Il casco per guidare i monopattini elettrici potrebbe diventare obbligatorio. Ecco cosa dicono la legge e le istituzioni. Le posizioni, al momento, sono in netto contrasto, ma non è detto che non possa cambiare qualcosa.
Le istituzioni voglio rendere obbligatorio l’uso del caso per coloro che guidano i monopattini elettrici
I monopattini elettrici sono stati una vera e propria rivoluzione green. Costano poco, non inquinano e sono comodissimi nelle grandi città caotiche e caratterizzate da traffico perenne. L’unico problema di questi nuovi mezzi di trasporto, che possono essere utilizzati anche in sharing, è la sicurezza. Sebbene il problema sia solo uno, questo è enorme.
Gli incidenti che hanno visto come protagonisti i monopattini elettrici si sono verificati soprattutto tra il 2020 e il 2021. Nel 2022 c’è stato un calo drastico di sinistri in quanto è stata fatta un’enorme campagna di sensibilizzazione sia tra gli automobilisti che tra i conducenti di monopattini elettrici. I decessi causati da incidenti in monopattini elettrici, stando ai dati dell’Osservatorio ASAPS, sono stati: 1 nel 2020, 12 nel 2021 e 11 nel 2022. Non sono mancati i feriti lievi e quelli gravi.
Le istituzioni si sono sempre interrogate sulla sicurezza di questo mezzo di trasporto ed hanno constatato come la maggior parte dei sinistri abbiano coinvolto ragazzi molto giovani, spesso minorenni. La soluzione più ovvia è stata quindi quella di proporre il casco obbligatorio per coloro che utilizzano i monopattini elettrici. A tal proposito, come si legge sul quotidiano La Stampa, il viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Galeazzo Bignami, ha dichiarato di recente:
“Chi utilizza monopattini, anche in sharing, dovrà utilizzare il casco. Ci sono interlocuzioni con le imprese e noi siamo fermi sulla necessità di rendere disponibili i dispositivi di protezione personale a chi utilizza i mezzi di micromobilità“.
Bignami ha infine aggiunto:
“Siamo coscienti delle difficoltà ma salvare anche una sola vita, o scongiurare un solo infortunio grave, già ripagherebbe dello sforzo“.
La situazione attuale: ecco cosa dice la giurisprudenza
Le istituzioni sono compatte e sebbene le loro idee siano giuste, la giurisprudenza è molto più concreta. Un esempio pratico può essere la sentenza del Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Firenze, che ha annullato un ordinanza comunale del comune metropolitano di Firenze. Nel capoluogo toscano si era optato per rendere obbligatorio il casco per tutti i conducenti dei monopattini elettrici che avessero più di 18 anni. Tale obbligo, però, non poteva aveva alcun effetto giuridico. Il codice della strada non prevede infatti l’obbligo di casco per i conducenti di monopattini elettrici. Per tale ragione, l’ordinanza comunale andava in contrasto con il codice della strada e non poteva sostituirsi ad esso.
Oggi, in conclusione, finché non ci saranno modifiche al codice della strada, non è possibile obbligare i conducenti dei monopattini elettrici ad indossare il casco.
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