Feste di dicembre in busta paga: come sono pagate Immacolata, Natale e Capodanno

Come sono pagati i giorni dell’Immacolata, di Natale, di Capodanno in busta paga? Cosa c’è da sapere sulla retribuzione delle feste di dicembre.

Il mese di dicembre si sa, porta con sé tantissime giornate festive che devono essere necessariamente pagate in busta paga. Ma attenzione: va analizzato caso per caso sullo stipendio, distinguendo le festività che vengono effettivamente lavorate rispetto a quelle in cui il lavoratore non svolge la sua prestazione.

Tra il giorno dell’Immacolata, il giorno di Natale, Santo Stefano ma anche la giornata di Capodanno sono davvero tantissime le giornate festive che sono segnalate in rosso sul calendario di dicembre 2022.

I giorni di festa vanno sicuramente pagati: è questa una delle disposizioni più importanti contenuta nei vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

Tuttavia, per capire effettivamente quali sono gli importi dei giorni festivi in busta paga bisogna analizzare ogni situazione, facendo attenzione a quali giornate il lavoratore ha effettivamente svolto la sua prestazione lavorativa.

Le festività di dicembre in busta paga

Sicuramente un primo punto da analizzare riguarda la questione che i giorni festivi che caratterizzano il mese di dicembre saranno sicuramente pagati di più, qualora il lavoratore dipendente decida di lavorare.

Questo perché, va assolutamente segnalato che il dipendente dovrebbe sempre vedersi riconosciuta la facoltà di decidere o meno se svolgere la propria prestazione durante i giorni festivi.

Qualora decidesse dunque, di acconsentire allo svolgimento del suo lavoro anche durante giorni di festa di dicembre, come ad esempio durante il giorno di Natale oppure di Capodanno, o anche all’Immacolata, egli avrà assolutamente diritto ad ottenere un compenso maggiorato per quella giornata.

Dando un’occhiata al calendario di dicembre, possiamo notare che i giorni festivi del mese sono i seguenti:

  • giovedì 8 dicembre: Immacolata Concezione

  • domenica 25 dicembre: Santo Natale

  • lunedì 26 dicembre: Santo Stefano.

Dunque, un primo aspetto da precisare è che spesso si commette l’errore di pensare che il 31 dicembre possa essere considerato in busta paga come una giornata festiva. In realtà, si tratta semplicemente di un giorno prefestivo.

Infatti, dando controllando anche sul calendario annuale è possibile vedere che il 31 dicembre non è segnato in rosso. Ciò significa che per la giornata dell’ultimo giorno dell’anno, anche se si lavora, non sarà predisposto alcun tipo di trattamento maggiorato in busta paga.

Cosa c’è da sapere sulle feste in busta paga

Prima di andare ad approfondire qual è la procedura da seguire per controllare la busta paga e accertarsi che siano riconosciute correttamente tutte le festività godute e non godute sullo stipendio, diventa essenziale anche chiarire come funziona la retribuzione in busta paga delle festività e quali sono i casi particolari.

A questo proposito, una prima distinzione che è necessario fare per capire come saranno considerate le feste del mese di dicembre in busta paga riguarda due situazioni differenti:

  • giornate festive che cadono in un giorno infrasettimanale

  • giornate festive che cadono di domenica. 

Dunque, per quanto riguarda la prima situazione, si tratta quindi delle festività come ad esempio quella dell’8 dicembre, appunto dell’Immacolata Concezione, che cade di giovedì. Allo stesso tempo, la stessa situazione si verificherà anche per il giorno lunedì 26 dicembre, quando si celebra Santo Stefano.

In queste due circostanze, il datore di lavoro è tenuto a pagare la normale retribuzione giornaliera, anche quando il dipendente non svolge la sua prestazione.

Se, invece, si tratta di una festività che cade di domenica e il lavoratore non svolgerà la sua prestazione, come nel caso del 25 dicembre 2022, la situazione cambia. Infatti, per quest’anno, il Natale sarà considerato da parte del datore di lavoro come una festività non goduta e sarà retribuita in aggiunta alla normale retribuzione.

In generale, invece, qualora il lavoratore decidesse di lavorare, egli avrà diritto a vedersi riconosciuta in busta paga una maggiorazione legata alla giornata di festività.

Come vedere in busta paga le festività

Per verificare, quindi, che il datore di lavoro abbia riconosciuto correttamente al suo dipendente tutte le festività, sia godute che non godute, diventa essenziale anche andare a controllare direttamente nella busta paga e valutare gli elementi che sono stati compilati.

A questo proposito, va fatto riferimento a quegli elementi retribuitivi che sono correlati ai giorni di festività, i quali, occorre ricordare, saranno considerati imponibili interamente non soltanto dal punto di vista delle trattenute fiscali, ma anche dal punto di vista dei contributi di tipo previdenziale.

Per controllare che le giornate festive infrasettimanali dell’Immacolata e di Santo Stefano siano state retribuite correttamente, occorre quindi verificare all’interno del riepilogo della busta paga come sono stati compilati i giorni del 8 dicembre e del 26 dicembre. Lo stesso dovrà essere fatto anche per quanto riguarda il giorno di Natale che quest’anno cade di domenica. 

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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