Cos’è l’apnea ostruttiva che una proposta di legge vuole riconoscere come invalidante

L'OSA, ovvero l'apnea ostruttiva del sonno, è una patologia che preoccupa sempre di più. Come riconoscere i sintomi e come prevenire la sua comparsa?

Il disegno di legge presentato alla Camera dei Deputati si appresta a riconoscere l’apnea ostruttiva del sonno come una malattia cronica e invalidante. Attraverso il provvedimento, si vogliono tutelare i cittadini affetti da questa patologia e l’insorgenza di patologie più gravi.

Rimane però un alone di mistero sull’apnea ostruttiva del sonno, sconosciuta ancora a molte persone.

Apnea ostruttiva del sonno: cos’è l’OSA?

Con l’acronimo OSA si intende una condizione medica caratterizzata da interruzioni nella respirazione durante il sonno, dovute all’ostruzione totale o parziale delle vie aeree superiori.

Ci sono diversi livelli della patologia:

  • apnea, quando il respiro si interrompe dai 10 secondi ai 3 minuti;

  • ipopea, quando vi è una riduzione parziale del respiro;

  • RERA, ovvero Respiratory Effort Related Arousal, ovvero una limitazione della respirazione con aumento progressivo dello sforzo respiratorio, a cui segue un repentino sblocco.

Il disturbo interessa sempre più persone, arrivando anche ad affliggere 7 milioni di persone, interessando più frequentemente gli uomini delle donne e, in quest’ultime, si manifesta maggiormente dopo la menopausa.

Tra le cause dell’OSA vi sono condizioni quali assunzioni di sonniferi, abuso di bevande alcoliche prima di andare a dormire, obesità e ostruzione delle vie aree superiori.

Quali sono i sintomi dell’OSA? Ecco come si manifesta l’apnea ostruttiva

Diversi sono i sintomi con cui questo disturbo si manifesta nelle persone afflitte dall’OSA, tra i quali:

  • difficoltà a concentrarsi;

  • impotenza;

  • risvegli improvvisi con sensazioni di soffocamento;

  • sudorazioni notturne;

  • cefalea e/o bocca asciutta al risveglio;

Oltre questi sintomi, uno dei primi da prendere in considerazione è il russare in modo molto evidente fin dalle prime fasi del sonno: il russare diventa sempre più forte fin quando il soggetto non smette di respirare per qualche secondo, per poi riprendere a respirare, dando vita a un nuovo ciclo.

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Apnea ostruttiva del sonno: ecco i rimedi

Ci sono dei piccoli suggerimenti da seguire per prevenire l’insorgenza dell’OSA, come:

  • evitare gli alcolici, soprattutto prima di andare a dormire,

  • evitare il fumo;

  • mangiare in modo sano e fare attività fisica costante;

  • perdere peso se si è sovrappeso oppure obesi.

È fondamentale seguire questi rimedi nel caso la patologia dell’apnea ostruttiva del sonno si presenti nella nostra vita, ma è ancora più importante non sottovalutare i sintomi che ne segnalano la presenza.

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