Superbonus turismo: domande dal 28/02 per avere i 70.000 euro!

Arriva il nuovo Superbonus turismo 2022 da 70.000 euro: via alle domande a partire dal 28 febbraio. Ecco come funziona e chi potrà richiederlo subito.

Durante l’emergenza epidemiologica, conseguente all’esplosione dei contagi relativi al Coronavirus, la squadra del Governo italiano ha più volte deciso di intervenire e di portare avanti una serie di misure e di contributi da riconoscere nei confronti dei cittadini italiani ma anche verso quei settori su cui ha impattato maggiormente e negativamente la crisi.

Per questo motivo, tra i vari sostegni, bonus e contributi a fondo perduto elaborati attraverso l’introduzione e l’entrata in vigore dei vari decreti-legge in materia di aiuti urgenti per la crisi, molti di questi sono stati indirizzati ai lavoratori e alle imprese che appartenevano al settore turistico.

Dunque, sulla scia dei provvedimenti precedentemente intrapresi da parte della squadra dell’esecutivo italiano con a capo l’attuale leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, anche il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi ha deciso di sostenere le imprese del comparto turistico, attraverso il riconoscimento di una serie di aiuti e di contributi economici.

Tra questi, uno dei più recenti è sicuramente il nuovo incentivo noto a tutti con il nome di Superbonus turismo. Si tratta della misura che sarà interamente gestita da parte di Invitalia, su promozione e decisione in particolare del Ministero per il Turismo, che consentirà il riconoscimento di bonus verso le strutture del comparto turistico che saranno interessate da specifici interventi edilizi e non.

Dunque, a questo proposito, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire nel dettaglio tutte le caratteristiche che attualmente contraddistinguono il nuovo Superbonus turismo 2022, le cui domande partiranno il prossimo 28 febbraio 2022.

In tal senso, sarà posta particolare attenzione nei prossimi paragrafi sulle procedure che saranno applicate da parte dell’Invitalia ai fini di riconoscere i contributi economici dal valore massimo di 70.000 euro per il settore del turismo, così da comprendere quali sono le imprese che effettivamente potranno godere di tali agevolazioni. 

Superbonus turismo 2022: le caratteristiche principali del bonus 

La misura economica nota a tutti sotto il nome di Superbonus turismo 2022, in realtà va intesa come un insieme di incentivi, ovvero di Incentivi finanziari per le imprese turistiche – IFIT.

A questo proposito, l’obiettivo del Superbonus turismo 2022 dal valore massimo di 70 mila euro è proprio quello di andare a sostenere maggiormente le imprese che appartengono al comparto turistico così da promuovere degli interventi volti alla riqualificazione nonché all’ammodernamento delle strutture che sono appunto destinate all’accoglienza e al comparto del turismo.

Si tratta, nello specifico, di un contributo economico molto importante che sarà appunto necessariamente gestito, sia per quanto riguarda la parte economica che dal punto di vista operativo, da parte di Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, a cui il Ministero per il Turismo ha assegnato l’arduo compito della distribuzione di una dotazione complessiva delle risorse che risulta essere pari a 600 milioni di euro.

Va inoltre specificato che l’ammontare complessivo della dotazione complessiva di 600 milioni di euro predisposta all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza andranno poi redistribuite in maniera specifica. 

In quanto, il 50 per cento delle risorse dovrà essere indirizzato nei confronti di quelle strutture che saranno interessate da interventi di riqualificazione di tipo energetico. Mentre, il 40 per cento è volto a sostenere maggiormente le imprese che hanno una sede in una regione del Mezzogiorno.

In tal senso, l’Invitalia ha deciso di fornire una serie di prime indicazioni ed informazioni di carattere generale in merito agli incentivi per le imprese turistiche attraverso il Superbonus turismo, a seguito della pubblicazione dell’avviso relativo al 23 dicembre reso noto lo scorso anno.

Come funziona il Superbonus turismo 2022 da 70.000€

Occorre inoltre evidenziare all’interno del seguente paragrafo anche delle indicazioni aggiuntive in riferimento alle due forme di incentivo che potranno caratterizzare il Superbonus turismo 2022 dal lavare massimo di 70.000 euro.

A questo proposito, il superbonus potrebbe presentarsi sia sotto forma di credito di imposta dal valore massimo pari all’80 per cento rispetto all’ammontare delle spese complessive ammissibili che sono state effettuate entro il 31 dicembre 2025. Mentre, una seconda modalità di utilizzo del Superbonus turismo 2022 è quella del contributo a fondo perduto. In questo caso, la percentuale massima che potrà essere corrisposta nei confronti dei richiedenti è stata fissata al 50 per cento rispetto alle spese ammissibili, con un limite massimo pari a 40.000 euro. 

Tuttavia, tale contributo a fondo perduto potrà arrivare ad essere aumentato attraverso l’erogazione di ulteriori importi, che corrispondono ad un valore di 30.000 euro, nei casi in cui vengano effettuate delle spese almeno pari al 15 per cento, che sono indirizzate alla digitalizzazione e dell’innovazione relativa alle strutture. 

