Bonus caldaia e infissi: ecco cosa succede con lo stop allo sconto in fattura

Che succederà con lo stop allo sconto in fattura per chi vuole usufruire del bonus caldaia e infissi? Cosa c’è da sapere su come avere il bonus ora.

È arrivata la conferma ufficiale: dopo l’approvazione dello stop allo sconto in fattura da parte della squadra dell’esecutivo del premier Giorgia Melone, arriva una grande preoccupazione da parte della popolazione italiana che aveva già fatto richiesta – oppure era intenzionato a presentare la domanda in questi giorni – per poter fruire dei bonus edilizi.

Tra questi, è finito nel mirino chiaramente anche il bonus caldaia e infissi. Sembrerebbe, infatti, che ad essere a rischio con il blocco della cessione del credito di imposta, un contratto su tre rispetto al bonus infissi e caldaie.

Sono in molti dunque a domandarsi nelle ultime ore: cosa succede dopo lo stop allo sconto in fattura per il bonus caldaie e per il bonus infissi? Ci sono delle soluzioni a cui poter fare riferimento per poter salvare in alcuni casi la cessione del credito e continuare a godere dei bonus caldaie e infissi?

Ecco una breve guida che può essere utile a comprendere cosa succederà ora con lo stop allo sconto in fattura per il bonus caldaia e infissi e capire in quali casi sarà possibile comunque continuare a godere della misura, inclusa tra ai vari bonus edilizi approvati per il 2023. 

Cosa succede con lo stop allo sconto in fattura

Per chi ancora non lo sapesse, vale la pena chiarire che lo stop allo sconto in fattura non riguarda soltanto il bonus caldaia e infissi, ma va ad interessare anche tutti i bonus edilizi finora approvati e sempre più richiesti da parte della popolazione italiana e dai condomini.

La scelta del Governo Meloni ha di fatto messo un freno piuttosto forte a tutti i bonus edilizi finora erogati, come il Superbonus 110 ma anche tanti altri, ad esempio il bonus barriere architettoniche, il sismabonus e l’ecobonus.

Non sorprende quindi che la notizia di una stretta sui bonus come il bonus caldaia e infissi ha suscitato non solo preoccupazione ma anche diverse proteste da parte della popolazione che aveva fatto affidamento proprio a quelle misure per poter avviare finalmente i lavori edilizi. 

Se sei interessato a scoprire cosa succederà anche agli altri bonus edilizi, a seguito alle modifiche che sono tate apportate dal Governo Meloni con lo stop allo sconto in fattura, leggi anche: Bonus barriere architettoniche: cosa succede dopo lo stop alla cessione del credito.

Bonus caldaia e infissi: cosa succederà con lo stop

Mentre sul bonus barrirete architettoniche potrebbe esserci un dietrofront da parte dell’esecutivo della Meloni, nel caso del bonus caldaia e infissi diventa essenziale comprendere come poter comunque accedere alla misura, anche dopo lo stop allo sconto in fattura.

Se per molti può sembrare un problema di poco conto, in realtà è bene sottolineare che non è affatto così.

Infatti, il precedente meccanismo fiscale alla base del riconoscimento dei bonus caldaia e infissi aveva permesso a tutti i cittadini di beneficiarne, anche quando non avevano a disposizione l’intera liquidità richiesta per l’esecuzione dei lavori edilizi.

Con lo stop allo sconto in fattura pronunciato da parte del Governo Meloni, invece, il rischio è che le richieste dei lavori, anche quegli interventi che rientrano nella copertura del bonus caldaia e infissi, diminuiscano repentinamente.

Per il momento, quindi, lo stop dello sconto in fattura per il bonus caldaia e infissi vede interessanti anche quei cittadini che hanno già il contratto firmato. Sono invece esclusi i fortunati che entro il 16 febbraio avevano ottenuto la firma al contratto.

Non viene quindi preso in considerazione il fatto che in alcuni casi l’ordine per l’acquisto dei materiali, anche quando questo risulta essere stato evaso anche mesi fa.

La soluzione per il bonus caldaia e infissi

Dunque, se per il bonus barriere architettoniche il problema dello stop alla cessione del credito potrebbe essere affrontato già nelle prossime giornate, per quanto riguarda le possibili soluzioni sul bonus caldaia e infissi bisognerà sicuramente attendere ancora un po’.

Tuttavia, il Governo sembra essere propenso a valutare delle correzioni al fine di evitare che i cittadini che hanno già provveduto al versamento degli importi anticipati per cominciare i lavori di installazione di infissi e di caldaie, rischino di non poter più beneficiare del bonus a causa dello stop allo sconto in fattura.

Si tratta di una possibile soluzione che dovrà comunque essere chiarita ed elaborata alla Camera, che potrebbe valutare delle modifiche direttamente al decreto introdotto ed entrato in vigore durante la giornata del 17 febbraio.

Spunta, tra le varie indiscrezioni, l’ipotesi di andare ad applicare nuovamente la vecchia normativa a cui faceva riferimento il bonus caldaia e infissi

Qualora tale situazione dovesse concretizzarsi, significa che coloro che dimostrano di aver già avvisato la pratica, attraverso un apposito documento di attestazione – ad esempio il bonifico bancario oppure il contratto – potrebbero beneficiare della cessione del credito e dello sconto in fattura.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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