Caldaia a gas, presta attenzione alla manutenzione: ecco cosa rischia chi non la fa

Come per tutti gli impianti di riscaldamento, anche per la caldaia a gas va fatta la manutenzione: ecco cosa rischia chi non la fa.

La stagione termica è ormai iniziata e per gli italiani tornano le cattive notizie. Nuovi rincari sono stati annunciati da Arera relativamente ai clienti del gas del mercato tutelata.

Ad ottobre la bolletta del gas è salita del 12% rispetto al mese di settembre e le previsioni per il prossimo futuro non promettono nulla di buono.

Il conflitto in Israele rischia infatti di generare pesanti ripercussioni sul caro energia. Dunque allerta massima nel settore del gas, con tale aumento la spesa per il combustibile sarà, per la famiglia tipo, di 1.457 euro circa, al lordo delle imposte.

Una situazione che mette in ansia le famiglie e non poco, visto che i rincari arrivano nel momento peggiore, quanto ci si appresta a far fronte ai prossimi mesi invernali e dunque sarà massimo l’utilizzo degli impianti di riscaldamento.

Ma al fine di avere un impianto perfettamente funzionante ed efficiente è obbligatorio procedere alla revisione della caldaia.

Ma quali sono i rischi della mancata manutenzione obbligatoria?

Scopriamolo insieme.

Caldaia a gas, ecco cosa rischia chi non fa la manutenzione

Il freddo inizia a farsi sentire e molti hanno già avviato i propri impianti di riscaldamento: si sa, la caldaia a gas è sicuramente tra gli apparecchi più usati dagli italiani sia per il riscaldamento della propria abitazione ma anche per la produzione dell’acqua sanitaria.

Se è sicuramente indispensabile in questi prossimi mesi di freddo intenso, allo stesso tempo può diventare pericolosa se non viene fatta una corretta manutenzione periodica da parte di personale specializzato.

Tanti sono i rischi connessi alla mancata manutenzione della caldaia a gas: un impianto che non funziona in maniera corretta può essere soggetto a fughe di gas, incendi, cortocircuiti e scoppio della caldaia.

Ecco che la manutenzione periodica della caldaia  va fatta per legge: La normativa di riferimento è il D.P.R. 74/2013 che stabilisce come deve essere fatta e le scadenze da rispettare per avere un impianto a norma ed efficiente.

Una mancata revisione della caldaia comporta dunque anche delle sanzioni previste dalla legge a carico del proprietario dell’immobile oppure dell’amministratore di condominio quando si tratta di impianti centralizzati.

Colui che è di fatto non procede alla revisione della caldaia può essere sanzionato con multa da 500 a 3.000 euro, per come stabilito dall’articolo 15 del D.Lgs. 192/2005.

Inoltre se non si produce, un documento tecnico insieme al libretto è prevista una sanzione aggiuntiva che varia da 500 a 600 euro.

Se manca il rinnovo del bollino blu inoltre è prevista una multa dai 500 ai 3.000 euro, con l’aggiunta degli oneri per la mancata manutenzione, dai 50 ai 200 euro.

Alcune sanzioni, inoltre possono essere retroattive: nello specifico retroattive sono quelle relative alla mancata manutenzione obbligatoria della caldaia e l’irregolarità del libretto tecnico.

Qualora gli interventi passati non siano stati effettuati, si incorrerà in una sanzione con effetto retroattivo e potranno riguardare i 5 anni precedenti alla data di verifica.

Inoltre sono previste delle sanzioni anche per i soggetti responsabili della manutenzione: il manutentore che non ha provveduto alla debita compilazione del libretto rischia una multa da 1.000 a 6.000 euro.

Caldaia a gas, ogni quanto va fatta la manutenzione della caldaia?

Ma ogni quanto va fatta la manutenzione della caldaia a gas?

A riguardo c’è molta confusione, perché la manutenzione può essere diversa da modello a modello.

La manutenzione ordinaria, però va fatta annualmente e  comprendente la pulizia dell’impianto.

Questa permette di mantenere la caldaia perfettamente funzionante e pulita, abbattendo la produzione di emissioni nocive avendo la massima efficienza.

Inoltre è importante effettuare il controllo dei fumi.

Ogni 4 anni va fatto il controllo per la caldaia a gas, metano o gpl con potenza compresa fra 10 e 100 kW. Ogni 2 anni è previsto il controllo fumi per le caldaie a combustibile liquido o solido con potenza compresa fra 10 e 100 kW

Mentre annualmente va fatto il controllo per quelle con potenza superiore a 100 kW.

Cosa succede se hai un’assicurazione sulla casa in caso di incidente

Ma cosa succede se si ha un’assicurazione sulla casa e si verifica un incidente legato al malfunzionamento della caldaia?

In questo caso i danni causati vengono coperti solo se l’impianto è stato revisionato da un tecnico specializzato.

Qualora mancasse tale controllo, come quello dei fumi, la compagnia assicuratrice potrebbe rifiutarsi di pagare i danni provocati all’immobile.

Ecco che controllare e fare la manutenzione alla propria caldaia appare necessario per evitare qualsiasi tipo di rischio, sia relativo alla sicurezza della propria abitazione e sia per la propria salute, ma anche al fine di evitare contenziosi con l’assicurazione o il pagamento di eventuali danni.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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