Champions League 2024/2025, come cambia il format per il torneo più importante d’Europa

Dalla stagione 2024/2025 la Champions League cambia format. Ecco come sarà strutturato lo storico torneo che decreta la squadra più forte d'Europa.

Dalla stagione 2024/2025 cambia il format della Champions League. La decisione è stata presa nel 2022, anche per rispondere all’idea della Superlega, nata proprio in quel periodo e che aveva messo in discussione l’attrattività del torneo più importante d’Europa. Ecco quindi le decisioni prese dalla UEFA per rivoluzionare la Lega.

Il nuovo format per la Champions League 2024/2025

La UEFA ha ritenuto necessario un cambiamento alla competizione, per renderla ancora più attrattiva e affascinante. Ecco quindi che a partire dalla stagione 2024/2025, è abolita la fase a gironi, che vedeva 32 squadre divise su 8 gironi in cui soltanto le prime due avevano la possibilità di accedere agli ottavi. Lo scopo è quello di offrire ai tifosi più partite di alto livello nel corso della stagione.

Insomma, grossi cambiamenti in vista che, se da una parte sembravano necessari ai fini di ringiovanire le coppe europee, dall’altra spaventano soprattutto i tifosi più romantici. Questo perché l’aumento delle partite e della difficoltà riduce lo spazio per le eliminazioni a sorpresa di squadre big per mano di cenerentole pronte a stupire.

Come ci si qualifica alla competizione

Alla luce dei notevoli cambiamenti apportati dal comitato esecutivo è lecito domandarsi se cambino anche i criteri e le modalità di qualificazione.

Nessuna squadra avrà di diritto l’accesso alla competizione grazie alla sua posizione nel ranking UEFA e quindi, a differenza di quella che sarebbe stata la Superlega, la storia passata del club non rientra nei criteri di qualificazione. La posizione in classifica raggiunta dalla squadra nel campionato nazionale di appartenenza rimane perciò fondamentale nel processo.

Aumentano però le squadre, che passano da 32 a 36 e i quattro posti aggiuntivi avranno nuovi criteri di valutazione. Un posto verrà assegnato di diritto alla terza squadra classificata del campionato nazionale posizionato come quinto nel ranking Uefa, mentre un altro spetta alla squadra che vincerà il campionato. Aumentano così le squadre che si qualificano attraverso il Percorso Campioni. Le due federazioni calcistiche che riusciranno a ottenere i migliori risultati nell’anno precedente, avranno diritto a un posto aggiuntivo a testa.

Un girone unico da 36 squadre

Il primo dei grandi cambiamenti che verranno apportati grazie al nuovo format della Champions League 2024/2025 è quello che riguarda il numero di squadre partecipanti, che passa da 32 a 36.

Nel format attuale le squadre vengono suddivise in 8 gironi composti da 4 squadre ciascuno, le prime due passano agli ottavi di finale, la terza va in Europa League e l’ultima esce dalle competizioni europee.

Con il nuovo format, invece, si passerà a un girone unico composto da tutte e 36 le squadre partecipanti e la prima fase del torneo si svolgerà in modalità campionato.

A ogni squadra spetteranno di diritto 8 partite e questo consentirà ai club partecipanti di giocare due partite in più in confronto alle 6 attuali. Ciò significa anche che non tutte le squadre si sfideranno tra loro e le partite verranno perciò sorteggiate, dividendo le squadra su 4 fasce in base alla loro posizione nel ranking UEFA, che ha valore solo nella divisione per il sorteggio.

La fase a eliminazione diretta

Il nuovo format della Champions League 2024/2025 è concepito per avere una prima fase di torneo da svolgere in modalità campionato e poi una fase a eliminazione diretta, fino a quando non si raggiungere un vincitore.

Le prime 8 squadre del girone unico saranno qualificate direttamente agli ottavi di finale, mentre i restanti 8 posti a disposizione verranno stabiliti attraverso i playoff, che si svolgeranno tra le squadre classificate tra la 9° e la 24° posizione.

In questo modo verranno stabilite le sedici squadre che si affronteranno nelle fasi a eliminazione diretta, che vanno dagli ottavi fino alla finale.

Le squadre che invece si posizioneranno tra il 24° e il 36° posto saranno automaticamente eliminate dalla competizione.

Il calendario e le date

C’erano forti dubbi che i cambiamenti apportati al format della Champions League 2024/2025 potesse intaccare in qualche modo il campionato nazionale, ma non sembra essere così.

Sicuramente l’impegno diventa più grande per via del maggior numero di partite disputate ma, secondo quanto deciso a Vienna dal comitato esecutivo, tutte le partite tranne la finale verranno giocate durante la settimana.

In questo modo, non verranno intaccati i calendari dei campionati nazionali e tutte le squadre potranno prendere parte a entrambe le competizioni.

Aumentando il numero di partite c’era anche il forte dubbio che potesse aumentare anche la finestra di mesi nelle quali disputarle, ma anche in questo caso la Uefa ha smentito tutti.

Le prime otto partite rientreranno nelle 10 settimane previste per gli impegni delle coppe europee e quindi non dovrebbe sorgere alcun problema in merito.

Cambiano anche Europa League e Conference League

Non solo il format della Champions League 2024/2025 è destinato a cambiare ma anche quello dell’Europa League e della Conference League, che subiranno variazioni molto simili.

L’Europa League, seconda competizione continentale per club, aumenterà il numero delle partite da disputare nella fase iniziale che si svolgerà in modalità campionato, passando anch’essa a 8.

In Conference League, invece, ci sarà il girone unico ma le partite saranno 6, tre in casa e tre in trasferta, e in entrambe le competizioni il numero delle squadre partecipanti sarà 36.

Insomma, il comitato esecutivo a Vienna ha dato un segnale molto forte al mondo del calcio, un segnale d’innovazione che è destinato a rivoluzionare in modo definitivo alcune delle competizioni più importanti al mondo.

Il ranking UEFA

Con il nuovo format sorride anche l’Italia, perché la Serie A attualmente occupa il primo gradino del podio del ranking UEFA e nella stagione 2024/2025, avrebbe perciò diritto ad avere 5 squadre nella Champions League.

La lotta per la corsa Champions in campionato è tutt’altro che chiusa e le squadre che lottano per un posto nella massima competizione europea sono:

  • Inter (75 punti)

  • Milan (59)

  • Juventus (58)

  • Bologna (51)

  • Roma (48)

  • Atalanta (47)

  • Napoli (44)

Se lInter ha la quasi la certezza di vincere il campionato e quindi qualificarsi, anche il Milan e la Juventus in questo momento hanno un vantaggio di almeno 10 punti su cui rilassarsi (ma non troppo). Stando alla classifica di metà marzo 2024, Bologna e Roma sarebbero qualificate anche loro, ma la forbice di punti con le inseguitrici, Napoli e Atalanta, è ancora molto sottile e bastano due partite sbagliate per ribaltare la situazione.

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