Prosopagnosia: cos’è la malattia di Brad Pitt, sintomi, come si cura e come fare il test

Cos'è la prosopagnosia, la mattia di cui soffre Brad Pitt che impedisce di riconoscere i volti delle persone amate.

Nemmeno le star di Hollywood sono immuni dalle malattie. Ed è così che Brad Pitt, uno degli attori più amati e pagati di sempre, sostiene di essere affetto da prosopagnosia, una condizione neurologica così grave da limitare o impedire del tutto la capacità di riconoscere il volto delle persone. Non si tratta soltanto dei passanti o degli sconosciuti, questo stato patologico si manifesta soprattutto nei confronti delle persone care, anche figli e coniuge.

Questa non è una condizione assai comune, ma per individuarla esistono diversi test online che permettono di verificare la capacità di individuare espressioni facciali ed età anagrafica altrui. Vediamo come si cura e quali sono i sintomi più comuni.

Cos’è la prosopagnosia

Dopo l’acufene di Caparezza, arriva la notizia di una grave malattia di cui soffrirebbe Brad Pitt ormai dal 2013. Il celebre attore hollywoodiano, ex marito di Angelina Jolie, ha descritto in più occasioni il suo stato di salute parlando di un “distaccamento sociale” dovuto proprio alla prosopagnosia. Cos’è, spiegato in maniera semplice, questo disturbo? Si tratta di un deficit cognitivo e percettivo di notevole gravità caratterizzato dalla progressiva incapacità di riconoscere volti ed espressioni del viso di passanti e familiari.

Talvolta impedisce di vedere con chiarezza il viso di tutte le persone che si incrociano per strada o, nei casi più severi, il proprio volto riflesso. Questo stato patologico è una specifica tipologia di agnosia che si manifesta, in modo particolare, nel campo visivo.

Parlando del suo stato di salute, Brad Pitt avrebbe dichiarato di non sentirsi compreso poiché si tratta di una malattia ancora poco conosciuta; la star avrebbe infatti espresso il desiderio di confrontarsi con altre persone affette dalla stessa patologia.

Cause e sintomi più comuni

Sono diverse le cause scatenanti di questa malattia; potrebbe trattarsi di una condizione congenita oppure di un danno neurologicoo subito nel corso della vita. Non è raro che i soggetti ne siano affetti dalla nascita o dalla prima infanzia trascinando per sempre l’impossibilità di riconoscere i volti e le espressioni facciali. Per questo i medici distinguono la malattia in:

  • prosopagnosia acquisita, se si manifesta in età adulta;
  • prosopagnosia congenita o prosopagnosia dello sviluppo.

Passiamo ai sintomi. Quali sono i più comuni? Un soggetto affetto da tale patologia ha la totale incapacità di distinguere il suo volto da quello delle persone a lui care e che frequenta di più, madre, padre, figli, coniuge, amici, colleghi di lavoro e così via. Da questo sintomo, che è il principale e il più caratteristico della condizione in esame, ne derivano altri:

  • fobia sociale;
  • depressione;
  • problemi a relazionarsi a scuola/lavoro o nella vita privata.

Ci sono poi diversi gradi di intensità della patologia, lo stadio più grave e avanzato impedisce a chi ne è affetto di riconoscere anche solo approssimativamente i volti. Ne consegue la totale incapacità di indovinare l’età di una persona (confondendo giovani e anziani) e di riconoscere se stessi allo specchio.

Test online per capire se si soffre di prosopagnosia

Esistono diverse strategie mediche per diagnosticare la patologia. Ovviamente, per avere una conferma bisogna rivolgersi ad uno specialista, chiedendo prima aiuto al proprio medico di base.

Chi pensa di avere qualcuno dei sintomi sopra elencati può comunque provare a sottoporsi ai molteplici test online disponibili sul web. Qui è possibile verificare la propria capacità di riconoscere i volti con foto e immagini assegnando un punteggio da 1 a 5. Va da sé che i test di questo genere possono essere un campanello d’allarme ma non sostituiscono il parere di un medico.

Come si cura e rimedi

Ad oggi, non esiste una vera e propria cura per la prosopagnosia, non ci sono farmaci o terapie d’urto. Invece è possibile migliorare la propria condizione con esercizi e “trucchetti” da adottare nella vita quotidiana. Ad esempio ci si può esercitare a riconoscere amici e parenti non dai volti ma da altri dettagli che li distinguono:

  • taglio di capelli;
  • camminata;
  • voce;
  • odore;
  • modo di vestire.

Leggi anche: Chi sono i 10 attori più pagati del mondo

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