Nuova truffa per Postepay: ecco come difendersi!

Circola velocemente una nuova truffa, che coinvolge direttamente Postepay: ecco come difendersi dai malintenzionati, anche online!

Gli italiani sono sempre più connessi, e utilizzano sempre maggiormente strumenti digitali per svolgere diversi tipi di azioni. Nell’era dello smart working e della rete internet, trovano terreno fertile anche diverse truffe digitali, che negli ultimi mesi si sono moltiplicate a dismisura.

Molti italiani hanno attivo un servizio di Postepay, una carta personale emessa dalle Poste Italiane che permette di caricare soldi e fare acquisti anche online. Moltissimi utilizzano queste carte, soprattutto le fasce giovanili del paese, per acquistare sugli store e-commerce che si trovano in rete. Tuttavia, come spiega Tecnoandroid.it, questa carta Postepay è anche quella ultimamente più presa di mira dai truffatori:

“La Postepay infatti è quella più presa di mira e quella più utilizzata all’interno dei messaggi phishing, ovvero quelli che credono che è un problema sia capitato al vostro conto. L’obiettivo è di ottenere le vostre credenziali.”

Internet nasconde insidie non indifferenti, soprattutto per chi non conosce i possibili pericoli. La truffa che si sta diffondendo prevede che all’utente venga inviata una email che apparentemente arriva dalle Poste Italiane e riguarda proprio il servizio Postepay. 

All’interno di questa email vengono chieste all’utente diverse credenziali, dati preziosi per l’utilizzo stesso della carta, tuttavia se l’utente inserisce queste informazioni, viene truffato. Si tratta di una email di phishing, ovvero una truffa molto diffusa in rete che prevede che al malcapitato vengano rubate le credenziali per accedere al proprio account privato. Risulta facile intuire cosa potrebbero fare i truffatori, una volta venuti in possesso di queste credenziali.

Vediamo nell’articolo cos’è il phishing, come può coinvolgere nello specifico i possessori di Postepay e come difendersi da questo tipo di truffa online, molto in voga in questo periodo.

Postepay e truffe: di cosa si tratta

Utilizzare una carta prepagata Postepay è piuttosto semplice: si tratta di una prepagata che i cittadini possono richiedere direttamente alle Poste Italiane, e sceglierla come metodo di pagamento online. Per attivare la carta si deve procedere al pagamento di una somma piuttosto esigua, e dopo di che è possibile utilizzare la Postepay come carta per il pagamento presso negozi fisici, oppure sceglierla per le transazioni online.

Come qualsiasi carta di pagamento, la Postepay ha un codice PIN per poter provvedere ai pagamenti, codice che va inserito obbligatoriamente per tutti gli importi superiori a 25 euro, al pari di come accade per altri tipi di carte di pagamento. Il vantaggio di questa carta è la possibilità di depositare quanti soldi si desidera.

La Postepay infatti è una carta che si può ricaricare recandosi alle Poste Italiane o tramite un ATM Postamat apposita. Tuttavia alcune operazioni si possono compiere anche totalmente online: esistono delle applicazioni apposite per la gestione di questa carta e per procedere con la sua ricarica su internet, anche tramite smartphone.

Per la sua semplicità d’uso questa carta è largamente scelta dagli italiani, soprattutto perché si possono depositare cifre specifiche di denaro, per determinati acquisti. Tuttavia trattandosi di un servizio online, Postepay è nelle mire di diversi truffatori online, che raggirano gli utenti per prelevare i dati di accesso alle carte e prendere il denaro che vi è depositato.

Una delle truffe più comuni a questo proposito è il phishing, ovvero l’invio di email fittizie che l’utente scambia per email ufficiali Postepay o inviate dalle Poste Italiane. Ultimamente queste truffe sono all’ordine del giorno, e gli utenti devono saper distinguere un’email vera da una falsa per poter difendersi.

Poste Italiane e truffe Postepay: le comunicazioni

Dato il moltiplicarsi di questo genere di truffe online, Poste Italiane è intervenuta comunicando agli utenti la possibilità di imbattersi nel fenomeno del phishing, ovvero in messaggi fittizi che chiedono di inserire dati per le più svariate ragioni. Come spiega Telefonino.net, si tratta di truffe sempre più frequenti, per cui Poste Italiane mette in guardia gli utenti:

“Sembra facile per i cybercriminali proporsi con pericolosi raggiri svuotando così la carta di debito o il conto corrente dei poveri malcapitati. Ecco perché Poste italiane ha deciso di intensificare una campagna di sicurezza volta a sensibilizzare i clienti contro le cosiddette truffe online.”

Le comunicazioni di Poste Italiane sono volte a tutelare i propri clienti, specificando che molte delle email ricevute sulle carte Postepay, in realtà sono false. Il fenomeno del phishing è in crescita: con questo termine si indicano quelle situazioni in cui i truffatori inviano email false agli utenti che sembrano in tutto e per tutto email ufficiali di enti conosciuti, oppure di servizi a cui l’utente è registrato.

Le Poste Italiane segnalano che le truffe ai danni dei consumatori a proposito della nota carta Postepay sono in aumento, ma come fare a riconoscerle? Prima di tutto bisogna sapere che le email truffa indicano nel testo chiaramente la motivazione per cui vengono richieste le credenziali di accesso all’account.

