Su Netflix un inaspettato e sorprendente spy thriller che lascia col fiato sospeso

Netflix propone uno spy thriller che prova a riscrivere le regole del genere, fra giochi di potere, inganni e un universo caotico davvero realistico.

Netflix è pronta a rilasciare una nuova serie thriller, che promette di diventare uno dei must di questa stagione primaverile, per gli amanti del thriller e non solo.

La trama, apparentemente, riprende le regole dello spy thriller classico, ma è proprio nella rilettura più realistica del genere che sta la vera forza della serie, che rinuncia ad ogni pretesa di glamour, e in cui c’è davvero poco di patinato.

Vediamo allora nel dettaglio trama e cast di questa nuova serie, e che cosa la rende diversa rispetto agli altri prodotti Netflix.

La nuova serie tv Netflix è uno spy thriller da non perdere

Netflix punta su una nuova serie tv, uno spy thriller avvincente e sexy che potrebbe essere il prossimo grande successo della piattaforma.

Disponibile dal 20 aprile, la serie vuole esplorare il mondo della diplomazia da un punto di vista inedito, mostrando come anche le vite dei diplomatici e del personale governativo siano molto più di cene e riunioni di rappresentanza.

La protagonista della serie, Kate, è infatti specializzata in zone critiche, come Hong-Kong, e il suo grande sogno è quello di diventare ambasciatrice americana a Kabul, in Afghanistan.

Una donna d’azione, dunque, che insieme al marito Hal è quasi del tutto estranea al mondo delle cerimonie e degli abiti eleganti che fanno da padroni nelle grandi metropoli alleate, come Roma, Parigi o Londra.

Proprio a Londra, però, la condurrà la scelta dei suoi superiori, dove dovrà ricoprire l’incarico di ambasciatrice, e imparare una nuova faccia del mestiere. Tuttavia, non ci vorrà molto prima che Kate comprenda come non è affatto detto che Londra possa essere più sicura e prevedibile di un campo di battaglia.

Una nave inglese, infatti, viene colpita da un misterioso nemico, complicando le carte in tavola e aprendo la strada a sospetti, doppi giochi e mezze verità da svelare ad ogni costo, perché a rischio c’è la stabilità dell’intero sistema geopolitico mondiale.

In tutto questo, Kate si trova anche a dover gestire una relazione con il marito che soffre della nuova dinamica di potere fra i due, e anche uno stuolo di uomini politici fra i quali essere una donna può rivelarsi alternativamente una carta vincente come un ostacolo insormontabile.

The diplomat (questo il titolo della seria, tradotta in italiano come “La diplomatica”) è dunque una serie d’azione, tensione e colpi di scena clamorosi, che renderanno impossibile guardare a un’ambasciata con gli stessi occhi.

Leggi anche: Su Netflix è disponibile una serie che vi stupirà con dei colpi di scena magistrali

The diplomat, un cast promettente

Nel ruolo della protagonista Kate, troviamo Keri Russell, l’indimenticabile Felicity Porter della serie “Felicity”, per la quale l’attrice ha anche vinto un Golden Globe.

Russell, inoltre, è stata candidata ai Grammy per il ruolo di Elisabeth in “The Americans“, ed è la talentuosa violoncellista del film “August Rush- La musica nel cuore”, l’appassionata di Jane Austen in “Alla ricerca di Jane” e uno dei personaggi di “L’ascesa di Skywalker” nel 2019<

Nel ruolo di Hal, il marito di Kate, c’è invece Rufus Sewell, amatissimo dai fan di “The man in the high castle”, il cui personaggio ricorda in parte l’atteggiamento del diplomatico Hal.

Sewell è inoltre parte del cast della serie evento di Netflix Caleidoscopio, che ha fatto parlare di sé per la peculiare struttura degli episodi.

Tra gli altri interpreti, si ricordano:

  • David Gyasi: Austin Dennisonn (il ministro degli esteri britannico=;

  • Ato Essandoh: Stuart Hayford (capo dell’ambasciata americana);

  • Ali Ahn: Eidra Park (capo divisione CIA a Londra);

  • Rory Kinnear: Nicol Trowbridge (primo ministro inglese, che ricorda un po’ Boris Johnson);

  • Nana Mensah: Billie Appiah (capo staff della Casa Bianca, interessato a Kate);

  • Michale McKean: presidente Rayburn (con una somiglianza sospetta con Biden)

Margherita Cerri
Margherita Cerri
Redattrice, classe 1998. Appassionata di letteratura e di scrittura, mi sono laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sul rapporto fra Italo Calvino e il gruppo Oulipo. Dopo alcune esperienze come aiuto bibliotecaria e insegnante, ho svolto un periodo di studio a Parigi, e infine mi sono unita a Trend Online tramite uno stage curriculare. Scrivo principalmente di cinema, spettacolo, attualità e viaggi. Motto: Qualunque cosa sogni d'intraprendere
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