Su Netflix una nuova serie crime che racconta di una madre con un oscuro passato

Una corsa disperata da qualcosa unisce una madre e una figlia, in una serie Netflix che lascia letteralmente con il fiatone. Ecco trama e cast.

Il tema della maternità e del rapporto madre e figlia è centrale in diverse fiction e serie tv, anche se raramente l’attaccamento è portato fino alle più estreme conseguenze, come accade invece in questa serie Netflix.

Fra corse forsennate, omicidi, e un passato doloroso, le due protagoniste si troveranno a dover far fronte al più inesorabile dei nemici: il tempo che passa. Vediamo allora nel dettaglio trama e cast di questa serie thriller.

Su Netflix, una serie tv tra crime e thriller da guardare d’un fiato

Questa serie tv Netflix si posiziona fra il crime e il thriller (con una decisa virata verso questo genere nelle puntate finali), e rappresenta l’esempio perfetto di serie binge watching, dato che interrompere la visione diventa praticamente impossibile fin dalla prima puntata.

Gli ingredienti per un prodotto efficace ci sono tutti: due protagoniste credibili (una in particolare ha un magnetismo difficile da ignorare), una storia ricca di colpi di scena (talvolta, persino troppi) e un sapiente uso di flashback e del punto di vista di personaggi secondari.

La trama è (solo in apparenza) molto semplice: una madre (di cui non viene mai fatto il nome) e sua figlia, detta Bambi (come il cerbiatto della fiaba, ma anche qui non è dato sapere se sia il suo vero nome), vivono in una costante fuga.

Verso cosa, o meglio, da che cosa, non è dato inizialmente saperlo. Ciò non vale però solo per lo spettatore, ma anche per Bambi, che fin da piccola ha imparato a non fare domande sul passato e sulle motivazioni di sua madre.

In effetti, la vita non è affatto male: le due viaggiano tutto il tempo, e i loro rifugi sono hotel a cinque stelle. Il rapporto fra le due è inoltre intenso, e molto affettuoso. Sono diverse da tutti, e questa è la loro forza: i loro sentimenti sono autentici, e non danno alcuna importanza alla finzione o alle convenzioni.

Tuttavia, quando Bambi arriva all’adolescenza, quella vita sembra non bastarle più, e comincia a fare sempre più domande, e a dimostrare alla madre di aver sempre meno bisogno di lei.

Proprio allora, però, una figura del passato di Madre emerge sempre più chiaramente, e rende la corsa delle due sempre più disperata, mentre nei continui flashback si scoprono gli omicidi di cui la donna si è macchiata pur di proteggere la figlia dalle “Anime false” (questo il titolo della serie) che hanno reso la sua giovinezza un inferno.

La serie si avvale inoltre di un buon cast, e di una serie di location piuttosto insolite per un pubblico europeo.

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Un cast di buon livello per una serie senza troppe pretese

Al centro del cast emergono sicuramente le due protagoniste, Madre e Bambi, sulle cui spalle si regge buona parte del successo della serie, tratta dal romanzo di Perihan Mağden.

Madre è interpretata da Melisa Sözen, celebre attrice turca nota soprattutto per la sua partecipazione a Il regno d’inverno- Winter sleep, Palma d’Oro al festival di Cannes 2014, dove aveva il ruolo di coprotagonista, Nihal.

Bambi, invece, è interpretata da Eylül Tumbar, attrice e modella turca alla sua prima prova davanti alla macchina da presa.

La serie, in sette episodi, è infatti ambientata in Turchia, dando modo allo spettatore di conoscere meglio anche il mondo dell’aristocrazia e dell’alta società turca, ma anche i suoi paesaggi (in particolare, la casa sulla scogliera della protagonista risulterà centrale nello sviluppo della storia).

Tra gli altri membri del cast, si ricordano Musa Uzunlar, e Birand Tunca, mentre la regia è affidata a Umut Aral e Gökçen Usta.

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Margherita Cerri
Margherita Cerri
Redattrice, classe 1998. Appassionata di letteratura e di scrittura, mi sono laureata in Lettere Moderne presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sul rapporto fra Italo Calvino e il gruppo Oulipo. Dopo alcune esperienze come aiuto bibliotecaria e insegnante, ho svolto un periodo di studio a Parigi, e infine mi sono unita a Trend Online tramite uno stage curriculare. Scrivo principalmente di cinema, spettacolo, attualità e viaggi. Motto: Qualunque cosa sogni d'intraprendere
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