Codice della strada: non si scherza più! Multe da 900 euro

Dal 10 novembre è in vigore il nuovo codice della strada. Tante le novità, più sanzioni per gli automobilisti indisciplinati, nuove regole per i monopattini.

Con il nuovo codice della strada non si scherza più! Multe fino a 900 euro.

Le novità sono tante così come tante sono le nuove sanzioni previste da questa mini-riforma introdotta nel decreto Infrastrutture e Trasporti per pedoni, automobilisti e motociclisti indisciplinati.

Provvedimenti e regole anche per i due mezzi che negli ultimi anni sono stati tra i più usati in Italia, biciclette e monopattini.

Le nuove sanzioni potranno arrivare a toccare 900 euro circa, buttare un rifiuto dal finestrino come un mozzicone di sigaretta o un fazzoletto appena usato, così come farsi trovare a vedere sul tablet l’ultimo video postato dallo youtuber di turno mentre si è alla guida della propria auto potrebbe dunque costare molto caro.

Certi comportamenti sopra elencati potrebbero far ridere perchè assurdi e platealmente privi di buon senso.

La verità è che sono stati inseriti nel codice della strada, significano che risultano essere quanto più comuni di quanto pensiamo.

Cambiano, inoltre, gli obblighi di precedenza nei confronti dei pedoni. 

Vediamo dunque tutte le nuove regole contenute nel decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale.s

Codice della strada: nuove regole sui monopattini elettrici

La prima novità in assoluta introdotta nella riforma del codice della strada è rappresentata dall’introduzione di nuove regole per quanto riguarda i monopattini elettrici.

Era assolutamente necessario,  i monopattini elettrici sono cresciuti tantissimo nelle nostre città, vengono usati per recarsi sul posto di lavoro, per tratte brevi, per passeggiate in parchi, ecc. insomma sono ormai parte integrante della nostra società.

Il settore dei monopattini andava dunque normato per dar fine al far west del quale erano protagonisti, due o addirittura tre persone su un monopattino, parcheggi selvaggi lasciati sui marciapiedi, ponti pedonali ovunque capitasse, oltre che alla assoluta mancanza di dispositivi di sicurezze e limiti di velocità.

Il decreto dunque voluto dal ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini ha introdotto una severa normativa che prevede un limite di velocità massimo di 20 km/h che scende a 6 km/h sulle aree pedonali.

Inoltre è stato assolutamente vietata la possibilità di parcheggiare il monopattino sui marciapiedi sui quali sarà permessa solo la conduzione a mano.

Il comune dovrà prevedere parcheggi appositi per questi mezzi.

Interessante la decisione di rendere compatibili gli spazi riservati a biciclette e ciclomotori anche ai monopattini.

La stretta sui monopattini potrà inoltre creare non pochi problemi a chi ha investito nel settore del noleggio, gli operatori infatti secondo quanto previsto dal nuovo codice della strada dovranno omologare nuovamente il proprio parco mezzi aggiungendo ad ogni monopattino, segnalatori acustici (clacson) e regolatori di velocità, prevista anche l’aggiunta di stop su entrambe le ruote e segnalatori di direzione ( frecce ) a partire da luglio 2022.

Per gli utilizzatori scatterà da subito l’obbligo nelle ore notturne di indossare il giubbetto catarifrangente.

Infine nel caso di noleggio del monopattino a fine corsa ci dovrà essere l’invio di una foto alla compagnia di noleggio al fine di evitare la sosta selvaggia.

Infine la manomissione del motore del monopattino comporterà l’immediata confisca del mezzo, occhio quindi ai furbetti ed agli amanti della velocità.

Nuovo codice della strada e smartphone!

Il nuovo codice della strada ha rivisto le regole anche per coloro che tendono distrarsi con l’uso dello smartphone quando sono alla guida dell’auto.

Le sanzioni prevista per questa infrazione vanno da 165 euro a 661 euro in più è prevista una decurtazione di 5 punti dalla patente.

Le stesse regole per gli smartphone sono state estese anche ad altri dispositivi elettronici, come tablet, notebook e tutti quegli strumenti che portano il conducente a distrarsi o ad allontanare le mani dal volante della automobile.

Inoltre novità anche per coloro che si stanno accingendo a conseguire la patente di guida.

Nel caso in cui si stiano effettuando delle guide al fine di esercitarsi, ma senza l’istruttore a fianco è prevista una sanzione compresa tra i 430 euro ed i 1.731 euro, senza trascurare il fatto che il veicolo in questione subirà un fermo amministrativo dalla durata di tre mesi.

Codice della strada: niente più multa se guidi senza documenti 

Niente più multe multe per chi verrà trovato alla guida senza documenti, nuova regola voluta ed accettata dal deputato di Forza Italia Simone Baldelli.

