Il cambio di scheda telefonica SIM, e all’occorrenza del relativo operatore, è da alcuni anni un po’ complesso e lungo da effettuare. Serve portarsi con sé per forza diversi documenti (o metterli online dopo averli fotografati o scansionati) e se ci si dimentica qualcosa bisogna mettersi a cercarla. Ma le cose stanno cambiando.
Grazie a una novità del garante, infatti, basterà il proprio Spid per risolvere il tutto, senza ulteriori passaggi. Vediamo di cosa si tratta nel dettaglio e come si potrà fare il cambio SIM con Spid.
La novità legislativa: ora basta lo Spid per farsi riconoscere
A decidere per questo importante cambiamento è stato l’Agcom, Autorità Garante per le Comunicazioni. Le frodi segnalate da molti consumatori hanno spinto l’Autorità ad avviare il cambiamento.
In troppi, infatti, si sono visti clonare la SIM con un metodo preciso: in qualche modo i truffatori riescono ad avere accesso ai documenti del consumatore, poi effettuano un cambio di operatore e naturalmente riscattano la SIM sostitutiva a proprio nome.
A quel punto, sottraggono il denaro in esso contenuta o la usano per altri scopi ancora peggiori, come l’hacking. A proposito, attenti perché si possono estrarre molti dati anche da un telefono senza SIM.
Proprio per questo problema di truffe, dal 2021 la procedura per il cambio di scheda telefonica è diventata più complessa e sicura. Servono la fotocopia del documento d’identità, quella del codice fiscale, la vecchia SIM o la denuncia di smarrimento.
Così facendo però, si sono messi dei paletti che hanno rallentato la sostituzione per i cittadini normali, obbligandoli a molti passaggi.
Lo step odierno è quindi fondamentale e la novità è già attiva: un cittadino può richiedere il cambio di operatore utilizzando semplicemente il proprio Spid o anche la Carta di Identità Elettronica (e in futuro la Carta Nazionale dei Servizi).
Si tratta di un accesso ritenuto quasi completamente sicuro, in generale molto più degli altri metodi. Effettuando l’accesso con Spid o CIE, viene poi eseguita una verifica della corrispondenza dei dati tra Spid / CIE e SIM per effettuare il cambiamento in tutta sicurezza.
Come si cambia operatore telefonico e SIM con Spid
In questo processo leggermente rinnovato, a occuparsi dell’identificazione del cittadino e della corretta corrispondenza dei dati sarà, come sempre, l’operatore. Semplicemente, invece di controllare tutti i documenti classici, adesso si farà digitalmente con i dati contenuti nel proprio account Spid (o CIE o CNS).
Come si fa questo cambio? Semplice, devono essere sempre e comunque gli operatori a mettere a disposizione i mezzi per attuarlo in modo pratico. Questi ultimi si stanno quindi organizzando per rimanere al passo e aggiornare le proprie norme e i propri sistemi. In futuro la procedura dovrebbe allargarsi anche alle nuove SIM.
Fastweb e ho.mobile hanno già incluso Spid e CIE per l’attivazione delle proprie SIM: si opera tutto online, tramite sito web aperto da PC o mobile, effettuando l’identificazione con l’opzione preferita. Questo processo, inoltre, sblocca la richiesta di portabilità tramite un link ricevuto via SMS.
Gli altri operatori non si sono ancora organizzati in tal senso, ma è chiaro che dovranno farlo velocemente per essere rispettosi della norma… E per non perdere clienti. Anche per loro, quando sarà il momento, si farà tutto comodamente online. E finalmente strumenti utilissimi come Spid e CIE vengono usati sempre più per velocizzare le nostre vite quotidiane.