Per fare le veci di un portiere del calibro di Gigi Buffon ci vuole una grande personalità, qualità che non manca al nuovo acquisto del Parma Leandro Chichizola. Il suo arrivo ha creato molta curiosità soprattutto tra i non addetti ai lavori che si sono chiesti chi è e quale percorso lo abbia condotto a giocare in Emilia. Ripercorriamo i momenti salienti della sua carriera, le sue passioni e tutto quello che c’è da sapere in merito.
Chi è Leandro Chichizola
Iniziamo rispondendo alla domanda principale dell’articolo, ovvero chi è Leandro Chichizola.
Nato nel 1990 a San Justo, in Argentina, è un portiere esperto che ha già maturato esperienza in Italia, in Spagna e in Argentina.
Il Parma ha deciso d’ingaggiarlo per sopperire alle frequenti assenze di Gigi Buffon, capitano della squadra che però combatte con la carta d’identità.
Chichizola non è un portiere particolarmente alto ma è molto esplosivo, reattivo e sicuro nelle uscite, e con l’aiuto del compagno italiano può ancora migliorare.
Dopo qualche stagione disputata in Spagna, in cui non ha trovato continuità, è con il Perugia nello scorso campionato che riesce a mettersi in mostra.
Ora è arrivata la chiamata del Parma ed è già sceso titolare in entrambe le prime due partite di Serie B della stagione.
Sarà lui l’uomo scelto per sostituire definitivamente Gianluigi Buffon? O quando il portierone italiano ritroverà la forma accetterà di fargli da vice?
La carriera
Nella prima parte dell’articolo, in cui abbiamo detto chi è Leandro Chichizola, abbiamo dato alcuni cenni sulla sua carriera.
La prima esperienza nel mondo del professionismo del nuovo portiere del Parma arriva nel 2009, quando la chiamata del River Plate lo porta nel mondo dei grandi.
In argentina rimarrà fino al 2014, un periodo in cui è potuto maturare e fare esperienza in una piazza particolarmente calda.
Le sole 30 presenze, però, a Chichizola non bastano e cerca dunque una nuova esperienza in cui potersi mettere in luce.
La chiamata dall’Europa
La chiamata arriva direttamente dall’Italia, la prima squadra del Bel Paese a credere in lui è lo Spezia che lo terrà stretto per tre stagioni.
In Liguria colleziona ben 126 partite disputate tutte in Serie B ma, la cosa che più impressiona, è la continuità.
100 partite consecutive giocate tutte per intero, senza infortuni né sostituzioni, un fattore che non è un dettaglio.
Nel 2017 termina l’esperienza con lo Spezia e decide di cercare una nuova sfida in Spagna dove però non avrà la stessa fortuna.
Tra Las Palmas, Getafe e Cartagena non riesce a esprimersi sugli stessi livelli e nel 2021 torna in Italia, questa volta sponda Perugia.
In Italia ritrova una grande continuità di rendimento e in estate viene acquistato dal Parma.
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La passione per il basket
Una carriera che dopo un momento di flessione è pronta a tornare importante, il campionato italiano sembra essere l’habitat naturale di Leandro Chichizola che ora vuole continuare nel suo percorso di crescita.
Il calcio è diventato la sua professione e anche la sua passione, ma c’è un altro sport che gli fa battere particolarmente il cuore: il basket.
In gioventù non praticava il calcio come sport ma bensì proprio la pallacanestro, ne era innamorato ed era un uomo chiave della squadra in cui militava.
Non solo era molto portato ma era diventato il capitano della squadra, e questo dettaglio sarà fondamentale nel suo approccio al calcio.
Il suo temperamento, nel corso di una partita, lo porta allo scontro con un arbitro e la squalifica che arriva è pesante, di ben un anno.
Essendo il capitano la pena si raddoppia e Leandro Chichizola deve abbandonare il parquet per ben due anni consecutivi.
È proprio in questo periodo che prova a giocare a calcio e in cui scopre tutto il suo potenziale.
Un talento che ha scoperto di avere solo a causa di una squalifica, un segno del destino che ha saputo cogliere, anche fortunatamente, e che lo ha portato a diventare un professionista.
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Vice di Buffon o titolare
Quando ci si chiede chi è Leandro Chichizola e si pensa al ruolo che potrà avere a Parma è normale chiedersi se sarà il titolare o il vice di Buffon.
La presenza del portierone italiano è ancora ingombrante, nonostante la carta d’identità dica 44 anni.
L’ex capitano della Juve, ora capitano del Parma, non ha ancora intenzione di posare i guanti e nemmeno di cedere la titolarità tanto facilmente.
Nella passata stagione ha dovuto però fare i conti con qualche prestazione sotto tono, oltre che a qualche problemino fisico del tutto comprensibile.
Buffon non è ancora entrato in forma e di conseguenza le prime due partite di Serie B le ha disputate Chichizola, rimane da capire che cosa accadrà quando l’italiano tornerà a pieno ritmo.
La sensazione è che il portiere argentino non sia arrivato per essere il secondo, ma che Buffon possa prendere un ruolo sempre più utile fuori dal campo dispensando consigli al compagno più giovane.
Questo, ovviamente, è ancora tutto da vedere e nelle prossime settimane potremo scoprirlo.
Quello che è certo è che con l’acquisto di Leandro Chichizola il Parma ha un’alternativa valida al portierone italiano, vedremo quanto spazio riuscirà a ritagliarsi.