Lasciare usare il telefono ai più piccoli può sembrare oggi una decisione ovvia, ma si rivela invece molto rischiosa. A certe età non è possibile conoscere e discernere i pericoli di internet, che sono davvero tanti.
In particolare, bisognerebbe tenerli alla larga da alcune applicazioni: qui vediamo 5 app decisamente pericolose se usate dai bambini, anche quando a noi sembrano innocue.
In questo articolo riportiamo le domande e risposte più chieste dalla nostra comunità.
Sommario:
- 1.
Attenzione ad alcune app: sono tra le più pericolose per i bambini
- 2.
Quali sono i rischi di Snapchat?
- 3.
Quali sono le app dannose per il telefono?
- 4.
Quali sono i pericoli di internet per gli adolescenti?
Attenzione ad alcune app: sono tra le più pericolose per i bambini
Se vuoi evitare che i tuoi figli, ancora piccoli e incapaci di discernere contenuti online, finiscano nel caotico mare magnum del web, è bene prestare attenzione ad alcune applicazioni.
Evita l’uso smodato di tablet e smartphone e dai un’occhiata alle app che usano i tuoi bambini. Alcune sarebbero da evitare…
1. Facebook, Instagram, Twitter e simili
Non dobbiamo e non possiamo girarci intorno. I social network fatti per collegare le persone non sono mai stati pensati per i bambini. Di recente cercano di includerli, ma è un inganno: sono tutto fuorché un posto sicuro per loro.
Includiamo tutti i più comuni, come Facebook, Instagram e Twitter. I social cambiano in peggio le relazioni sociali e generano bisogno di approvazione sociale, ostentazione, isolamento. Sugli adolescenti l’effetto cresce, e infine sui bambini può essere devastante, tant’è che un Paese sta vagliando l’ipotesi di vietare i social ai minori di 16 anni.
Queste piattaforme sono popolate da contenuti violenti, volgari e per adulti e da molte persone pericolose, che cercano di agganciare utenti inconsapevoli a fini di truffa o peggio. I controlli sono scarsissimi, a volte nulli. Vogliamo davvero lasciar usare liberamente ai bambini dei luoghi digitali così poco sicuri?
2. TikTok, ma anche YouTube
TikTok è a metà tra un social e una piattaforma di contenuti, ma è altrettanto pericoloso per i bambini, se non di più. È basato su video molto brevi, spesso privi di un contenuto importante, utili solo ad ammazzare il tempo.
Il suo funzionamento può indurre gli utenti, specie i più piccoli, a trascorrere tantissimo tempo “inutile” sull’app. Si passa da un video brevissimo all’altro, guardandone a migliaia, poiché ogni piccolo video si traduce in una specie di ricompensa immediata per il cervello, raggiunta senza alcuno sforzo.
È ciò che ha spinto il sindaco di New York a definire questi social una tossina ambientale. L’accusa è forte: “Queste compagnie stanno alimentando una crisi della salute mentale, perché progettano le loro piattaforme con funzionalità pericolose e che creano dipendenza“. Un altro politico americano denuncia che questo modello di business aggancia i bambini con “pericolose dosi di dopamina“.
Sarebbe meglio tenere lontani i piccoli da questi meccanismi, perché ancora non sanno distinguere lo scorrere del tempo incontrollato. Di recente anche YouTube, in passato conosciuto per contenuti lunghi e sostanziosi, ha lasciato larghissimo spazio a reel brevi con lo stesso funzionamento. A proposito, quando si lascia quest’ultimo ai bambini, meglio impostare la versione Kids.
3. Ask.fm
Ask.fm è un sito e app in circolazione da parecchio tempo. Non è un vero social “in tutto e per tutto”, ma quel che fa può essere molto pericoloso per i bambini per via di alcune logiche che sono davvero troppo da adulti.
L’obiettivo principale di Ask è, come dice il nome, chiedere: al suo interno è possibile fare domande, anche in forma anonima, al fine di ricevere risposta da utenti vari e follower, anche qui maggiormente coperti da totale anonimato.