Inoltre, potrebbe essere aumentato fino a 20 mila euro, nei casi in cui si tratti di imprese che rispondono ai requisiti e alle condizioni che sono state ampiamente approfondite all’intento del decreto legislativo numero 198 dell’11 aprile dell’anno 2006. Mentre, un ulteriore importo aggiuntivo sarà pari a 10.000 euro per quanto riguarda le imprese che hanno una sede operativa in una Regione del Mezzogiorno.

Infine, è necessario anche chiarire che il contributo a fondo perduto ed il credito di imposta in questione potranno essere cumulabili, pur mantenendo il limite di spesa massimo ammissibile per questa tipologia di interventi. 

Superbonus turismo 2022: cosa si può fare con il bonus di 70.000€

Secondo quanto emerge chiaramente all’interno della sezione ufficiale dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, gli incentivi che fanno riferimento al Superbonus turismo 2022 potranno essere richiesti da parte di quegli imprenditori e quei gestori di attività apparteniti al comparto turistico, esclusivamente in alcuni casi specifici.

In effetti, l’utilizzo del Superbonus turismo 2022, così come accade anche per gli altri campi di applicazione, anche nel caso del settore turistico, risponde alla necessità e all’eventuale esigenza delle strutture ad essere interessate da una serie di interventi particolari nel campo prettamente edilizio e non.

Nello specifico, effettivamente, gli incentivi finanziari per le imprese turistiche 2022, per un valore massimo di 70 mila euro, potranno essere richiesti da parte dei soggetti interessati e che rispondono a determinante condizioni per poter ottenere un miglioramento dell’efficienza energetica, nonché una riqualificazione antisismica, ma anche per provvedere all’eliminazione delle barriere architettoniche o l’acquisto di mobili.

Inoltre, potranno ottenere l’accesso al Superbonus turismo 2022 anche quei soggetti che gestiscono delle attività imprenditoriali appartenenti al settore turistico, nei casi in cui risultino essere intenzionati ad effettuare sul proprio immobile turistico degli interventi che rientrano in quelli di manutenzione straordinaria, o anche di restauro di tipo conservativo, oppure di installazione di eventuali manufatti e prefabbricati.

Infine, rientrano anche  gli interventi volti alla digitalizzazione delle strutture nonché per la realizzazione di eventuali piscine di categoria termale, nei casi specifici in cui a presentare la domanda sono soggetti che si occupano della gestione di stabilimenti termali.

Chi può accedere al Superbonus turismo 2022 di 70.000€

Al fine di comprendere effettivamente chi saranno i cittadini e le imprese che potranno ottenere l’accesso ed il riconoscimento del Superbonus turismo 2022, all’interno del seguente paragrafo andremo ad approfondire meglio gli aspetti legati a chi sono rivolte le agevolazioni e gli incentivi per le imprese turistiche, facendo riferimento alle disposizioni e alle indicazioni contenute all’interno della sezione telematica gestita da Invitalia.

Nello specifico, le agevolazioni in questione legate al Superbonus turismo 2022 si rivolgono in particolare modo ai soggetti che gestiscono e sono titolari di agriturismi, alberghi ma anche aree e strutture ricettive che si trovano all’aria aperta.

Inoltre, si intendono comprese anche quelle imprese che appartengono in particolare al settore legato alla realizzazione di congressi, di fiere oppure di attività ricreative, così come anche quelle legate a strutture destrante a parchi tematici, oppure a stabilimenti balneari o complessi termali. Allo stesso tempo, potranno accedere al Superbonus turismo 2022 dal valore massimo di 70.000 euro anche le strutture legate ai porti turistici.

I requisiti per richiedere Superbonus turismo 2022 di 70.000€ dal 28/02

Inoltre, dopo aver capito effettivamente quali sono le categorie dei imprese a cui fanno riferimento questi nuovi sostegni economici legati al Superbonus turismo 2022 è anche necessario chiarire quali sono i vari requisiti e le condizioni che dovranno essere necessariamente rispettate nel momento in cui si va a presentare la richiesta a partire dal 28 febbraio di quest’anno.

In questo senso, infatti, al momento della presentazione e della trasmissione dell’istanza telematica all’Invitalia, è necessario che le imprese intenzionate ad accedere agli incentivi per il Superbonus turismo 2022, siano effettivamente iscritte al Registro delle imprese e che siano in regola sia con la normativa antimafia, così come anche con i versamenti dei contributi DURC e per quanto riguarda il profilo fiscale.

Inoltre, le imprese dovranno in particolare occuparsi della gestione di attività legate al servizio turistico oppure al servizio ricettivo presso immobili oppure anche aree.

Tali zone, presso cui si intendono effettuare i lavori potranno essere sia di proprietà  di soggetti terzi che proprietà delle stesse imprese che presentano la richiesta.

A questo proposito, occorre anche evidenziare che tali requisiti e condizioni dovranno essere obbligatoriamente manutenuti fino ai cinque anni successivi all’erogazione dei contributi finali degli incentivi corrisposti, al fine di evitare di perdere il diritto a tale agevolazione e all’eventuale recupero delle agevolazioni.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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