Mendes lo ha proposto a mezza Europa ma Cristiano Ronaldo fatica a trovare una nuova squadra. L’Atletico Madrid sembra essere l’unica soluzione percorribile ma, anche in questo caso, c’è un ostacolo da superare, l’ingaggio. Il Manchester United vorrebbe che il fenomeno portoghese rimanesse ma non sarà facile, Ronaldo vuole giocare la Champions League.
Cristiano Ronaldo via da Manchester
Cristiano Ronaldo non sembra più voler giocare nel Manchester United, e le conferme derivano direttamente dalle mosse del giocatore e del suo procuratore, Mendes.
Il campione portoghese non sta prendendo parte al ritiro con la squadra e non ha disputato nessuna delle amichevoli programmate.
Un segnale che lascia presagire che il suo futuro sia ben distante dai Red Devils.
Alla base di questo malcontento c’è la Champions League, competizione che Ronaldo vuole giocare ma che non può fare con il Manchester.
Nella scorsa stagione non è riuscito infatti a condurre i suoi compagni verso un piazzamento in Premier League valido per assicurarsi un posto nella massima coppa continentale per club e, se rimanesse a Manchester, dovrebbe disputare l’Europa League.
Ipotesi che, per il momento, Ronaldo non vuole nemmeno sentire e dunque il suo entourage lo sta proponendo a mezza Europa.
Sono molti i rifiuti ricevuti, il portoghese ha 37 anni e un ingaggio altissimo che lo rende insostenibile per quasi tutti i club europei.
Staremo vedere come si concluderà la telenovela su Ronaldo e se alla fine riuscirà a trovare una collocazione fuori da Manchester.
Cristiano Ronaldo all’Atletico Madrid, sì può fare
Dopo aver ricevuto il “no” di mezza Europa si è aperto finalmente uno spiraglio direttamente dalla Liga.
Cristiano Ronaldo interessa all’Atletico Madrid, squadra che lo accoglierebbe volentieri per alzare il livello ulteriormente della sua rosa.
L’Atletico disputerà la Champions League e il campione sarebbe contento di tornare a Madrid, città nella quale ha vissuto per molti anni indossando però la cassa dei rivali, la bianca del Real.
Ci sono però dei problemi da risolvere prima che l’affare possa andare in porto, il primo tra tutti è l’ingaggio monstre che il portoghese richiede.
Al Manchester United Ronaldo percepisce uno stipendio pari a 29 milioni di euro all’anno, numeri che i Colchoneros non sono disposti a replicare.
Hanno chiesto a Mendes e a tutto l’entourage del giocatore un dimezzamento dello stipendio ma, per il momento, questa non sembra un’ipotesi che il giocatore vuole accettare.
C’è distanza dunque tra il club e il portoghese, come abbiamo visto però in altre trattative questa potrà essere colmata.
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L’ostacolo Ten Hag
Se l’ingaggio è l’ostacolo più grande nella trattativa Cristiano Ronaldo-Atletico Madrid, Ten Hag è il secondo più importante.
L’allenatore non vuole privarsi del campione portoghese e farebbe carte false per tenerlo, nonostante sia consapevole che non sarà semplice.
I Red Devils potrebbero non imporre la diminuzione del 25 per cento dell’ingaggio a causa della mancata qualificazione in Champions League, e questo sarebbe il primo passo per convincerlo a rimanere.
Te Hag, invece, potrà tentare il tutto per tutto mettendolo al centro del progetto e facendolo sentire il fulcro della prossima stagione.
Niente futuro allo Sporting Lisbona
L’Atletico Madrid è più vicino a Cristiano Ronaldo in confronto a qualunque altra squadra, e questo nonostante i grossi problemi legati all’ingaggio di cui abbiamo parlato in precedenza.
Il campione portoghese, in questo momento, si troverebbe a Lisbona con la famiglia nella quale si starebbe allenando da solo in compagnia di Semedo, amico e collega.
Sono scattate immediatamente voci relative a un suo ritorno allo Sporting Lisbona, squadra che lo ha lanciato e in cui potrebbe finire la carriera chiudendo il cerchio.
La realtà dei fatti però è ben diversa, Ronaldo non ha per il momento intenzione di trasferirsi nel campionato portoghese e vuole giocare ancora per una squadra competitiva.
Non ci sarà dunque, almeno per il momento, un suo ritorno in patria ma rimarrà alla ricerca di un’offerta migliore.
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L’offerta araba
Nonostante siano arrivati rifiuti da mezza Europa il campione portoghese fa gola a molte squadre.
In molte hanno sondato il terreno prima di capire che le spese erano troppe in confronto a quello che si potevano permettere.
Il problema della liquidità non c’è in Arabia Saudita evidentemente, dato che un club non identificato avrebbe offerto al campione di Madeira un ingaggio da 300 milioni di euro in due anni.
Cifre assurde che hanno fatto tentennare Ronaldo anche perché, per il momento, è l’unica offerta reale e solida oltre a quella del Manchester United che vorrebbe rimanesse.
Nonostante questo, per il momento, è arrivato il rifiuto del giocatore che non si sente ancora alla fine della carriera e che vuole rimanere ancora in grandi palcoscenici.
Cristiano Ronaldo quindi attende l’Atletico Madrid, tenendo le orecchie aperte per capire se qualcun altro si interesserà a lui, se così non fosse rimane aperta l’ipotesi di una sua permanenza a Manchester e, infine, si potrebbe paventare un suo addio all’Europa.