Multe stradali, come si calcolano i giorni per pagare in tempo e da quando partono

Conviene sempre pagare le multe stradali in tempo, anche perché non sono molti i giorni entro i quali si può pagare tutto senza sanzioni.

Pagare una multa stradale non è mai un piacere, ma va detto che a volte si può evitare il salasso se si fa attenzione alle date.

Come per altri casi, una multa stradale può risultare più leggera se la si paga entro una certa data. La legge è diventata sempre più morbida nei confronti degli automobilisti beccati a infrangere il Codice della Strada, e molto più tollerante verso chi deve pagare una o più multe stradali.

Però in molti calcolano male i giorni entro qui pagare in tempo le proprie multe stradali, per questo conviene fare attenzione e sapere ache da quando partono.

Multe stradali, come si calcolano i giorni per pagare in tempo e da quando partono

Si può avere diritto ad uno sconto del 30% sulle proprie multe stradali se si riesce a pagare entro 5 giorni, altrimenti si avrà diritto solo ad una riduzione più lieve della multa se si paga entro 60 giorni dal ricevimento.

Si tratta di una misura agevolata che dovrebbe invogliare i multati a pagare il prima possibile. Sia l’automobilista sia lo Stato ci guadagnano da questa soluzione: il primo si ritroverà con una multa più leggera, il secondo con un carico fiscale più contenuto (ad oggi si stimano 127 milioni di euro di multe mai pagate).

Nel caso in cui si superi questa “definizione agevolata” delle multe, scatterà la cartella esattoriale per la differenza (con aggravio di interessi pari al 10% per ogni semestre).

Il calcolo del periodo scontato è abbastanza semplice, perché la decorrenza dei 5 giorni scatta da quando si è ricevuta la multa a casa tramite notifica di pagamento. Se arriva per raccomandata, i 5 giorni decorrono dal momento del ritiro della raccomandata se curato entro 10 giorni dalla spedizione della raccomandata di avviso. Se il ritiro avviene 10 giorni dopo, i 5 giorni decorrono comunque dall’undicesimo giorno dalla suddetta raccomandata. 

Anche nel caso dell’avviso lasciato sul parabrezza, i 5 giorni partono comunque dalla notifica della multa presso la residenza e non da quando è stata commessa l’infrazione. Ma in questo caso, alla sanzione amministrativa verranno sommate anche le spese di notifica.

Obbligatorio rimane l’invio della comunicazione dei dati dell’effettivo conducente, se richiesta nel verbale stesso, ai fini della decurtazione dei punti dalla patente, altrimenti si incorrerà in una seconda sanzione amministrativa.

I casi in cui non si può avere lo sconto sulle multe stradali

Questo sconto sulle multe stradali non sarà possibile nel caso in cui essa riguarda alcune particolari violazioni del Codice della Strada.

Alcuni esempi sono il comportamento del trasgressore contrario ad una manifesta volontà di accettare la contestazione (es. rifiuto all’invito di fermarsi o di esibire i documenti di circolazione).

Oppure tutte le sanzioni che prevedono la sanzione accessoria della confisca del veicolo, tutte quelle violazioni gravi che possono portare anche alla sospensione della patente. Nel caso di revoca della patente, invece è possibile lo sconto del 30%.

Alcuni esempi di sanzioni non scontabili sono l’adibile a mezzo di trasporto privato un veicolo non provvisto delle necessarie abilitazioni, o addirittura con uno o più contrassegni di identificazione contraffatti. Così come la semplice guida senza patente, o il trasporto di merci pericolose senza la prescritta autorizzazione, così come la guida abusiva in stato di ritiro e/o sospensione della patente.

Leggi anche: Multe stradali: presto potrebbero essere più alte, in base al reddito

Dove pagare le multe stradali

Se vuoi pagare in tempo le tue multe stradali, e rientrare nei 5 giorni scontabili, basta affidarsi ad uno dei seguenti metodi di pagamento, tutti indicati sull’ultima pagina del verbale stesso (alla voce “modalità di pagamento”).

Nel caso specifico di multe di Carabinieri e Polizia Stradale, è disponibile lo sportello di Poste Italiane, altrimenti sono disponibili per tutte le altre sanzioni anche:

  • sportelli bancari,

  • tabaccai e ricevitorie Lotto,

  • ricevitorie Sisal.

Altrimenti si può pagare tutto online, tramite bonifico online tramite home banking della propria banca, o anche su conto corrente postale o se l’amministrazione lo preveda, su conto corrente bancario, il cui numero è indicato nel verbale.

Se invece si vuole pagare direttamente presso l’Ufficio o Comando dal quale dipende l’agente accertatore, si avrà diritto al rilascio di un’apposita quietanza.

Se si ha disponibilità economica, si può procedere al pagamento immediato, sempre mediante strumenti di pagamento elettronico (carta di credito e bancomat), nelle mani dell’agente accertatore che sia munito di idonea apparecchiatura (es. il terminale POS).

Leggi anche: Multe stradali arretrate, come funziona la sanatoria per il 2023

Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate