Criptovalute per pagare le tasse in Colorado: si tratta della prima volta negli USA

I residenti del Colorado, USA, potranno pagare le proprie tasse utilizzando criptovalute come Bitcoin. Si tratta del primo Stato statunitense a concederlo.

Mercati in difficoltà, in un contesto assai ribassista. Le Borse chiudono negative, le criptovalute hanno subito un ulteriore calo e la recessione sembra alle porte.

In Europa il panorama non è dei migliori e c’è chi ammette nuovamente che Bitcoin e compagni potrebbero essere una buona soluzione per chi vuole sfuggire all’inflazione.

Addirittura l’oro sembra essere messo in discussione come bene rifugio!

Insomma la situazione non è delle migliori e tutto ci si poteva aspettare tranne che il governatore del Colorado annunciasse ai residenti che sarebbero stati i primi in tutti gli USA a utilizzare le valute digitali per pagare le tasse.

La notizia è molto fresca, ma ha già incuriosito tantissimi, perciò affrettiamoci a descriverne i dettagli per rendere più chiaro il piano di Jared Polis.

E ricordiamo una cosa: si tratta del primo Stato degli USA a fare una cosa del genere.

Jared Polis, l’annuncio crypto-friendly

L’annuncio ufficiale di qualche giorno fa, vede protagonista uno degli Stati più intraprendenti degli USA.

I residenti del Colorado ora possono pagare le tasse con le criptovalute utilizzando PayPal, secondo il portale governativo che riguarda proprio materia fiscale. Il pagamento avviene tramite l’hub di criptovalute di PayPal a cui spetta una commissione.

Già all’inizio dell’anno, il governatore Jared Polis, aveva annunciato una politica fortemente “crypto-friendly” parlando proprio di questa possibilità raggiungibile prima della fine dell’estate 2022.

Altri Stati come Florida e Ohio stanno provvedendo per raggiungere lo stesso obiettivo, ma il Colorado è stato ufficialmente il primo.

Jared Polis ha, infatti, voluto sottolineare che si trattava di una promessa e, contrariamente ad altri stati, è stata mantenuta. 

Quali tasse potremo pagare in Colorado con le criptovalute?

Nel comunicato ufficiale del governatore e sul portale dedicato al pagamento delle tasse in Colorado è possibile reperire ogni informazione in merito, ma ecco una sintesi.

I cittadini possono utilizzare le criptovalute designate per pagare tasse di ogni genere: reddito personale e d’impresa, ritenute d’acconto, vendite e utilizzo, licenziamento e accise sul carburante.

Tuttavia Jared Polis è stato chiaro: la valuta a capo di ogni transazione resterà USD. Questo vuol dire che anche se le tasse saranno pagate con valute digitali, il denaro virtuale sarà sempre convertito in dollari statunitensi.

Inoltre, se dovesse spettare un rimborso ai cittadini, questo sarà inviato in USD e non in crypto.

PayPal per ricevere pagamenti

Il sito web dedicato è già stato aggiornato per aggiungere le valute digitali come opzione di pagamento per pagare le proprie tasse via web, ma le persone verranno indirizzate a PayPal per ultimare le transazioni.

Ebbene sì, il colosso dei pagamenti elettronici è stato scelto dallo Stato del Colorado come mezzo per gestire questo tipo di transazioni.

In particolare è previsto il pagamento di $1 come commissione per il pagamento in crypto e una maggiorazione dell’1,83% sul totale dovuto.

Sappiamo che PayPal si è sempre dimostrato propenso al mondo crypto, perciò non dovremmo stupirci poi tanto, considerando anche la mole di transazioni gestita dal gigante statunitense e l’esperienza nel settore!

D’altronde anche ultimamente ha fatto molto parlare di sé proprio in merito ai passi fatti verso il Web3.

PayPal hub con TRUST

Uno dei problemi nel mercato degli asset digitali è sicuramente regolare la loro movimentazione.

Oggi PayPal, insieme ad altri 37 provider del Web3 (all’inizio del 2022 solo 18) si è unito alla rete Travel Rule Universal Solution Technology, TRUST.

Questa si occupa di regolare, proteggere e assicurare trasferimenti di denaro al pari delle singole informazioni degli utenti.

Già mesi fa PayPal aveva inaugurato un crypto hub interno con cui le persone potevano vendere e comprare criptovalute solo all’interno del circuito, ma adesso sarà possibile farlo anche con altri giganti come Coinbase e Kraken, piuttosto che con alcuni wallet digitali.

Quali rischi associati all’annuncio del Colorado?

Questa domanda dovrebbe sorgere spontanea, proprio in virtù di quello che abbiamo scritto sopra.

Il ribasso importante che stanno subendo i mercati, tra cui quello delle criptovalute non può passare inosservato e per lo Stato del governatore Jared Polis potrebbe essere un problema accettare monete virtuali, così volatili.

Tuttavia la sua amministrazione tranquillizza: nessun problema in merito alla volatilità delle crypto!

Dal momento in cui si utilizza “PayPal Cryptocurrencies Hub” per accettare tutti i pagamenti tramite criptovaluta, nonostante la crisi non si corre alcun rischio, tanto meno per lo Stato.

Leggi anche: La pandemia da Covid-19 e la guerra stanno avendo grandi ripercussioni sulle criptovalute

Quali crypto disponibili per pagare le tasse?

Ultima cosa da sapere, ma non proprio banale. Ovviamente non potremo usare tutte le criptovalute del mercato, ma ne sono state scelte solo 4.

Le più sicure? Non proprio, solo alcune delle più conosciute e affermate. Tra le criptovalute disponibili per pagare le tasse in Colorado, infatti, sceglieremo tra: Bitcoin, Litecoin, Bitcoin Cash ed Ethereum.

Attenzione, però: una volta scelto l’account PayPal personale e la criptovaluta designata, non se ne potrà scegliere un’altra.

Leggi anche: BCE preoccupata dalle criptovalute: Web3, un pericolo per la finanza tradizionale 

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