E spesso quello che contengono queste email sono richieste di conferma delle credenziali, dovute proprio a controlli contro le truffe. Sembra ironico, ma non lo è: l’utente viene truffato con messaggi che indicano la procedura per non essere truffati! Tuttavia l’utente cosa può fare per difendersi?

La cosa migliore da fare è rivolgersi direttamente ad uno sportello Poste Italiane, o telefonare al numero di riferimento, per chiedere la correttezza di queste email. Tuttavia è anche possibile procedere in modo diverso.

Truffe Postepay: come tutelarsi

Per difendersi dalle truffe, come visto prima la cosa migliore da fare è chiedere spiegazioni alle Poste Italiane nel momento in cui si riceva una comunicazione che sembra ambigua, in cui viene richiesto di inserire delle specifiche credenziali di accesso.

Altrettanto importante è ignorare queste email di phishing, e non cliccare sui link interni contenuti, che possono rimandare a siti truffa, o aggirare i sistemi di difesa del computer accedendo a dati sensibili. Difendersi da queste truffe è possibile, conoscendo come operano.

Le email di phishing nell’ultimo periodo non sono solamente state indirizzate ai possessori di Postepay, ma anche a chi possiede conti in banca. Per difendersi dalle truffe occorre prima di tutto distinguere le email fittizie da quelle vere, osservando attentamente diversi aspetti dell’email: la grafica, il logo, il nome del mittente, il tipo di richiesta, il contenuto dell’email.

Ma le truffe spesso non si limitano alle email inviate agli indirizzi di posta online dei malcapitati, ma possono essere anche veicolate da messaggi SMS sullo smartphone.

Con questo strumento i cittadini compiono sempre più azioni: dai pagamenti alla navigazione sul web, dalle prenotazioni di servizi pubblici, alla visione di video. Gli smartphone spesso contengono dati sensibili dei cittadini, facilmente attaccabili anche solamente con un messaggio.

Per chi non è esperto di questa tecnologia, è bene sapere che non tutti i messaggi che si trovano online o che arrivano tramite SMS sono veritieri, molto spesso si tratta di truffe. La Polizia Postale è preposta a tutelare i cittadini dai crimini informatici: una volta compreso di essere di fronte ad una truffa, è possibile rivolgersi proprio alla Polizia Postale per segnalare tale truffa.

Truffe carta Postepay: cosa fare

Se la truffa è già avvenuta, a danno della propria Postepay, come è meglio agire? Oltre ad una segnalazione alla Polizia Postale, per riportare la situazione, si può comunicare sul sito ufficiale Postepay la violazione avvenuta. Come spiega anche un articolo di Quifinanza.it, le Poste Italiane o Postepay non chiedono mai le credenziali di accesso:

“Ricordiamo che Poste e Postepay non chiedono mai i dati riservati come nome utente, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice OTP-One Time Password ricevuto via sms, in nessuna modalità, né via e-mail né sms, chat di social network, o operatori di call center, e per nessuna finalità.”

Rivolgersi alle Poste Italiane o alla Polizia Postale è la prima cosa da fare se si scopre di essere stati truffati, e altrettanto importante è procedere al blocco della carta: al pari di una carta emessa da una banca, è possibile anche procedere al blocco della carta Postepay, in modo che i malintenzionati non possano utilizzarla per pagamenti ulteriori.

Per farlo è possibile chiamare il numero verde ufficiale del servizio, che si può trovare anche sul sito di Poste Italiane. Una volta che è stato denunciato l’illecito avvenuto, il cittadino può in qualche modo recuperare eventuali somme rubate dai malintenzionati?

Questo è possibile, ma per farlo bisogna avere con sé la pratica della denuncia e chiedere presso un ufficio di Poste Italiane di avviare una procedura apposita. Tuttavia questo è lo scenario peggiore a cui l’utente può imbattersi, a truffa già avvenuta.

Rimane sempre consigliato tutelarsi preventivamente per difendersi da fenomeni di phishing o truffe similari, che possono avvenire anche tramite SMS o chiamate presso il proprio numero di telefono.

Acquisti online con Postepay: sono sicuri?

Un altro dubbio che può sorgere a chi utilizza per la prima volta una carta Postepay è la sicurezza di queste carte. La carta postepay è del tutto sicura, se viene utilizzata secondo le procedure: esiste infatti una autenticazione a due fattori che rende improbabile la perdita delle proprie credenziali per l’utilizzo o i pagamenti.

Tutti i tentativi di truffa che coinvolgono questa carta non sono direttamente collegati alla carta stessa: ovvero le credenziali per gli accessi vengono prese illecitamente solamente nel momento in cui è l’utente ad inserirle in pagine web che non riguardano effettivamente queste. Ed è proprio in questo modo che funzionano le truffe di phishing.

Se utilizzata per i pagamenti online con la dovuta attenzione, questa carta è particolarmente vantaggiosa anche per la protezione stessa del denaro: essendo una carta prepagata, è possibile caricarla unicamente con le somme di denaro necessarie all’acquisto specifico.

Per questo motivo molti consigliano di tenere in queste carte importi abbastanza bassi, da utilizzare unicamente all’occorrenza, e di non considerare queste carte come dei veri e propri conti correnti, ma limitarsi all’utilizzo come carta pr i pagamenti, online e presso negozi fisici.

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