Con il passare degli anni, è comune che si accumulino detrazioni richieste in passato e il desiderio di aderire a nuovi bonus per interventi sull’immobile. Ma viene naturale domandarsi: è possibile sfruttare diversi bonus sullo stesso cantiere? Posso richiedere lo stesso bonus sullo stesso immobile in anni successivi? Quali sono i massimali di spesa detraibili? In questo articolo, esploreremo le risposte a queste domande, tenendo conto di bonus come il Bonus casa, l’Eco-bonus, il Bonus mobili, il Bonus facciate, il Superbonus e altri.
Interventi in prosecuzione di lavori già iniziati nell’anno precedente
Secondo la circolare 19/2020, se gli interventi realizzati in un anno consistono nella prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti sullo stesso immobile, il limite massimo delle spese detraibili tiene conto delle spese sostenute in passato. In altre parole, si ha diritto all’agevolazione solo se la spesa per cui è già stata fruita la detrazione nell’anno precedente non ha superato il limite complessivo.
Ad esempio, se l’anno scorso hai demolito il pavimento e quest’anno hai posato uno nuovo, il massimale detraibile non raddoppierà, poiché si tratta della conclusione di un lavoro avviato precedentemente.
Interventi autonomi o lavori distinti realizzati in anni successivi
La stessa circolare 19/2020 specifica che non si applica il vincolo di prosecuzione agli interventi autonomi, ossia quelli non di mera prosecuzione. Tuttavia, per gli interventi autonomi eseguiti nello stesso anno sullo stesso immobile, deve essere rispettato il limite annuale di spesa ammissibile.
Pertanto, se due anni fa hai avviato un intervento di manutenzione straordinaria e quest’anno inizi altri interventi di manutenzione straordinaria, diversi da quelli previsti nel primo provvedimento autorizzativo, avrai a disposizione un ulteriore plafond di spesa detraibile.
Questi limiti si applicano annualmente e riguardano il singolo immobile interessato dagli stessi interventi, come predisposto dal Bonus Casa 2023.
Massimali e pertinenze
L’ammontare massimo di spesa ammessa alla detrazione si riferisce all’unità abitativa e alle sue pertinenze considerate come un’unica entità, anche se accatastate separatamente.
Gli interventi sulle pertinenze non hanno un limite di spesa autonomo ma rientrano nel limite previsto per l’unità abitativa di cui le pertinenze sono al servizio.
Bonus diversi sullo stesso cantiere
È possibile utilizzare tutti i bonus vigenti sommando i relativi massimali, a condizione che gli interventi rientrino nei requisiti specifici di ciascun bonus.
Per esempio, la sostituzione degli infissi può rientrare nell’Eco-bonus o nel Bonus casa. È importante distinguere le diverse lavorazioni nelle contabilità corrispondenti. Diciamo che potresti beneficiare di 96.000 euro di detrazione massima per la ristrutturazione di casa e aggiungere altri 60.000 euro di detrazione massima per gli infissi.
In definitiva, sì, è possibile sfruttare diversi bonus sullo stesso cantiere o lo stesso bonus su uno stesso immobile in anni successivi, a condizione di rispettare le specifiche regole e limiti. Gli interventi di prosecuzione di lavori già iniziati nell’anno precedente hanno delle restrizioni, mentre gli interventi autonomi o lavori distinti realizzati in anni successivi possono beneficiare di ulteriori detrazioni.
È importante considerare i massimali di spesa detraibili e documentare correttamente gli interventi per ottenere le detrazioni fiscali previste. Ricorda che le regole possono variare per ciascun bonus, quindi è consigliabile consultare un professionista o fare riferimento alle normative vigenti per informazioni specifiche.
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