Disturbi cardiovascolari, infarto e diabete sono solo alcune delle patologie più diffuse nelle economie occidentali, e negli ultimi anni stanno diventando un problema socio economico da non sottovalutare. Per questo, i ricercatori stanno lavorando a nuovi farmaci e a nuove terapie per intervenire una volta che si siano manifestati i sintomi, ma stanno anche svolgendo un’ampia opera di prevenzione.
Ora, la prestigiosa rivista Nature ha pubblicato uno studio dei ricercatori della Tokyo Medical and Dental University (TMDU), che hanno messo a punto un nuovo farmaco che potrebbe segnare una svolta nella cura di queste patologie.
Un nuovo farmaco dal Giappone per la cura di muscoli e ossa apre a nuove prospettive
Il rafforzamento di ossa e muscoli è indispensabile per malattie quali osteoporosi o sarcopenia (la perdita di massa e forza muscolare dell’organismo con l’avanzare dell’età).
Tuttavia, ci sono diversi casi in cui l’esercizio fisico può essere svolto in maniera estremamente limitata: ad esempio nel caso di persone anziane affette da demenza, oppure che siano già allettate, o ancora individui che presentino malattie cerebrovascolari (chi sia stato ad esempio colpito da un ictus).
Una svolta in campo farmaceutico giunge da Tokyo, dove una nuova pillola sembrerebbe risolvere in parte questo problema. Certamente non si tratta del primo medicinale per intervenire su queste patologie (come ad esempio quelli a base di vitamina D e i modulatori di estrogeni) ma, in particolare, osteoporosi e sarcopenia coesistono in molti casi, e la maggior parte dei medicinali ha effetto sulle sole ossa.
Inoltre, la somministrazione di un numero elevato di farmaci rischierebbe in diversi casi di portare ad effetti indesiderati dal medico. La polifarmacia (l’impiego di numerosi farmaci contemporaneamente, anche talvolta non necessari) spinge infatti molti pazienti a non ricorrere a tutti i farmaci prescritti, e l’interazione fra i prodotti può anche causare effetti collaterali.
La notizia di un unico farmaco per trattare tutti questi disturbi, quindi, è decisamente ottima.
Come funziona LAMZ, il farmaco in grado di far crescere muscoli e ossa senza esercizio fisico
Locamidazolo (LAMZ) è un medicinale in grado di rafforzare notevolmente i muscoli e le ossa. Dal momento che la produzione di calcio e di altre sostanza relative proprio al rafforzamento dei tessuti sono attivate dall’esercizio fisico, LAMZ è in grado di “ingannare” l’organismo, dando l’impressione che l’esercizio fisico sia effettivamente svolto, stimolando la crescita degli osteoblasti (le cellule delle ossa) e inibendo gli osteoclasti (le cellule che distruggono le ossa).
Per il momento non si è ancora arrivati alla sperimentazione umana, che è stata invece effettuata su alcune cavie da laboratorio. La molecola è stata somministrata ad una cavia affetta proprio da sarcopenia e osteoporosi, che ha in seguito mostrato fibre muscolari più larghe e maggiore forza muscolare, ma anche una crescita nella riproduzione delle cellule ossee e una diminuzione degli osteoclasti.
Si è inoltre scoperto che il LAMZ è in grado di far aumentare anche i mitocondri (la parte della cellula in cui si produce energia), garantendo il fabbisogno energetico di muscoli e ossa.
Le potenzialità di questa scoperta sono molto ampie, e potrebbero aprire a nuovi farmaci o cure per malattie muscolari ed ossee. Tuttavia, bisognerà aspettare che tutta la fase per la sperimentazione umana sia completa.