Il Codice della Strada non vale solo per gli automobilisti. Anche chi si mette in sella alla bici è soggetto a regole, divieti e anche sanzioni.
Purtroppo, alcune persone ignorano la possibilità di ricevere una multa davvero salata e continuano a commettere errori che, prima o poi, costeranno caro. In particolare, molte sono le nuove regole stabilite per coloro che scelgono di spostarsi in città con mezzi di trasporto sostenibili, per esempio il monopattino o la bici elettrica.
Anche in questi casi, è importante sapere cosa si può e cosa è vietato fare, per non rischiare di incorrere in multe. Quello che molti non sanno è che le sanzioni sono tutt’altro che leggere: parliamo di multe che possono arrivare a superare i 4.000 euro.
Vediamo, allora, prima di tutto quali sono le regole che dovrebbe seguire chiunque guidi una bicicletta elettrica. Andremo, poi, a vedere anche cosa succede quando si prende una decisione davvero sbagliata, anche se molto frequente.
Bici elettriche: vantaggi e doveri
Le biciclette, da quelle muscolari alle più moderne bici elettriche, sono senz’altro dei mezzi di trasporto ecologici che permettono di fare a meno dell’auto e, di conseguenza, contribuire a preservare il benessere dell’ambiente.
Cominciare a usare quotidianamente questi mezzi di trasporto, dunque, è un’ottima idea, dal momento che rappresentano un perfetto compresso tra il non mettersi in auto e non dover per forza affidarsi a bus o metropolitane.
Tuttavia, non sempre si considera il fatto che anche quando si è in sella a una bici elettrica si è tenuti a rispettare un certo comportamento. Il Codice della Strada, infatti, non vale solo per chi guida automobili o ciclomotori, ma anche per chi va in bicicletta e, soprattutto, in bicicletta elettrica.
Le regole del Codice della Strada per le bici elettriche
Per mettersi in sella di una bicicletta elettrica non è richiesta una particolare patente di guida. Eppure anche i ciclisti sono tenuti a rispettare delle regole, specialmente quando non parliamo di bici muscolari, bensì di bici elettriche.
In questo caso, non è richiesto avere una patente di guida, non bisogna avere una targa, né è richiesta un’assicurazione. Anche indossare il casco non è obbligatorio anche se è generalmente consigliato. In merito a questo punto, c’è anche da dire che non di rado si leggono notizie di incidenti che coinvolgono ciclisti oppure coloro che utilizzano il monopattino, tanto che si è pensato di introdurre un obbligo per il casco.
Oltre a questi punti, le regole che valgono per le bici elettriche includono:
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obbligo di luci anteriori e posteriori;
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250 watt di potenza massima del motore;
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25 km/h come velocità massima.
È proprio su quest’ultimo elemento che vogliamo focalizzare l’attenzione, perché spesso chi lo sottovaluta si ritrova a dover pagare molti soldi per saldare la multa.
Multa salata di oltre 4000 euro se fai questo in bici
Molte persone acquistano la bici elettrica senza informarsi adeguatamente su quali sono le regole e i divieti stabiliti dal Codice della Strada. Quest’ultimo, infatti, offre una definizione chiara di bicicletta elettrica:
sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW, o di 0,5 KW se adibiti al trasporto di merci, la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare.
Come abbiamo visto, dunque, il veicolo non può raggiungere più di 25 km/h. Un limite che in molto ignorano, vuoi perché non sono aggiornati in merito alle regole del Codice della Strada, vuoi perché, pur essendo informati, sperano di farla franca.
Truccare o sbloccare il motore della bici elettrica rimane, oltre che illegale, una pessima idea. Questo perché le conseguenze, se si dovesse essere fermati, hanno la forma di una salatissima multa. In particolare, come specificato dal Codice della Strada:
Chiunque fabbrica, produce, pone in commercio o vende velocipedi a pedalata assistita che sviluppino una velocità superiore a quella prevista dal comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.084 a euro 4.339.
Bici elettrica truccata, multa salata ma non solo: tutti i rischi
Come abbiamo visto, truccare o sbloccare il motore della e-bike può costringerci a sborsare cifre che vanno da più di 1.000 euro fino a più di 4.000 euro.
Questo dovrebbe già bastare ad allontanare da noi l’idea di effettuare modifiche alla nostra bici elettrica. Al di là del rischio di beccarsi una multa, però, sarebbe anche saggio riflettere sulle implicazioni di un comportamento simile per la propria e l’altrui sicurezza. Non solo, perché truccare la bici può portare anche alla rottura della stessa.
Andando a una velocità superiore rispetto a quella consentita può portare a far surriscaldare il motore, con la conseguente possibilità di esplosione della batteria. Anche lo stesso motore può deteriorarsi più in fretta e subire danni non irreparabili.
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