Nel caso si venga fermati a causa di un posto di blocco per un controllo dalle forze dell’ordine e malauguratamente ci si accorgesse di aver dimenticato patente e carta di identità a casa non preoccupatevi, non riceverete alcuna sanzione nel momento in cui polizia e carabinieri avranno la possibilità di verificare la reale esistenza dei documenti on-line, in questo caso non ci sarà più bisogno di presentarsi in caserma entro le 48 ore successive con in mano la patente.

Se invece non si riuscirà a verificare attraverso le banche dati in possesso degli agenti è prevista una multa di 42 euro e l’obbligo di esibire i documenti entro 48 ore dal fermo presso una stazione di polizia.

Codice della strada: parcheggi rosa e parcheggi gratuiti per i disabili

Tra le novità introdotte nel nuovo codice della strada è prevista l’introduzione di parcheggi rosa da parte dei comuni-fino ad oggi erano presenti in parcheggi privati di aree commerciali-rivolti a donne in gravidanza o per quei genitori con figli fino a due anni.

Coloro che verranno trovati ad occupare questi parcheggi senza averne i requisiti subiranno delle multe comprese tra gli 80 e i 328 euro in caso di motoveicoli tra 165 a 600 euro per le automobili.

Confermate le regole per i disabili che avranno la possibilità di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu nel momento in cui non siano disponibili posti riservati contrassegnati dalla striscia gialla e dal logo della disabilità.

Per coloro che occuperanno tali posti senza averne il diritto rappresentato dall’apposito cartellino che dovrà essere esposto sul parabrezza anteriore dell’automobile e ben visibile dall’esterno, incorreranno in pesanti sanzioni, da un minimo di 168 a un massimo di 672 euro oltre che dai 2 ai 6 punti decurtati dalla patente.

Vietato il parcheggio anche negli spazi predisposti per la sosta, la fermata e la ricarica dei veicoli elettrici. Questi spazi possono essere occupati solamente per il tempo di ricarica del veicolo: dopo un’ora scatta il divieto di sostare (tranne di notte, dalle 23 alle 7).

Codice della strada: In caso di macchina noleggiata chi paga la multa?

Novità anche per il settore degli autonoleggi.

In caso di macchina noleggiata chi paga la multa?

Il nuovo codice della strada-inserito nel  Decreto Infrastrutture-prevede in modo esplicito che il pagamento della sanzione sia a carico del cliente o di chi era alla guida al momento dell’infrazione.

Da qui per far si che questo meccanismo funzioni come normato ci dovrà essere la disponibilità da parte degli autonoleggi nel fornire agli organi competenti i dati e le generalità del cliente che ha sottoscritto il contratto di affitto del mezzo.

Soddisfatte le associazioni di categoria, Massimiliano Archiapatti, Presidente di Aniasa, associazione che rappresenta i servizi di mobilità ha commentato:

Una misura che chiarisce definitivamente il tema del pagamento delle multe contratte dai clienti delle società di noleggio, responsabilizzandoli per le infrazioni al Codice della Strada commesse durante la durata del contratto. Ci fa piacere, prima come cittadini e poi da uomini di impresa, di registrare che si porrà fine a una pratica errata e pericolosa che rende poco sicure le nostre strade e che produce gravi danni economici per un settore chiave per la mobilità del Paese.

L’obbligo di dichiarare i proventi delle multe

Emendamento interessate anch’esso voluto dal parlamentare Baldelli-di Forza Italia-che ha chiesto maggiore trasparenza da parte dei comuni che avranno l’obbligo di pubblicare i proventi annui provenienti dalle multe effettuati dagli autovelox.

Pubblicazioni che dovranno avvenire annualmente entro il 30 giugno e che dovranno riportare oltre che all’incasso anche come le risorse provenienti dall’anno precedente siano state utilizzate.

Codice della strada: le novità per i pedoni

Nuovi obblighi verso i pedoni che si troveranno ad attraversare sulle strisce. I mezzi infatti si dovranno fermare non solo durante l’attraversamento del pedone-così come previsto dal vecchio codice- ,ma anche quando il pedone si trova sulle strisce pedonali in procinto di attraversare la strada

Codice della strada: multe salate per i motociclisti indisciplinati    

Ti piacciono le due ruote? Non vedi l’ora di fare un uscita in moto o di recarti a lavoro con il tuo scooter?

Bhe non dimenticare mai di indossare il caso, non solo per un fatto di sicurezza personale regola valida sia per colui che conduce il mezzo ancor di più nel caso si porti un passeggero.

La nuova regola introdotta nel codice della strada infatti, prevede che la responsabilità nel caso si porti un passeggero sprovvisto di casco, sia sempre del conducente.

Non viene quindi più considerata l’età del passeggero e si punisce il conducente per il mancato utilizzo del casco da parte di chi viene trasportato.

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