Continuano a giungere importanti novità nell’ambito dello scandalo del calcioscommesse. Come indicato dal Secolo XIX, la misteriosa fonte di cui aveva parlato nei giorni scorsi Fabrizio Corona per quanto riguarda i nomi dei calciatori coinvolti direttamente nella vicenda sarebbe lo zio di Antonio Esposito, calciatore che ha militato nell’Inter dal 2008 al 2010.
Chi è Antonio Esposito
Antonio Esposito nasce a Napoli il 5 settembre del 1990. Il calciatore, di ruolo centrocampista ma anche laterale di sinistra, inizia la propria carriera professionistica con lo Spezia facendo il suo debutto ufficiale nella penultima giornata della Serie B del 2007-2008.
Nell’estate del 2008 Esposito viene prelevato dall’Inter, con la società nerazzurra che decide di farlo giocare nella Primavera. Il centrocampista napoletano viene inserito nel 2009-2010 all’interno della lista UEFA stilata da José Mourinho, avendo così occasione – pur senza mai mettere piede in campo – di far parte del gruppo che vince con lo Special One la terza coppa dei campioni della storia nerazzurra.
Nel 2010 il giocatore viene mandato in prestito prima al Padova e poi successivamente anche al Monza e al Piacenza, continuando poi la propria lunga trafila di trasferimenti tra Trevisano, Aversa Normanna, Messina e Lupa Roma. Attualmente, Esposito gioca invece nel Finale Ligure.
Scandalo scommesse: la fonte di Fabrizio Corona sarebbe lo zio di Antonio Esposito
Il nome di Antonio Esposito ha iniziato a circolare nel corso delle ultimissime ore per via dello scandalo del calcioscommesse che sta sconvolgendo l’intero calcio italiano.
Figura centrale all’interno della vicenda scommesse è quella di Fabrizio Corona, che dopo aver fatto luce sul coinvolgimento diretto di Nicolò Fagioli, di Sandro Tonali e di Nicolò Zaniolo aveva fatto riferimento ad una propria fonte segreta: un ex calciatore dell’Inter di José Mourinho amico intimo di Mario Balotelli. Alla luce di tali indizi, in tanti avevano inizialmente pensato a Davide Santon, con l’ex giocatore passato anche dalla Roma che si era prontamente difeso tramite un’intervista rilasciata a La Repubblica:
Mio zio non è la fonte di Fabrizio Corona. Non so nulla di queste scommesse, è una cosa che mi fa schifo. Se Corona dice che il suo informatore è lo zio di un ex calciatore dell’Inter di Mourinho che si è trasferito alla Roma, è chiaro che i tifosi pensano a me. I miei zii però abitano a Ferrara e di certo non si occupano di scommesse. Uno di loro ha un allevamento di vongole. Con Corona non ho mai parlato in vita mia. Lo conosco perché è un personaggio pubblico, ma non è che abbiamo avuto una singola conversazione o una chiamata. Mai. E poi quando io ero all’Inter lui era in carcere a San Vittore. Forse l’ho visto una volta allo stadio. Figuriamoci se i miei zii conoscono Corona. Balotelli invece non lo sento da una decina d’anni.
A fare definitivamente chiarezza in merito è stato però Il Secolo XIX, che ha reso pubblica un’intervista di Maurizio Petra in cui quest’ultimo afferma di essere la fonte di Corona – ospite a Rai 3 della puntata di Avanti Popolo condotto da Nunzia De Girolamo andata in onda il 17 ottobre – oltre che lo zio di Antonio Esposito:
Ho sentito Fabrizio Corona anche poco fa, gli ho raccontato solo fatti veri che possono essere verificati. L’ho fatto per aiutare mio nipote, Antonio Esposito, che è a conoscenza di puntate illecite fatte da calciatori.
Stando a quanto riferito invece dal quotidiano La Verità, Esposito avrebbe un rapporto molto stretto con Zaniolo e sarebbe inoltre anche gestore di una bisca clandestina. In attesa di ulteriori sviluppi, il presidente del Finale Ligure ha voluto difendere il proprio tesserato evidenziando la sua estraneità ai fatti ed sottolineando la volontà da parte di quest’ultimo di difendersi nelle sedi opportune.