Partirà il 1°ottobre prossimo il trimestre anti inflazione con prodotti scontati in ogni supermercato d’Italia. Una misura fortemente voluta dal Governo, per contrastare (o quantomeno mitigare) gli effetti disastrosi che l’inflazione ha avuto sul portafoglio degli italiani.
Non solo rincari sulle bollette e sul carburante ma anche il carrello della spesa è sempre più costoso. Si stima che ogni famiglia abbia dovuto sborsare almeno 400 euro in più per la spesa, quest’anno.
Motivo per cui, per i prossimi mesi di ottobre, novembre e dicembre, verranno applicati sconti e promozioni su tutta una serie di alimenti di base, con offerte anche su altre tipologie di prodotti.
Trimestre anti inflazione, prodotti scontati nei supermercati: l’elenco
Il progetto messo in atto segue la falsariga di un’analoga iniziativa francese, volta a dimezzare gli aumenti che si sono verificati sui prodotti alimentari, entro il 2024.
Anche in Italia dunque, le forze politiche, d’intesa con aziende produttive del calibro di Barilla a Lavazza, da Mutti a Nestlé e Ferrero, hanno siglato l’accordo che coinvolge 25 mila supermercati dislocati in tutta Italia.
Da nord a sud dunque potremo usufruire di sconti fino al 10% su una nutrita lista di prodotti di uso comune sulle tavole degli italiani.
Sicuramente, ci saranno prezzi ribassati su:
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pasta
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carne
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passata di pomodoro
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zucchero
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latte
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uova
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riso
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sale
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farina
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cereali.
Non solo però prodotti alimentari, dal momento che rientrano nell’elenco dei prodotti scontati anche: saponi detergenti pannolini. E non è tutto.
Anche farmacie e parafarmacie hanno aderito al trimestre anti inflazione, facendo rientrare nel paniere salva spesa anche i farmaci di largo consumo.
Per quanto riguarda l’olio d’oliva, abbiamo assistito a una vera e propria impennata dei prezzi e si pensa dunque di calmierarlo, proponendo un prezzo bloccato a litro.
Scopri perché il prezzo dell’olio d’oliva è aumentato così tanto.
Un punto interrogativo resta per quanto concerne i prodotti freschi, come ad esempio la frutta e la verdura.
i tratta di prodotti che hanno oscillazioni di prezzo importanti, anche tra nord e sud del Paese ad esempio. Per questo motivo, probabilmente sconti e promozioni si limiteranno a livello locale o si svolgeranno solo periodicamente.
Trimestre anti inflazione in arrivo: dove acquistare i prodotti scontati
Sappiamo già per certo che note associazioni dei consumatori hanno già aderito all’iniziativa, come Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, Cna e Casartigiani.
Tra le grandi catene di supermercati dove poter acquistare prodotti scontati, troviamo dunque:
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Esselunga
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Conad
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Carrefour
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Pam
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Lidl
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Tigre
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Famila
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Decò.
Restano ancora in forse sia Eurospin che MD. Mancano davvero pochi giorni per il via libero definitivo da parte dei punti vendita aderenti all’iniziativa: l’elenco a ogni modo è lungo e nutrito, quindi i consumatori avranno la possibilità di risparmiare facendo la spesa.
Per essere certi che uno specifico punto vendita aderisca al trimestre anti inflazione, scontando i prezzi dei prodotti, è sufficiente controllare che all’entrata sia esposto e ben visibile il bollino tricolore che simboleggia il patto anti inflazione.
Come funziona il patto anti inflazione del Governo
Come già abbiamo avuto modo di accennare, il patto firmato dal Governo con le aziende produttrici ha lo scopo di abbassare i prezzi al consumo troppo alti che i prodotti hanno raggiunto negli ultimi mesi.
Un aumento galoppante dei costi della spesa, a causa dell’inflazione e delle difficoltà di alcuni fornitori, presenti nei Paesi in guerra.
Al progetto collabora attivamente anche il Mimit ovvero il Ministero delle imprese e del Made in Italy.
Stando alle stime, i prodotti scontati in vendita nel prossimo trimestre in tutta Italia consentiranno agli italiani di risparmiare in media 150-200€ nell’arco dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.
In realtà, l’accordo con alcune aziende in particolare è arrivato tardi, motivo per cui si è dovuto accelerare il lavoro degli ultimi giorni, per permettere soprattutto agli esercenti di essere operativi a partire da domenica 1° ottobre.
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