La Juventus è a caccia di uno dei più grandi talenti dei Mondiali in Qatar: Alexis Mac Allister. Ecco chi è, la sua carriera e le sue origini.
Chi è Alexis Mac Allister
Un cognome britannico e capelli rossi che richiamano fortemente origini non propriamente sudamericane.
A vederlo giocare però, sembra molto più distante dalla Scozia e molto più vicino alla sua Argentina.
Con l’Albiceleste ha avuto la sua consacrazione nel corso dei Mondiali in Qatar, vinti affianco a Messi e compagni da protagonista.
Alexis Mac Allister è un giocatore completo, dotato di grande intelligenza tattica e forza fisica, in grado d’incidere sia in zona gol che in fase di non possesso.
Nasce a Santa Rosa il 24 dicembre 1998 in una famiglia di calciatori, una tradizione che Alexis mantiene e porta avanti benissimo.
Nella sua dinastia c’è anche sangue italiano dato che** ha radici molisane**.
Se fino a qualche settimana fa in pochi ne avevano sentito parlare, ora è sulla bocca di tutti.
Grazie alle grandi prestazioni fornite con la maglia della nazionale ha attirato l’attenzione dei top club europei, e la Juventus sembra essere in pole.
La carriera
Per capire chi è Alexis Mac Allister non si può non parlare della sua carriera da calciatore, ormai in rampa di lancio.
Le sue doti vengono ben presto messe in luce e l’Argentinos Juniors lo inserisce nel suo settore giovanile.
Nel 2016 esordisce in prima squadra all’Estadio Diego Armando Maradona, nella partita vinta per 1-0 contro l’Atletico Paranà.
Nel 2019 arriva la prima grande occasione della sua carriera.
Ad accorgersi di lui è il Boca Juniors che lo ottiene in prestito.
L’esordio è da sogno, nella partita di Copa Libertadores giocata contro l’Athletico Paranaense sigla la prima rete con la nuova squadra.
Le sue qualità sono fuori discussione e anche in Europa s’inizia a parlare di lui.
Piace soprattutto a molte squadre di Premier League, una su tutte è però decisa a puntare su di lui: il Brighton.
La società inglese sborserà circa 10 milioni di euro il 24 gennaio 2020, e se ne assicurerà le prestazioni.
Con il senno di poi l’acquisto è stato vincente e, ora che è sotto le luci della ribalta, il suo valore si è moltiplicato.
La Nazionale
Il rapporto tra Alexis Mac Allister e la nazionale argentina inizia relativamente presto.
Infatti, il suo esordio avviene il 5 settembre del 2019 in occasione dell’amichevole pareggiata contro il Cile.
Quella partita sarà però il preludio a occasioni ben più importanti in cui, per altro, il centrocampista sarà anche decisivo.
Il Commissario Tecnico Scaloni lo inserisce in rosa per la spedizione a Qatar 2022.
Alexis Mac Allister non solo prende l’aereo, ma coglie al volo l’occasione per dimostrare tutto il suo talento.
Il 30 novembre, contro la Polonia, sigla la sua prima rete con l’Albiceleste, diventando successivamente protagonista in tutte le altre partite.
Assieme a Messi e compagni si è infine laureato campione del mondo.
Il padre ha giocato con Maradona, lui con Messi
Il destino a volte regala aneddoti romantici e molto curiosi.
Alexis Mac Allister è nato in una famiglia di calciatori, i fratelli giocano nel professionismo e il padre era un giocatore di tutto rispetto.
Abbastanza bravo da avere anche qualche presenza in nazionale ai tempi in cui giocava anche Diego Armando Maradona.
A distanza di anni, Alexis Mac Allister è riuscito a fare ancora meglio, non solo ha giocato accanto a Messi ma ha anche vinto il mondiale.
La Pulga non gli è solamente un compagno ma anche un amico, è proprio lui ad avergli fatto cambiare il soprannome “El Colorado” (per via dei capelli rossi) che Alexis tanto detestava.
“Tutti mi dicevano Colo, e a me non piace molto. Così Leo disse alla squadra: “Non vuole essere chiamato in quel modo, smettetela di chiamarlo così!”.
Ecco le parole di Mac Allister su Messi e su come abbia influito nel suo soprannome.
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L’interesse della Juventus
Dopo il Mondiale è apparso chiaro a tutti che il centrocampista del Brighton è di grande valore.
Sa ricoprire diverse posizioni, dal trequartista all’interno di centrocampo, il tutto con grande intelligenza e personalità.
Tra le tante squadre che si sono interessate a lui ce n’è una in particolare che sembra essere in vantaggio: la Juventus.
Al giocatore l’idea piace e non poco e sarebbe disposto a trasferirsi già a gennaio.
La società ha però un problema di liquidità e dovrebbe sacrificare qualcuno per permettersi il suo acquisto.
Il nome più probabile è quello di Weston McKennie, sempre più lontano nei piani futuri di Allegri.
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