Bonus asilo nido, ottieni 3.000 euro di rimborso per figlio: ecco quando fare domanda

Bonus asilo nido richiedibile sul sito dell’INPS. Bastano pochi requisiti per ottenere 3000 euro di rimborso. Ecco quando fare domanda.

Riconfermato ancora per il 2023 il Bonus asilo nido richiedibile sul sito dell’INPS. L’agevolazione nata con la legge di bilancio 2017 è stata riconfermata anche per il 2023 con riconferme anche degli importi e delle soglie ISEE.

L’agevolazione, garantisce un contributo di importo variabile in base all’ISEE fino ad un massimo di 3.000 euro per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie anche adottati o in affidamento.

Ma vediamo nel dettaglio le novità INPS su come fare domanda e i requisiti richiesti.

Bonus asilo nido, ottieni 3.000€ di rimborso per figlio: ecco quando fare domanda

Dal 28 febbraio 2023 e fino al 31 dicembre 2023 le famiglie con figli di con meno di 3 anni possono richiedere il Bonus asilo Nido direttamente sul sito dell’INPS.

L’agevolazione, introdotta nel lontano 2017 grazie alla legge di Bilancio è una misura a sostegno del reddito delle famiglie con figli a carico che si sostanza in un rimborso del pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e per la forma di assistenza domiciliare per bambini sotto i tre anni affetti da gravi patologie croniche.

 Il Bonus asilo nido prevede l’erogazione di un contributo da 3.000 euro per l’annualità 2023 e per poter richiedere l’agevolazione sono previsti 2 requisiti essenziali.

Il genitore richiedente deve:

  • possedere la cittadinanza italiana o UE, o permesso di soggiorno UE o status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria, con residenza in Italia.

  • essere il genitore di un minore, con meno di 3 anni, nato o adottato o in affido temporaneo che sostiene il pagamento della retta oppure essere il genitore coabitante del minore ed avere dimora nello stesso comune (per il contributo per forme di assistenza domiciliare).

Se si applica il caso dell’assistenza a domicilio è necessario essere in possesso di attestazione, rilasciata dal pediatra dove si evince l’impossibilità del bambino di frequentare gli asili per l’intero anno a causa di grave patologia cronica.

Se la retta viene pagata da entrambi i genitori, ciascuno può inoltrare domanda per le spese sostenute e se nel nucleo familiare ci sono più figli con meno di 3 anni è va presentata singola domanda per ciascun minore.

Bonus asilo nido 2023, questi gli importi spettanti

Gli importi del Bonus asilo nido variano da un minimo di 1500 a 3000 euro sulla base dell’ISEE minorenni presentato e in corsi validità.

Questo può essere richiesto per massimo 11 mensilità dal genitore richiedente.

Gli importi erogabili saranno:

  • 3.000 euro con ISEE minorenni fino a 25.000 euro cioè 272,73 euro mensile;

  • 2.500 euro con ISEE minorenni tra 25.001 euro fino a 40.000 euro, cioè 227,27 euro mensili;

  • di 1.500 euro con ISEE minorenni oltre la soglia di 40.000 euro, o in assenza di ISEE. Per tale fascia l’importo massimo mensile erogabile sarà di 136,37 per 11 mensilità. 

Gli importi comprendono il pagamento della retta mensile, dei pasti relativi alle mensilità fruite e delle tasse scolastiche.

Le spese ritenute non ammissibili sono quota di iscrizione al nido, il pre e post scuola e l’IVA fatta eccezione per gli asili nido gestiti dalle cooperative sociali.

Il Bonus non è cumulabile con la detrazione fiscale applicabile in sede di dichiarazione dei redditi per la frequenza degli asili nido prevista dall’articolo 2, comma 6, della legge n. 203/2008.

Bonus asilo nido 2023, come presentare domanda

La domanda del Bonus asilo nido erogato dall’INPS può essere presentata sul sito dell’INPS nella sezione “Bonus nido e supporto domiciliare” dl 28 febbraio e fino al 31 dicembre 2023.

La domanda può essere compilata in maniera autonoma tramite credenziali SPID o CIE (Carta di identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o con il supporto di un patronato.

La domanda deve contenere i dati anagrafici del richiedente (genitore) e del beneficiario (bambino), optando tra il Contributo asilo nido e Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione. nella domanda va indicato la struttura in cui il minore è iscritto e le quote mensili di cui si richiede il rimborso (periodo gennaio-dicembre 2023).

Inoltre non va dimenticato che alla richiesta vanno allegati alcuni documenti come:

  • le ricevute del versamento o l’autocertificazione delle fatture pagate;

  • il certificato di iscrizione all’asilo del minore;

  • in caso si assistenza domiciliare, la certificazione medica del pediatra che attesti la patologia del minore e l’impossibilità di frequentare asili nido pubblici o privati.

L’agevolazione può essere richiesta fino al 31 dicembre 2023 per le rette pagate nello stesso anno solare.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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