Ristrutturare casa o comprare nuova? 10 consigli molto utili

Ristrutturare casa o acquistare un nuovo immobile sono investimenti che comportano costi e risultati diversi. Ecco cosa considerare per fare la scelta giusta.

Comprare una nuova abitazione non è mai una decisione facile. Dal momento che si tratta di un grande investimento, le principali preoccupazioni sono legate naturalmente ai costi, e spesso ci si chiede quale delle due situazioni sia più conveniente.

Teoricamente, ristrutturare casa rispetto a comprarla completamente nuova dovrebbe costarci molto meno, ma la questione non è mai così netta. Occorre sempre valutare caso per caso e capire in cosa vale di più la pena investire, prendendo in esame una serie di variabili.

È altrettanto vero che, nell’arco dell’ultimo biennio, le agevolazioni in tema ristrutturazioni messe sul tavolo dal governo – come il Superbonus 110% – hanno dato il via a numerosissimi interventi edilizi in Italia, che hanno portato a ristrutturare una casa piuttosto che ad acquistarla nuova.

Queste agevolazioni fiscali, introdotte con la Legge di Bilancio 2020 hanno infatti l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica e la sicurezza dal punto di vista sismico di tutti gli edifici.

Ma attenzione, è importante anche soppesare l’entità dei lavori di ristrutturazione. Se, ad esempio, la casa dei tuoi sogni dall’ampio giardino, di cui ti sei innamorato mentre andavi a spasso per la città, si è rivelata poi essere una casa da ristrutturare completamente, forse è il caso di pensarci due volte. 

Quali sono i principali aspetti da considerare per mettere in ordine le idee e fare la scelta più giusta per te? In questo articolo troverai una lista di suggerimenti utili a valutare i vantaggi e gli svantaggi a cui andresti incontro qualora decidessi di ristrutturare casa.

I contenuti di questo articolo sono dettagliatamente illustrati in questo video YouTube di Rinalda Borra, consulente immobiliare. Ti consiglio di guardarlo per ulteriori approfondimenti.

Ristrutturare casa: valuta i costi 

Come anticipato, in linea di massima ristrutturare casa è molto più conveniente rispetto ad acquistarne una di nuova costruzione. Se questo preambolo è vero, lo sono tuttavia anche i vantaggi a lungo termine che un maggiore investimento può assicurare.

Infatti, sebbene una nuova costruzione costi decisamente di più, per il massimo dell’efficienza offerta – ma anche per l’attuale aumento delle materie prime – non va dimenticato che si tratta di un investimento proficuo nel medio – lungo periodo, che permetterà di abbattere i costi di gestione.

È anche vero, inoltre, che il prezzo varia molto anche in base al territorio e alla posizione. Quindi, se per esempio sul territorio nel quale si intende acquistare la nuova abitazione i prezzi sono in diminuzione, insieme a una combinazione di altri fattori, la nuova costruzione potrebbe essere un buon affare.

Per contro, i costi d’intestazione sono molto nettamente maggiori quando si acquista una casa nuova. Altro aspetto a favore della casa da restaurare è poi la possibilità di negoziare il prezzo di vendita di una casa da ristrutturare, soprattutto se l’abitacolo richiede interventi urgenti e di una certa entità.

Non si può di certo affermare lo stesso per le case nuove, il cui prezzo non varia di una virgola.

Controlla lo stato della costruzione

Un elemento fondamentale da valutare nel ristrutturare una casa riguarda lo stato della costruzione, un elemento che potrebbe gravare molto sulle spese da sostenere per i lavori edilizi. 

Tornando all’esempio della casa dei sogni, se si tratta di una vecchia abitazione, è possibile che non sia più a norma, per cui sarà necessaria una mole non indifferente di interventi volti al miglioramento sismico. Si tratta di lavori che vanno a intervenire sulla struttura della casa, al fine di garantire una maggiore sicurezza.

Esempi possono essere riparazioni che coinvolgono gli elementi strutturali, quali tetto, travi o solai, oppure altri interventi di rinforzo, tutti lavori per i quali al momento sono previste delle agevolazioni fiscali. Molto frequenti sono poi gli interventi sulla facciata dell’abitazione, che sono altrettanto coperti dal famoso bonus facciate.

Nonostante il governo abbia messo a disposizione una serie di aiuti finanziari, stiamo comunque parlando di lavori di un certo peso, e che non costituiscono preoccupazione nel caso in cui si acquistasse una costruzione nuova di zecca (anche se tutto ciò sarà incluso nel prezzo!).

Valuta l’efficienza energetica della casa

Questo terzo consiglio vi permetterà di risparmiare un bel po’ sul costo delle bollette!

Non di rado, nella nostra casa da ristrutturare potrebbero essere presenti segni quali umidità o muffa: oltre a rendere necessari ulteriori lavori di pulizia, questa potrebbe essere la spia di un problema maggiore. Mi riferisco a un cattivo isolamento termico della casa, un elemento importantissimo da considerare se volete evitare un salasso sulle bollette!

Molte vecchie abitazioni potrebbero ancora essere dotate di imposte con vetro singolo, assolutamente non adeguate a garantire un corretto isolamento termico dell’abitacolo. Sostituire queste vecchie imposte con infissi idonei, non solo ti permetterà di regolare meglio la temperatura degli ambienti, ma anche, di conseguenza, di ridurre gli sprechi di energia.

La sostituzione degli infissi è una pratica molto comune quando si va a ristrutturare casa, poiché garantisce inoltre un migliore isolamento acustico, ovvero una migliore protezione dai rumori esterni, prodotti dalle attività presenti nelle vicinanze, dal vociare notturno e dal traffico.

