Parlano tutti del fatto che le criptovalute rappresentino un’ottima opportunità per gli investitori, ma non tutti parlano di quanto i trader e i piccoli risparmiatori abbiano perso nel 2022.
A questo proposito, non si può essere negligenti: il mercato è volatile, instabile e ancora molto criticato.
Mentre tantissimi “guru” improvvisati fanno a gara per spiegare come guadagnare con 100€, 1.000€ o anche 10.000€ usando proprio le criptovalute, noi oggi faremo il contrario.
La domanda che ci si pone spesso è :”quanto posso guadagnare con le criptovalute?”. Ebbene oggi, invece, faremo il contrario: quanto avremmo potuto perdere?
Idealizzare possibili profitti non aiuta, considerare le possibili perdite invece sì.
Ipotizzando un portafoglio da 10.000€, in cui figurano 10 delle principali crypto sul mercato, scopriremo quali perdite o guadagni ha portato fino a oggi il 2022.
Portafoglio da 10.000€ e 10 criptovalute
Una ripartizione equa del rischio, pur non tenendo conto di alcuni fattori d’analisi che ovviamente cambiano per ogni analista e strategia.
Per intenderci, supporremo di avere acquistato 1.000€ di ognuna delle 10 crypto selezionate per questo esperimento.
Questo serve a comprendere come le crypto non siano necessariamente adatte a tutti e che bisogna proteggere i propri risparmi se non si vogliono brutte sorprese. Per comodità non saranno incluse Stablecoin e crypto non quotate nei CEX.
Ma andiamo per gradi.
Quali criptovalute scegliere?
Prenderemo in considerazione le criptovalute più celebri e che hanno dimostrato un rendimento positivo prima del 2022.
Molte di esse rappresentano quelle con il market cap maggiore, tra le prime 10 al mondo, e quelle con dei progetti riconosciuti e partnership degne di nota.
Ecco le 10 crypto di questo portafoglio ipotetico: Bitcoin, Ethereum, Binance Coin, Dogecoin, Shiba Inu, Polygon, Polkadot, Solana, Ripple e Litecoin.
Quindi, presupponiamo di avere il nostro wallet e di avere deciso i primi giorni di gennaio 2022 di comprare 10.000€ di queste crypto.
Come sarebbe andata?
Blockchain promettenti? Forse nel 2023
Ecco le prime, alcune blockchain assai rinomate e apprezzate anche dalle istituzioni. Abbiamo Litecoin($LTC), quella che il Wall Street Journal e la CNBC giudicarono l’alternativa al Bitcoin già dal 2013. A gennaio di quest’anno 1 LTC valeva circa 140€. Oggi? Ben 73,50€.
Abbiamo Ripple(XRP), la benvoluta dagli istituti bancari come Bank of America, che sembra ancora attendere un’appropriata regolamentazione USA prima di scendere in campo a suo favore. Comincia il 2022 a 0,79€ per arrivare a valere oggi 0,35€!
L’ultima di questa sezione è Binance Coin(BNB) e credo che la piattaforma di cui è valuta digitale non abbia bisogno di presentazioni: Binance è l’exchange crypto N.1 al mondo. Tuttavia il prezzo di 1 BNB ha cominciato gennaio a 505,60€, ma oggi vale 270,10€.
Smart contract e criptovalute
I cosiddetti contratti intelligenti sono una delle rivoluzioni portate dalla blockchain.
La N.2 assoluta del mercato globale è sicuramente Ethereum(ETH), al momento ancora la regina degli smart contract. Il suo prezzo nel primo giorno dell’anno era (udite, udite) 3.515€! Adesso tutti, però, sappiamo che è solo storia passata perché Ethereum è scambiato oggi a 1.173€.
Legata alla sua blockchain (ma non limitata a essa), abbiamo la “sidechain” per eccellenza: Polygon(MATIC). Quest’anno aveva fatto sognare gli investitori con un grosso accordo con Disney, ma non è bastato: da 2,41€ a 0,84€!
Ma non è finita: c’è Polkadot(DOT), ritenuto il migliore ponte tra le blockchain, con un valore che è passato da 27,28€ a poco più di 5€. E poi c’è il cosiddetto “Killer di Ethereum”: Solana(SOL).
La storia non cambia, anzi una delle più grandi delusioni del 2022, trascinandosi da 162,4€ a soli 13€!
Basterà Elon Musk per salvare le meme-coin?
Una delle performance più alte in assoluto le ha ricevuto il settore delle meme-coin. Criptovalute come Shiba Inu(SHIB) hanno fatto la storia e hanno permesso a molti investitori di restare abbagliati dalla crescita esplosiva, facendo credere in una nuova potenziale salita del prezzo.
La performance che mise a tacere perfino Dogecoin(DOGE) fu la più alta nel 2021 e segnò un +43.000.000! Tuttavia con l’avvento del 2022, da 0,000032€ è giunta al valore odierno di 0,0000087.
E si è arrestata anche Dogecoin, la rivale, preferita da sempre dal CEO miliardario, Elon Musk: la N.8 per market cap è passata da 0,16€ a 0,086€!
Previsioni Bitcoin troppo ottimiste
Come non aggiungere al nostro portafoglio “ideale” lui, il re delle criptovalute? C’erano stime che vedevano il Bitcoin raggiungere i 100K prima dello scadere dell’anno, ma il 2021 si è dimostrato fin troppo ottimista.
La caduta della criptovaluta N.1 in assoluto ha gettato gli investitori nello sconforto ed è ovvio come non sia stato all’altezza delle aspettative.
Il 1° gennaio 2022 il prezzo del Bitcoin era di 44.200,22€, ma credo che tutti sappiamo quanto lontano possa essere oggi da quei vecchi fasti.
I recenti stravolgimenti lo hanno fatto crollare: oggi BTC vale 16.060,60€!
Insomma, dati alla mano, cosa avremmo ottenuto da un ipotetico (forse poco ideale a questo punto) portafoglio da 10.000€?
Criptovalute nel 2022: risultato portafoglio?
Non sarà difficile, ma sappiate che non sarà piacevole fare le dovute constatazioni. Dai primi giorni di gennaio 2022, il nostro portafoglio ipotetico ha subito una perdita di circa 6.313€!
Ciò vuol dire che avere un portafoglio con le criptovalute elencate (ricordo: alcune delle più gettonate) avrebbe voluto dire subire una perdita lungo tutto l’anno del -63,13%. Di seguito le performance per singola criptovaluta:
- 1.
Litecoin(LTC) -47%
- 2.
Polygon(MATIC) -65%
- 3.
Ripple(XRP) -55%
- 4.
Binance Coin(BNB) – 46,5%
- 5.
Ethereum(ETH) -61%
- 6.
Polkadot(DOT) -81,7%
- 7.
Solana(SOL) -92%
- 8.
Shiba Inu(SHIB) -73%
- 9.
Dogecoin(DOGE) -46,4%
- 10.
Bitcoin(BTC) -63,7%
Risultato? Fate sempre molta attenzione quando si tratta d’investire in criptovalute.
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