Red Rose è la nuova serie tv che è sbarcata su Netflix nei giorni scorsi e che in soli otto episodi è riuscita a sconvolgere gli spettatori. Si tratta di un teen horror di origine britannica della BBC che ha avuto il suo debutto nel 2022 nel Regno Unito. Andiamo a scoprire qualcosa in più insieme
Red Rose, la recensione della serie tv su Netflix
Red Rose è un teen horror che è sbarcato solo qualche giorno fa sulla piattaforma di streaming Netflix. Questo racconto a puntate ha innescato un nuovo timore fra adolescenti e non, che è sempre più attuale: le app di stalking.
In questa serie, infatti, il male non ha un volto, ma è al 100% digitale. Red Rose, infatti, è un’applicazione che mira a colpire le persone più indifese e bisognose di aiuto, come Rochelle, una ragazza proveniente da un’umile famiglia, che da poco ha perso la madre e che vive in situazioni di disagio economico con il padre e le due sorelline.
Roch, a causa di questa pericolosa applicazione sarà costretta a prendere decisioni estreme, che si ripercuoteranno nelle vite dei suoi amici e compagni di scuola.
In questa serie tv, già successo su Netflix, si può osservare la vera essenza del Male, che non ha forma, né apparenti motivi di esistere. Quel che è certo è ora si attende una seconda stagione, dato che il finale suggerisce una struttura antologica della serie.
Tutto, però, sembra funzionare in questo racconto a puntate: dai personaggi, così e diversi, ma così uniti, alle colonne sonore, che sono una rivisitazione delle top hits degli anni ’90, come Barbie Girl, Rhythm Is a Dancer e Blue (Da Ba Dee).
Trama
Red Rose racconta la storia di Rochelle e dei suoi compagni di scuola che, dopo aver terminato l’anno scolastico, stanno trascorrendo l’estate attendendo i risultati degli esami.
Feste, litigi e amori adolescenziali sono all’ordine del giorno, finché Roch, dopo aver visto che la sua migliore amica ha iniziato una frequentazione con il ragazzo che piace anche a lei, decide di scaricare questa applicazione che promette soldi, fama e successo sul suo cellulare e iniziare un macabro gioco.
All’inizio sembra che tutto stia procedendo a gonfie vele, tanto che alla ragazza vengono recapitate da mittenti sconosciuti (Red Rose) persino delle Jimmy Choo – scarpe che costano minimo 700 euro! – per partecipare a una festa.
I problemi iniziano quando l’applicazione prende possesso del suo telefono, pubblicando post sui social network senza che la ragazza se ne accorga, registrandola e iniziando ad intimidirla con minacce. Insomma, la triste storia di Rochelle diventa subito un teen horror.
La storia è molto simile, per certi aspetti, a quella delle Pritty Little Liars, anche se in questo caso nessuno nasconde reali segreti, ma piuttosto grandi debolezze. L’applicazione Red Rose, infatti, tenta di isolare in maniera subdola i proprietari degli smartphone di cui si impossessa e, come se non bastasse, manipola chiunque stia loro intorno.
Una volta capito ciò che affliggeva l’amica Rochelle, i suoi compagni di classe decidono di scoprire insieme la verità. Riusciranno a scovare il genio del male che si nasconde dietro a Red Rose, se esiste? Questo potrete scoprirlo solo guardando la serie tv su Netflix.
Red Rose, il teen horror su Netflix: cast
Vediamo insieme chi sono i personaggi di Red Rose, questo thriller psicologico, a tratti teen horror che potrete scoprire su Netflix. Partiamo subito ricordando che il gruppo si era auto-soprannominato Dickheads, ovvero teste di ca**o in italiano e che ognuno ha la propria tragedia familiare o personale da vivere, come ad esempio una madre alcolizzata o un padre violento e in carcere.
Chi sono i ragazzi di Red Rose? Eccoli:
- •
Wren – Amelia Clarkson
- •
Rick – Adam Nagaitis
- •
Ash – Natalie Blair
- •
Noah – Harry Reddin
- •
Taz – Ali Khan
- •
Anthony – Ellis Howard
- •
Jaya – Ashna Rabheru
Considerazioni finali
Quel che possiamo dire alla fine dei conti è che i due gemelli Michael e Paul Clarkson, autori e registi di Red Rose, nonché professionisti di racconti horror e fantasy, hanno fatto centro: hanno fuso un teen drama con un horror tecnologico alla Black Mirror (altra serie tv da brivido).
Come abbiamo accennato poc’anzi, infatti, il racconto su Netflix made in England è accompagnato da colonne sonore spaziali, originali e cover di hit degli anni 90.
Dopo aver osservato attentamente la serie tv, una domanda sorge spontanea: i ragazzi che hanno guardato Red Rose e che quotidianamente abusano dei loro telefoni cellulari, senza curarsi delle insidie che si nascondono dietro di essi, continueranno ad utilizzare questi strumenti tecnologici senza paura? Chissà.
Leggi anche: Su Netflix c’è una serie super premiata che fa ridere a crepapelle