La riqualificazione energetica è uno degli obiettivi del Superbonus 110%, attraverso il quale è possibile ottenere uno sconto – ad alcune condizioni – per l’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza energetica. Un altro investimento che porta i suoi frutti con una riduzione sulle bollette della luce.

Controlla le tubature prima di ristrutturare casa

Ecco qui un aspetto che potrebbe diventare una bella spina nel fianco qualora si decidesse di ristrutturare casa: l’eventuale sostituzione degli impianti.

Una vecchia abitazione potrebbe ospitare altrettanto vecchie tubature dell’acqua, ad esempio. La sostituzione dell’impianto idrico richiede un grosso lavoro che comporta anche la rimozione dei pavimenti e successivo rifacimento.

Ma come capire quando questo intervento si rende necessario? 

Innanzitutto se le tubazioni non sono mai state sostituite e la casa è un po’ vecchiotta, possiamo presumere che i materiali delle tubature non possono sicuramente più garantire una buona qualità dell’acqua, e andranno sostituiti con materiali di ultima generazione.

La cattiva qualità dell’acqua porterà a una riduzione della pressione, dovuta probabilmente alla corrosione di tubi in acciaio, ad esempio. Anche eventuali muffe sul soffitto potrebbero essere il risultato di perdite e infiltrazioni.

Verifica l’impianto di riscaldamento

Altro impianto da controllare quando si vuole ristrutturare una casa è quello di riscaldamento, un aspetto che gioca un ruolo altrettanto decisivo sui consumi e che, quindi, rappresenta un investimento a lungo termine.

Finora si può dedurre che il vantaggio principale dell’acquistare casa nuova sta nella possibilità di godere di un’ efficienza energetica e di impianti termo idraulici ai livelli massimi.

Le nuove case predispongono un sistema di riscaldamento a pavimento che permettono una diffusione più uniforme del calore con conseguente riduzione dei consumi.

Naturalmente, installare un riscaldamento a pavimento in una casa da ristrutturare richiede anche qui la demolizione dei pavimenti.

Fai una valutazione sulla distribuzione degli spazi

Quando si compra una casa da ristrutturare, molto spesso capita di non essere molto soddisfatti della struttura interna della casa, ovvero della divisione degli spazi.

Ad esempio, potremmo voler rimuovere un eventuale corridoio, e sfruttare meglio lo spazio ricavato oppure suddividere meglio la casa per ricavare un’altra stanza.

Questi lavori potrebbero essere più o meno complessi a seconda della necessità, ma se desideri uno stravolgimento completo dell’ambiente allora forse dovresti toglierti quella casa dalla testa!

Ristrutturare casa: tempistiche e stress!

Cerchiamo ora di considerare le tempistiche richieste dai lavori. Un altro punto a favore delle ristrutturazioni è proprio questo: i lavori saranno conclusi in tempi decisamente più brevi. 

Difficilmente le chiavi per accedere a un nuovo immobile vi saranno consegnate in un breve lasso di tempo. Quindi direi che questo punto è fondamentale e decisivo in base alle tue esigenze, poiché se hai urgenza, casa nuova potrebbe non essere la soluzione adatta a te!

Per contro, è risaputo che i lavori di ristrutturazione domestica rappresentino una grande fonte di stress, a cui si deve essere ben preparati. 

Informati bene sui bonus per ristrutturare casa!

Ne abbiamo parlato più volte dall’inizio di questo articolo, e penso sia giunta l’ora di chiarire meglio di cosa si tratta. In cosa consistono le agevolazioni per ristrutturare casa?

Come precisato dall’Agenzia delle Entrate, il Superbonus 110% prevede una detrazione fiscale delle spese sostenute per interventi atti alla riqualificazione energetica e il miglioramento sismico degli immobili, a cui si aggiunge anche l’installazione del fotovoltaico. Praticamente include tutti gli interventi di cui abbiamo parlato!

La detrazione fiscale sarà pari al 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, e di una percentuale un po’ inferiore per gli importi spesi entro la fine del 2025.

I Bonus Casa sono il principale motivo che spinge la maggior parte degli italiani  a optare per la ristrutturazione di casa.

Informati bene sul bonus prima casa!

Attenzione però, perché esiste anche un bonus sull’acquisto della prima abitazione. 

Questo incentivo prevede l’esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale, per gli acquisti sostenuti entro il 31 dicembre 2022.

Il bonus prima casa è meno popolare rispetto a quello delle ristrutturazioni, poiché per poterne beneficiare bisogna essere in possesso di due requisiti: avere un’età inferiore a 36 anni e un ISEE non superiore a 40.000 euro.

Ristrutturare casa o comprarla nuova: cosa fare?

Dopo aver analizzato gli aspetti da prendere in considerazione nell’acquisto di un’immobile, è il momento di metterli sul piatto della bilancia per arrivare alla conclusione più conveniente per te.

L’ultimo consiglio è quello di ponderare molto bene gli aspetti di cui abbiamo parlato, magari creando una bella tabella con una previsione delle spese che ci si aspetta di sostenere. Ricorda sempre di includere gli imprevisti!

Ma oltre a valutare l’entità dei lavori, dovresti dare sempre priorità alle tue esigenze personali e aspettative. Puoi farlo inserendole sempre all’interno della tabella e dando loro un valore numerico (ad esempio da 1 a 10). Saranno questi i fattori decisivi che vi porteranno ad essere sicuri delle vostre scelte!

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