La BNL blocca le richieste del Superbonus 110% e della cessione! Cosa sta succedendo

Superbonus 110% e cessione del credito, la BNL fornisce un nuovo chiarimento. Aggiornamenti sulle date della SAL necessario per il rilascio della cessione.

La cessione del credito nuovamente contestata dalle banche. Alcuni istituti di credito hanno avviato nuovi aggiornamenti sulle richieste della cessione del credito e del Superbonus 110%. Molti hanno permesso e stanno permettendo la cessione dei crediti fiscali strettamente connessi alla presenza di lavori di riqualificazione degli immobili, andando a rafforzare il grado di efficientamento energetico del patrimonio edilizio italiano.

Tra le banche che offrono questo servizio è presente anche la Banca Nazionale del Lavoro (BNL), che nel merito ha provveduto a rinnovare il quadro delle comunicazioni. Vediamo di cosa si tratta. 

La BNL blocca le richieste del Superbonus 110% e della cessione!  

Come riportato dal sito della BNL nella sezione dedicata al quadro dei bonus casa. Nello specifico, nella pagina dove rientrano le agevolazioni fiscali in merito al Superbonus 110% per privati, condomini ed enti, è stato inserita un’importante comunicazione in merito al rilascio della cessione del credito fiscale. 

In particolare, la Banca Nazionale del Lavoro (BNL), spiega in chiaro che il completamento della procedura per l’ottenimento della cessione del credito fiscale avanzato dal cliente nella piattaforma online, con l’inserimento di tutti i dati e il conferimento del plico con tutta la documentazione richiesta, non rappresenta un indice di sicurezza di pratica andata a buon fine.

In sostanza, la banca non si assume la responsabilità della garanzia sulla chiusura della procedura.

 Ciò significa che, la presa in carico della domanda di cessione del credito fiscale non è sufficiente a ritenere concluso il procedimento.

La banca non garantisce l’esito positivo della pratica, questo perché manca nella fase istruita della pratica l’analisi di previsione e controllo promossi dalla BNL, secondo le recenti disposizioni avanzate dall’Agenzia delle Entrate.

Nello specifico, la Banca ha recepito e messo a regime le disposizioni contenute nella circolare n. 23/E ufficializzate dall’Agenzia delle Entrate il 23 giugno 2022.

Vista l’abnorme mola di richieste per il rilascio della cessione del credito fiscale, la Banca Nazionale del Lavoro si riserva di sospendere in via del tutto momentanea l’avanzamento di nuove proposte per l’ottenimento della cessione del credito. 

Infine, nella comunicazione importante diramata dalla Banca Nazionale del Lavoro, viene precisato che in merito al Superbonus 110% per le abitazioni unifamiliari e villette (immobili indipendenti), il termine per la chiusura del 30% degli interventi è stato fissato il 30 settembre 2022. 

Nuovi aggiornamenti sulle date della SAL necessario per il rilascio della cessione del credito 

La Banca Nazionale del Lavoro in questa comunicazione ha chiarito diversi punti, non solo legati alla presenza della procedura per l’esibizione di tutta la documentazione necessaria al rilascio del beneficio economico.

Ma, soprattutto sulle caratteristiche legate al Superbonus 110% per le abitazioni unifamiliari e villette (immobili indipendenti). Specificando in chiaro che per la chiusura del 30% degli interventi è stata stabilita una data ultima ed è il 30 settembre 2022.

L’assenza di ulteriori istruzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, porta la banca BNL a prendere atto della validità di tutto il fascicolo probatorio esibito dai direttori dei lavori, dossier con tutti i documenti contenenti: libro delle Misure, rilievo fotografico sulla presenza degli interventi, Stato di Avanzamento dei lavori, eventuali copie di fatture o bolle e così via.

Tale incartamento deve essere inoltrato a mezzo PEC entro e non oltre il 10 ottobre 2022. In questo modo, viene confermata la presenza della SAL del 30% degli interventi edilizi alla data del 30 settembre 2022.

Ricordando che la Banca Nazionale del Lavoro permette di cedere i crediti fiscali prodotti da lavoro di efficientamento energetico sugli immobili, nonché di diminuire l’impatto sismico, rilasciando un credito d’imposta slacciato dalla procedura disposta dalla normativa vigente per il recupero delle detrazioni fiscali spalmata su quote annuali spartita in quattro anni.

La banca garantisce una minor tempistica, in particolare:

  • viene falciato il periodo temporale di quattro anni per il rilascio del riscatto della detrazione fiscale.
  • legarsi alla Banca Nazionale del Lavoro permette di ottenere un adeguato corrispettivo in termini rapidissimi. Questo, perché, alla base la banca procede subito al rilascio della cessione. Il cliente deve attendere un tempo massimo di cinque giorni per ottenere la cessione del credito, ovvero il tempo per la banca di verificare la presenza del credito nel proprio cassetto fiscale. 

Una modalità semplice che permette il rilascio della liquidità slacciata dalla normativa vigente.

Tale operazione è strettamente subordinata dalla presenza dello Stato di Avanzamento dei lavori (SAL) e della conclusione degli stessi.

Superbonus 110% e cessione del credito, la BNL fornisce un adeguato supporto nello snellimento della procedura

La Banca Nazionale del Lavoro garantisce un ulteriore particolare vantaggio per i clienti che hanno siglato una proposta PROTOS SPA e EY, per lo snellimento della pratica. E, ancora, in questo caso è possibile ricevere anche una polizza gratuita per salvaguardare la casa e i propri familiari. 

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