanza: esiste un legame tra RdC e Reddito di Base senza ISEE? In cosa consiste?

Iniziamo subito col dire che non esiste alcun legame fra Reddito di Cittadinanza e Reddito di Base. La precisazione è d’obbligo per chiarire una volta per tutte che non si va verso un addio del RdC. 

Nell’elenco dei sussidi a sostegno del reddito si fa spazio ad una nuova misura svincolata dall’ISEE. Molto spesso si cade in errore perché uno dei sinonimi del Reddito di Cittadinanza è “Reddito di Base”.

La misura oggetto della nostra disamina è il Reddito Base (RdB) di rilevanza europea. Per essere più chiari, si tratta di una misura rivolta a tutti i cittadini appartenenti a Paesi membri dell’Unione Europea.

Questo è il primo tratto caratteristico che distingue il Reddito di Cittadinanza, richiedibile entro i confini nazionali, dal Reddito di Base senza ISEE.

L’altra differenza è stata già anticipata in apertura di articolo. 

Il Reddito di Base è accessibile a tutti poiché il suo riconoscimento è slegato dalla condizione economica del richiedente: non è richiesto l’ISEE per ottenere il contributo spettante.

Tuttavia, si segnalano anche delle similitudini con il Reddito di Cittadinanza. Sia il RdC che il Reddito di Base sono due misure di contrasto alla povertà introdotte per raggiungere una maggiore inclusività, in Italia e in Europa.

Reddito di Cittadinanza e Reddito di Base senza ISEE: ecco le differenze

Anche se facilmente intuibile da quanto detto poc’anzi, specifichiamo che il Reddito di Base senza ISEE è una misura di stampo europeo conosciuta da anni.

Complice l’emergenza epidemiologica da Covid-19, è stata rispolverata ultimamente. Questo perché la pandemia ha acuito, non solo in Italia ma anche in Europa, i problemi economici dei cittadini.

Lo smart working, poi, sta letteralmente mettendo in ginocchio i tradizionali lavori, mettendo in risalto un cambio di passo dell’economia non sempre vantaggioso.

Ecco perché l’Europa è proiettata verso una misura universale, accessibile a tutti i cittadini appartenenti agli Stati membri UE, senza limiti di reddito, d’età e di stato di occupazione: il Reddito di Base.

E le maggiori differenze tra Reddito di Cittadinanza e Reddito di Base (RdB) emergono proprio da quanto appena detto. 

Il Reddito di Base potrà essere richiesto da tutti gli interessati senza la necessità di richiedere la DSU, presentare la certificazione ISEE attestante il proprio stato economico, o altri documenti da cui si possa desumere la condizione patrimoniale del soggetto.

Al contrario del RdC, inoltre, non sarà necessario dimostrare di essere alla ricerca di un lavoro. 

Questo perché il Reddito di Base si concretizza in un sussidio minimo riconosciuto ai cittadini europei per permettere agli stessi il soddisfacimento di quei bisogni classificati come primari. In altre parole, per garantire alle famiglie un’esistenza libera e dignitosa. 

Altra differenza che allontana il Reddito di Cittadinanza dal Reddito di Base senza ISEE risiede della durata del sussidio concesso.

Mentre il RdC è un contributo “temporaneo”, che viene interrotto nel momento in cui il percettore della ricarica mensile trova un lavoro, il Reddito di Base non prevede alcun percorso formativo di allocazione occupazionale.

Insomma, spetta a tutti indistintamente senza scadenza.

Reddito di Cittadinanza: requisiti e caratteristiche del Reddito di Base no ISEE. Come funziona?

Una volta analizzate le differenze e le similitudini fra Reddito di Cittadinanza e Reddito di Base, spostiamo l’attenzione sulle caratteristiche del Reddito di Base.

Indipendentemente dall’ISEE, Reddito di Base e RdC sono accomunati nel modalità di funzionamento: entrambe le misure si sostanziano in un sussidio mensile erogato però da Enti differenti.

Mentre il Reddito di Cittadinanza è corrisposto mensilmente dall’INPS, come disposto dal Governo italiano, i pagamenti mensili del Reddito di Base sono autorizzati dall’Unione Europea.

Il contributo mensile mimo verrà garantito a tutti, in modo da migliorare la situazione economica del nucleo familiare richiedente. 

Per quanto riguarda gli importi, non si hanno notizie ufficiali. 

La motivazione è abbastanza semplice: il Reddito di Base sarà oggetto di discussione nella seduta del Parlamento Europeo fissata a giugno 2022.

Reddito di Base e Reddito di Cittadinanza possono essere richiesti congiuntamente? 

Una domanda che viene spontaneo porsi è: Reddito di Cittadinanza e Reddito di Base sono cumulabili? Al momento, non si hanno notizie certe. È però possibile avanzare delle ipotesi facendo una serie di riflessioni.

Molto probabilmente RdC e RdB si potranno avere congiuntamente. 

Essendo il Reddito di Base senza ISEE una misura universale, dunque estesa anche ai disoccupati e pensionali, difficilmente taglierà fuori dal sussidio i percettore del Reddito di Cittadinanza.

Tuttavia, è ancora presto per tirare le somme. Per avere qualche notizia il più sul Reddito di Base si dovrà attendere giugno, mese in cui il RdB sarà discusso in Parlamento Europeo.

Reddito di Cittadinanza: oltre al Reddito di Base, altre misure di sostegno alla povertà. Ecco quali sono

Messo il Reddito di Base in stand-by, ritorniamo alle altre misure di sostegno alla povertà previste dal Governo italiano.

Oltre al Reddito di Cittadinanza, le famiglie hanno la possibilità di avvalersi di altri aiuti statali. 

C’è la Carta Acquisti, un Bonus INPS annuale di 480 euro rivolto alle famiglie particolarmente bisognose. 

Stiamo parlando di una classica carta di pagamento, simile ad una qualsiasi prepagata, che permette di pagare le spese sostenute presso i negozi aderenti al programma.

Spazio anche all’Assegno Sociale, altra misura di contrasto sociale rivolta alla fascia di pensionati italiani over 67. 

Senza scadenza o un limite di utilizzo, attribuisce ai beneficiari fino a 460 euro mensili. Tale misura è cumulabile con la Pensione di Cittadinanza, altro sostegno di massimo 630 euro introdotto insieme al Reddito di Cittadinanza nel 2019.

Infine, da marzo 2022 partiranno i pagamenti INPS dell’Assegno Unico Universale destinato ai nuclei familiari con figli a carico. Tutti potranno accedere al sussidio, compresi i percettori del RdC, anche senza ISEE.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
796FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate