Reddito di Emergenza 2022: ecco la situazione della proroga!

Continua a tenere banco la discussione sul Reddito di Emergenza, i cittadini chiamano a gran voce una proroga per il 2022, c'è ancora qualche speranza?

Continua a far discutere la proroga del Reddito di Emergenza per il 2022, i cittadini la vogliono a tutti i costi e il Governo continua a pensarci.

L’esclusione dal testo della Legge di Bilancio 2022 aveva tolto ogni speranza ai cittadini, ma ora una nuova possibilità si erge all’orizzonte.

Infatti, una sua proroga potrebbe arrivare attraverso un nuovo decreto-legge che potrebbe ribaltare la situazione.

Se l’emergenza epidemiologica dovesse attenuarsi ulteriormente questa possibilità sarebbe poco probabile, ma se la pandemia dovesse continuare a martoriare le tasche dei cittadini allora il discorso si farebbe ben diverso.

Draghi è ben conscio dell’utilità della misura, ed egli stesso ne ha messo in luce i benefici che ha portato a moltissime famiglie nel corso dello scorso anno.

Ciò che manca al momento, in confronto all’anno scorso, per ottenere una proroga del REM è un inasprimento delle restrizioni dovute ai contagi, o almeno questo è quello che pensa il Governo.

Il punto di vista della cittadinanza è ben diverso, sono in molti infatti a subire le conseguenze di uno dei periodi storici più difficili dell’età contemporanea, e ritengono necessaria la proroga del sostegno.

Andiamo a vedere dunque la situazione e tutto ciò che sta accadendo in questi giorni, ponendo l’attenzione sulla possibilità di vedere una riproposizione della misura.

Prima di proseguire vi consigliamo la visione del seguente video YouTube di Redazione The Wam in cui si parla proprio della situazione del REM e dello stato di emergenza.

Reddito di Emergenza: la situazione della proroga per il 2022

Seguire gli aggiornamenti relativi alla situazione della proroga del Reddito di Emergenza è un lavoro a tempo pieno, dati i continui ribaltoni di fronte ai quali assistiamo quasi quotidianamente.

Ogni volta la decisione sembra presa, fatto salvo poi smentire il tutto con nuove possibilità che si aprono o che si chiudono.

Draghi e la sua squadra di Governo ritengono che questa misura sia un sostegno molto valido che ha influito positivamente nella vita dei cittadini durante lo scorso anno.

Nonostante questo non compare nel testo della Legge di Bilancio 2022, e di conseguenza non sembrava esserci alcuna speranza di assistere a una sua proroga.

Anche perché il testo sembrava delineare in modo molto specifico le misure su cui l’esecutivo punta maggiormente: Reddito di Cittadinanza e i bonus per la casa in pole position.

Da una parte dunque l’apprezzamento del Governo nei confronti della misura, dall’altra la sua assenza nel testo della manovra chiave per il 2022, dove sta la verità?

La verità è che è ancora possibile assistere a un rinnovo del REM, nonostante non sia presente nella Legge sopracitata.

Andiamo dunque a vedere che cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane, anticipandovi che nulla è ancora perduto!

Reddito di Emergenza: arriva un nuovo decreto?

Il Reddito di Emergenza è stato introdotto dal Governo Conte nel 2020 con lo scopo di attutire i colpi subiti dai cittadini per via dell’emergenza epidemiologica.

L’obiettivo era quello di elargire denaro una tantum e non si pensava che la misura venisse poi riproposta, questo perché non c’era ancora il sentore che la pandemia perdurasse per così tanto tempo.

Arriva però la prima proroga per i mesi di marzo, aprile e maggio 2021, e poi ne arriva un’altra di ben quattro mensilità facendo durare la misura fino a settembre 2021.

A introdurre le mensilità è stato il Decreto Sostegni e non la Legge di Bilancio, e questo è sicuramente un punto favorevole considerando un eventuale prolungamento.

Inoltre, bisogna considerare l’apprezzamento del Governo nei confronti di questa particolare agevolazione, e questo non è un dettaglio da poco conto.

In sostanza, nonostante per il momento non ci sia la presenza in nessun testo scritto, una proroga potrebbe arrivare tranquillamente attraverso un nuovo decreto, che potrebbe determinarne una riproposizione per altre mensilità.

Staremo a vedere se alla fine questa possibilità potrà concretizzarsi o se sfumerà come già successo in altre occasioni.

Reddito di Emergenza: arriva con lo Stato di Emergenza?

Molto spesso si sente erroneamente accomunare il Reddito di Emergenza con lo Stato di Emergenza, e questo succede soprattutto per una somiglianza nel nome.

Ma oltre al nome non c’è praticamente alcun tipo di correlazione tra le due parti in questione, con il primo che non dipende direttamente dal secondo.

Infatti, anche in questo momento siamo in Stato di Emergenza ma, nonostante questo, il REM non è stato prorogato.

È però anche vero che la permanenza del nostro Paese in questo Stato, darebbe maggiori possibilità di proroga alle misure di sostegno, compreso dunque il REM.

Dunque le settimane cruciali saranno le prossime, che saranno decisive per capire quale sarà l’andamento dei contagi e delle relative restrizioni.

Noi tutti, ovviamente, speriamo in un miglioramento e in una ripresa sia sociale che economica del Paese, la mancanza di una quotidianità il più normale possibile sta infatti creando disagi a macchia d’olio.

Reddito di Emergenza: perché potrebbe non arrivare la proroga

È molto facile intuire i vantaggi per i cittadini nel caso di un’ipotetica proroga del Reddito di Emergenza, e questi sono ovviamente di natura economica.

Avere a disposizione un entrata extra in un periodo complicato come questo può essere determinante per soddisfare il fabbisogno personale e di famiglia.

È altrettanto intuitivo capire quali sono le difficoltà per il Governo nell’elargire questi sostegni, che pesano e non poco nelle casse statali.

L’Italia non verte in una situazione economica particolarmente florida, e di questo ormai ne siamo a conoscenza tutti.

Il Governo deve dunque decidere se investire denaro in manovre che funzionano in prospettiva, e dunque non nel breve termine, oppure in misure che favoriscono un benessere immediato.

Se l’anno scorso la risposta era quasi obbligata, dato il bisogno di moltissimi cittadini di avere denaro e agevolazioni utili a combattere il periodo di restrizioni, ora la situazione è molto diversa.

La campagna vaccinale ha fatto il suo corso e, per il momento, sembra avere dato i risultati sperati dagli organi di competenza.

Le terapie intensive non sono intasate, i letti sono liberi e non ci sono i presupposti, fortunatamente, per ritornare in lockdown o a restrizioni più ferree.

Dunque la prospettiva sembra quella di un graduale ritorno alla normalità, con le attività che pian piano potranno tornare ai soliti standard.

Fino a qui tutto bene, ma gli strascichi che ci si porta dietro da questi mesi durissimi? Chi ci aiuta a sopperirli? Questa è la domanda che in molti si stanno ponendo, in virtù del fatto che nei mesi scorsi sono in molti ad aver avuto difficoltà economiche.

Questa è la grande dualità a cui stiamo assistendo, da un lato chi necessita di un aiuto istantaneo e dall’altra il Governo, che vorrebbe investire nel futuro.

Reddito di Emergenza: le critiche al Governo

Consci del fatto che la situazione della proroga del Reddito di Emergenza è tutt’altro che vicina al risolversi, sono molti i cittadini che hanno espresso il loro disappunto.

Il problema più grosso che mettono in luce è che, nonostante si stia procedendo verso un miglioramento, la situazione economica rimane comunque difficile.

Se per molti mesi si versa in una crisi economica che comporta meno entrate, diventa molto difficile riassestarsi in breve tempo.

Dunque poter ricevere un sostegno darebbe l’occasioni di respirare un po’, e su questo stanno vertendo la maggior parte delle discussioni su questo tema.

In più, la domanda che in molti si pongono è questa: se il Reddito di Emergenza non verrà prorogato, ci sarà una misura sostitutiva che permetterà un aiuto economico?

Per il momento, infatti, questa è l’unica misura che permette di ottenere questo tipo di entrate e all’orizzonte non ce ne sono altre.

Il Governo per ora si avvale della facoltà di non rispondere, probabilmente nella speranza che la situazione migliori al più presto.

Reddito di Emergenza: requisiti, a chi spetta e ISEE

Abbiamo messo in luce tutto quello che c’era da sapere a proposito della situazione attuale del Reddito di Emergenza, delle varie possibilità di una proroga o della sua scomparsa definitiva.

Nel caso venisse riproposto chi potrebbe beneficiarne? Quali sono i requisiti? Bisogna presentare l’ISEE? Andiamo a rispondere a queste domande prendendo in esame le ultime mensilità.

  • Bisogna avere la residenza in Italia;
  • bisogna dimostrare di aver avuto, nel 2020, un patrimonio mobiliare più basso di 10.000 euro che può crescere fino a 20.000 euro in base al numero di componenti del nucleo familiare;
  • bisogna presentare un ISEE più basso di 15.000 euro;
  • aver avuto ad aprile 2021 un reddito familiare che, in base ai componenti del nucleo, sia più basso di 400 o 800 euro;
  • non bisogna aver percepito altre misure di sostegno per la pandemia.

Questi ovviamente erano i requisiti grazie ai quali si poteva beneficiare della misura nel 2021, nel caso venisse riproposta vedremo che forma assumerà e dunque anche la platea di beneficiari.

Reddito di Emergenza: come richiederlo

L’ultimo aspetto che andremo a vedere, nel corso di questo articolo, è quello relativo alla presentazione della domanda.

Infatti, per poter ricevere il Reddito di Emergenza è necessario inoltrare la richiesta all’INPS, utilizzando la via telematica attraverso il suo sito ufficiale.

La procedura non è complessa ma bisogna essere in possesso di tutta la documentazione necessaria e richiesta, altrimenti non si può procedere.

Nel caso in cui non si avesse dimestichezza con l’utilizzo d’internet, è possibile anche farsi aiutare da un CAF o da un Patronato in maniera totalmente gratuito.

Infine, per eventuali problematiche che potrebbero sorgere, si può contattare l’Istituto attraverso il Contact Center.

Questo era tutto quello che c’è da sapere a proposito della situazione del REM, che è destinato a continuare a far parlare di sé ancora per un po’ di tempo.

Staremo a vedere se alla fine il Governo cederà e lo prorogherà o se, al contrario, il suo pensionamento sarà definitivo.

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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