Per bambini e adolescenti i pericoli sono tantissimi e il primo è il cyberbullismo. Basta poco per diventare oggetto di risposte offensive e insultanti che fanno star male chi aveva posto una domanda, anche perché non si possono vedere gli interlocutori e pure le persone bloccate possono visualizzare le domande. Da evitare del tutto.
4. Calculator%
Con Calculator% il rischio è diverso, perché non fa nulla di pericoloso in sé e le cose negative vengono dal suo uso. Si tratta di un’app per iOS che appare come una banale calcolatrice. Invece, è un contenitore di file privati, invisibili da ogni altra parte del telefono.
Inserendo un codice nella calcolatrice, Calculator% dà l’accesso a un piccolo archivio interno in cui si può nascondere qualsiasi cosa. E naturalmente, spesso si usa per celare file che non si dovrebbero conservare.
Nel caso un genitore trovi quest’app sul telefono del proprio figlio, significa che quest’ultimo gli sta nascondendo qualcosa. A questo punto va fatto un controllo per contenuti pericolosi, va migliorato il rapporto tra i due e forse va rivista anche l’età a cui comprare il primo smartphone ai figli.
5. Snapchat, ma anche altra messaggistica
Per ultimo menzioniamo le app di messaggistica istantanea, i cui pericoli sono chiari: parlare con sconosciuti minacciosi, essere vittima di cyberbullismo nei gruppi o scambiarsi contenuti proibiti.
La più rischiosa è Snapchat, per la sua funzione di cancellazione di foto e video dopo pochi minuti. Qualsiasi contenuto sia stato scambiato, non ne resta alcuna traccia. Bambini e ragazzi si sentono liberi di inviarsi cose che di solito non manderebbero e si può finire in brutti giri. In aggiunta, questo può coinvolgere anche operazioni di marketing molto subdole e sottrazione dei dati personali.
Un discorso simile coinvolge altre chat. I rischi sono minori, ma anche su WhatsApp e Telegram bisogna stare attenti: sono molti i casi di messaggi da parte di sconosciuti o di gruppi segreti per contenuti proibiti. Meglio non lasciare chat incontrollate ai bambini.
Quali sono i rischi di Snapchat?
Non solo per i più piccoli: l’uso di Snapchat nasconde alcune insidie. Conoscere i possibili rischi è il primo passo per un uso consapevole, fondamentale per evitare di incorrere in qualche pericolo…
Ecco alcuni dei rischi a cui si può andare incontro usando l’app:
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essere contattati da parte di estranei potenzialmente pericolosi
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vedere contenuti inappropriati
- •
finire vittima di bullismo, molestie o odio (a cui si aggiungono i messaggi “a tempo”, cioè rimossi istantaneamente, subito dopo la visualizzazione o poco più, con la conseguente impossibilità di mostrare le prove in caso di bullismo, violenze o comportamenti simili)
Come altre piattaforme, inoltre, anche Snapchat mette a disposizione degli utenti specifiche linee guida, per cercare di garantire massima sicurezza.
Quali sono le app dannose per il telefono?
Non solo le app “svuota conto”: a seconda dello smartphone che usi, che sia un Android o che abbia il sistema operativo iOS, ci sono delle applicazioni a cui è bene prestare attenzione.
In base al tuo dispositivo, quindi, informati sulle app dalle quali è meglio stare alla larga.
Quali sono i pericoli di internet per gli adolescenti?
Web e social network sono due mondi con cui gli adolescenti di oggi hanno ormai una grande confidenza. Eppure, è bene prestare particolare attenzione perché possono causare non pochi problemi.
Ecco i pericoli a cui possono andare incontro bambini e adolescenti:
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cyberbullismo
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pubblicazione di informazioni private
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predatori cibernetici
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phishing
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truffe
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virus e malware
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grooming online
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dipendenza dai social e da internet
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ansia
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disturbi alimentari e del sonno
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problemi comportamentali e relazionali
- •
cefalea e problemi alla vista
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errata percezione del proprio corpo