Tempo di primavera e aria di bella stagione in arrivo. E il guardaroba si riempie di maglie a mezza manica e top. Ecco dunque il momento giusto per iniziare a fare un po’ di esercizi per tonificare le braccia, non solo per renderle più belle ma anche per perdere qualche centimetro di troppo.
Le braccia, così come l’addome, risentono molto dell’aumento di peso e di un eventuale dimagrimento a seguire, diventando flaccide e senza dubbio poco belle da vedere.
La buona notizia però è che, se fino a questo momento hai trascurato questa parte del corpo, non è troppo tardi per rimediare. Infatti la pelle e i tessuti delle braccia reagiscono in fretta ai trattamenti estetici e agli esercizi ginnici, motivo per cui non resta che mettersi subito al lavoro.
Ecco i consigli giusti da seguire.
Esercizi per tonificare le braccia a casa: eliminare le braccia a pipistrello
Nel gergo comune, è così che si definisce la parte di pelle sottostante al tricipite che, in maniera assolutamente antiestetica subisce molto l’effetto della gravità, per così dire, e diventa “a tendina”.
L’attività fisica, in questo caso, è il rimedio più efficace per rassodare le braccia in tempi rapidi. È evidente che la pratica di un vero e proprio sport, come il nuoto ad esempio, è la soluzione migliore da adottare.
Non tutti però hanno tempi ed energie a disposizione per potersi impegnare in un’attività di questo genere. Ecco perché questi esercizi per tonificare le braccia sono l’ideale da fare a casa, in totale comodità ma con l’efficacia che ci si attende dopo uno sforzo di volontà così grande.
Servono un tappetino in gomma e dei pesetti da 500 grammi ciascuno (o in alternativa, si possono utilizzare le bottigliette d’acqua).
Dopo un po’ di riscaldamento, ad esempio a braccia aperte mentre si aprono e chiudono i pugni oppure facendo roteare le braccia in avanti e indietro, si inizia con l’allenamento.
Un esercizio efficace per il tricipite è il french press verticale. Braccio in alto a sfiorare l’orecchio, si piega all’indietro lasciando fisso il gomito. La bottiglietta di acqua è in mano e, al termine, si alterna con l’altro braccio.
3 serie da 15 ripetizioni.
Per allenare il bicipite invece c’è il curl. Braccia tese lungo il corpo, palmi delle mani in fuori, si piega avvicinando i pesetti al petto, questa volta con entrambe le braccia in contemporanea oppure alternando l’una all’altra.
3 serie da 15 ripetizioni.
È importante fermarsi circa 30 secondi tra una serie e l’altra, per recuperare.
Infine, un occhio di riguardo anche per le spalle. Le alzate laterali a braccia tese infatti permettono di rafforzare il trapezio. In questo caso, una volta sollevati i pesetti, bisogna mantenere la posizione per 5 secondi.
Come rassodare la pelle flaccida delle braccia
Questi che abbiamo presentato sono tre esercizi classici che funzionano per tonificare le braccia, con focus sia sui tricipiti che sui bicipiti, nonché sulle spalle.
Ovviamente, ci sono tante varianti che permettono di andare a lavorare sempre più precisamente su altri muscoli, come ad esempio quelli del petto.
In questo caso, le braccia sono dritte davanti a noi e, sempre impugnando le bottigliette tra le mani, si aprono così da rafforzare i pettorali e la parte interna delle braccia.
Un altro esercizio molto divertente è quello cosiddetto del “pugile”. In pratica, avendo tra le mani i pesi, si simula di “prendere a pugni” un sacco immaginario posizionato davanti a noi. In questo modo tutti i muscoli delle braccia giovano dell’allenamento.
Ovviamente, per variare un po’, si può utilizzare anche il classico palo della scopa, così da portarlo in alto, davanti a noi e dietro le spalle oppure usarlo per delle flessioni laterali, che non solo aiutano le braccia a rassodarsi ma anche i fianchi ad assottigliarsi.
Infine, per ottenere il massimo del beneficio da questo genere di esercizi per la braccia a casa, non bisogna mai dimenticare di concludere con lo stretching.
Dopo uno sforzo a livello muscolare, aerobico e anaerobico, lo stretching è fondamentale per disegnare i muscoli e renderli effettivamente più definiti e tonici.
Uno degli esercizi tipici di questa fase dell’allenamento prevede di alzare un gomito verso l’orecchio, piegando invece l’altro a livello del fianco e cercando di unire le mani dietro alla schiena.
Cosa si può fare per le braccia flaccide
Senza ombra di dubbio, l’esercizio fisico è sempre il miglior rimedio a un corpo poco tonico, e questo vale anche per le braccia.
Però, nel caso specifico che stiamo trattando, è importante sapere che le braccia rappresentano uno dei depositi di grasso per eccellenza del corpo, insieme all’addome.
Va da sé che curare l’alimentazione, ridurre i grassi e mangiare più fibre, aiuta il corpo a smaltire questi accumuli adiposi.
Un altro aspetto che in pochi conoscono, e a cui quindi non prestano attenzione, riguarda l’idratazione della pelle delle braccia.
Anche chi non ha particolari problemi di accumulo di grasso, se non idrata la pelle delle braccia noterà una visibile perdita di tono.
Viceversa, se si idrata con cura e costanza la pelle delle braccia, allora si noterà ben presto un significativo miglioramento della tonicità e delle condizioni dell’epidermide.
Il consiglio da seguire, in questo caso, è di mettere dell’olio di mandorle dopo la doccia, così da massaggiare questa zona, magari con dei lievi pizzicotti per stimolare la circolazione sottocutanea.