I reni svolgono una serie di compiti imprescindibili per il corretto funzionamento del nostro corpo. I reni, infatti, filtrano il sangue, eliminando così le sostanze di scarto del nostro corpo e mantenendo il corretto equilibrio idrosalino.
In alcuni casi, però, possono insorgere patologie croniche che riguardano i reni, compromettendo seriamente la salute e l'autonomia dell'individuo.
In occasione della Giornata mondiale del rene, vediamo allora in che modo operare una prevenzione efficace, seguendo le 8 regole d'oro degli esperti per una perfetta salute renale.
Giornata mondiale del rene: le 8 regole della prevenzione efficace
La giornata mondiale del rene è stata istituita per la prima volta nel 2006, per sensibilizzare l'opinione pubblica in merito alle malattie, soprattutto croniche, che riguardano i reni, e che ogni anno colpiscono milioni di persone in tutto il mondo.
Il tema del 2023 è "Prepararsi agli imprevisti sostenendo le persone vulnerabili", e pone quindi l'accento sui soggetti che, per ragioni di età o altre patologie, sono più esposti ai rischi di malattie croniche ai reni.
Tuttavia, le 8 regole indicate dagli esperti per una prevenzione efficace valgono anche per tutto il resto della popolazione, che comunque potrebbe essere soggetta a complicazioni di vario tipo.
Le regole, o meglio, le indicazioni, prevedono dunque:
1.
Tenersi attivi. In questo modo si noramlizza la pressione del sangue e la frequenza cardiaca. L'attività fisica è indicata anche a pazienti che abbiano subito trapianti o soffrano di insufficienza renale cronica.
2.
Controllare i livelli di zucchero nel sangue. La glicemia elevata può infatti essere indice di problemi cardiaci e renali.
3.
Verificare la pressione sanguigna. I reni controllano infatti anche la pressione sanguigna, grazie agli ormoni renina-angiotensina.
4.
Dieta sana ed equilibrata. Sono particolarmente nocivi per i reni salumi e insaccati, ma anche carni grasse e alcuni formaggi.
5.
Corretta e regole idratazione. Si consiglia di assumere almeno 1-1,5 litri d'acqua al giorno per una corretta funzionalità renale, da aumentare in caso di calcoli renali.
6.
Non fumare. Il fumo induce malattie renali e favorisce la loro progressione anche in persone sane e non predisposte alle complicazioni renali.
7.
Non assumere farmaci che non siano stati espressamente prescritti da un medico.
8.
Tenere sotto osservazione la propria funzionalità renale se si sia a conoscenza di uno o più fattori di rischio.
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Malattie renali croniche: un male diffuso
Secondo i dati pubblicati in occasione della Giornata Mondiale del Rene, al mondo 850 milioni di persone sarebbero interessate da una malattia renale cronica. Un numero enorme, soprattutto se si considera che i malati di diabete sono la metà e quelli di tumore dieci volte meno.
A questi dati si aggiunge il fatto che le malattie renali necessitano di trattamenti specifici e da somministrare regolarmente, come la dialisi, che però non in tutte le zone del mondo sono accessibili a tutti.
Inoltre, in un periodo martoriato da guerre e catastrofi naturali, appare ancora più evidente l'emergenza nell'emergenza di queste persone.
Si rende allora necessaria l'organizzazione di piani dialisi su larga scala, in caso di catastrofi umane o naturali (ma quanto spesso le due cose ormai sembrano coincidere?) che diano a tutti i malati libero accesso alle cure.
Una grande risorsa per i prossimi anni potrebbe essere inoltre quella delle televisite, inaugurate con la pandemia di Covid, che permetterebbe di raggiungere più pazienti anche in zone disagiate, e di venire incontro a quanti, per età o indeboliti dalla malattia, hanno difficoltà a spostarsi.
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