Il colosso della finanza mondiale Goldman Sachs ha reso noto il proprio interesse ad investire in società di criptovalute. La banca di investimento è interessata ad investire diverse decine di milioni in un settore ricco di opportunità, in cui, dopo il crollo della piattaforma FTX è stata evidenziata la necessità di attori affidabili.
Il nuovo corso delle criptovalute
L’annuncio di un ingresso a gamba tesa di un colosso come Goldman Sachs nel mondo delle Criptovalute, apre la strada ad un nuovo corso in cui le grandi banche potrebbero giocare un ruolo centrale, stimolate dalle grandi opportunità che offre il settore.
Il mercato delle criptovalute, a seguito dello scandalo FTX ha perso oltre il 70% del proprio valore, tuttavia, nonostante la crisi, la maggior parte degli esperti è convinta che ci sarà una ripresa. Per il mondo delle criptovalute sta per iniziare una nuova era in cui le grandi banche d’affari potrebbero essere protagonisti.
A tal proposito Mattew McDermott, responsabile delle risorse digitali di Goldman Sachs ha sottolineato a più riprese la necessità di attori affidabili in un settore altamente instabile.
La mossa di Goldman Sachs
Nel comunicato di Goldman Sachs in cui si annunciava l’intenzione della banca ad investire diverse decine di milioni di dollari in società di criptovalute dopo il crollo di FTX, la banca ha reso noto che sta svolgendo diverse diligence su alcune società operanti nel settore, senza però fornire troppi dettagli su quali siano effettivamente le società su cui la banca d’affari ha messo gli occhi.
Su questo punto Mattew Dermott ha dichiarato che la banca vede in queste società delle opportunità molto interessanti ad un prezzo molto ragionevole.
La crisi innescata dal fallimento di FTX ha di fatto provocato una perdita di capitale nel mondo delle criptovalute con conseguente svalutazione di numerose società operanti nel settore, società che hanno attirato l’attenzione della banca d’investimento.
Sul fallimento di FTX Dermott ha sottolineato che, nonostante gli spiacevoli episodi che hanno visto protagonista la piattaforma di Sam Bankman-Fried, la tecnologia su cui si basano le criptovalute continui in realtà a funzionare e ciò è sintomatico di una realtà ricca di opportunità ancora tutte da esplorare.
Su queste basi la banca d’affari, tra le più grandi e solide al mondo, che nel 2021 ha guadagnato circa 21,6 miliardi di dollari, si è detta pronta ad investire diverse decine di milioni di dollari.
Per David Solomon, CEO di Goldman Sachs, le criptovalute sono un prodotto altamente speculativo, basate però su una tecnologia ricca di potenziale man mano che la sua infrastruttura diventa più definita.
Goldman ha investito in 11 società di asset digitali
Goldman Sachs già da tempo ha manifestato interesse per il settore digitale e delle criptovalute. Il team guidato da McDermott, che si occupa di asset digitali per Godlman Sachs negli ultimi anni ha investito in oltre 11 società digitali che forniscono servizi come compilance, cryptocurrency data e blockchain management, investimenti che hanno portato ad un progressivo ampliamento del tim che ora conta oltre 70 persone tra cui un desk di trading specializzato in derivati e opzioni sulle criptovalute.
Oltre a questi investimenti strategici, la banca ha anche lanciato sul mercato, insieme a MSCI e Coin Metrics, il service Datonomy che consente di classificare gli asset digitali in funzione del loro utilizzo.
Sei nuovo nel mondo del trading e vuoi vedere di cosa si tratta? O forse stai solo testando una nuova strategia? Se ti iscrivi al conto demo gratuito di Admirals potrai fare pratica di trading in condizioni di mercato realistiche, senza alcun rischio per il tuo capitale. L`apertura del conto demo in Admirals richiede solo pochi minuti.