Mutui, meglio il tasso variabile? Ecco i 2 motivi per sceglierlo oggi rispetto al fisso

Se state pensando di acquistare casa con dei mutui, attenzione ai tassi di interesse: ecco i 2 motivi per scegliere oggi il tasso variabile.

La BCE ha alzato per la decima volta consecutiva i tassi di interesse per cercare di dare una spinta in giù all’inflazione ancora molto instabile nell’area Europa.

L’inflazione nella zona Euro ad agosto ha registrato un  +5,3%, molto distante dall’obiettivo fissato dalla BCE del 2%.

L’aumento di 25 punti base, determinerà un effetto boomerang su famiglie ed imprese ormai da anni nella stretta della crisi economica: dai dati diffusi la spesa mensile per i mutui registrerà un aumento del 66% rispetto al 2022.

Le rate dei vecchi mutui, invece, salirà  inesorabilmente fino al 75%. A farne le spese in primis i tassi variabili ma si avranno ripercussioni anche sui tassi fissi.

Infatti, il nuovo aumento, di certo provocherà un ulteriore divario fra mutui a tasso fisso e a tasso variabile.

Già a luglio la differenza fra i due tassi  si era attestata ad oltre 100 punti base a favore del tasso fisso: 3,73% contro 4,74%.

E’ evidente che al momento se si è in procinto di accendere un mutuo, meglio usufruire di un tasso fisso piuttosto che optare per un tasso variabile. Ma attenzione perché la situazione non è così scontata.

Gli economisti ritengono che a lungo andare sarebbe meglio optare per un tasso variabile.

Vediamo perché.

Mutui, meglio il tasso variabile? Ecco i 2 motivi per sceglierlo oggi rispetto al fisso

La BCE ha aumentato per la decima volta consecutiva i tassi di interesse. Tale incremento avrà forti  ripercussioni sui mutui, sia quelli in corso sia quelli di nuova apertura.

Ma per coloro che vogliono sottoscrivere un nuovo mutuo, qual è il tasso migliore da sottoscrivere ?

La risposta immediata a questa domanda sarebbe: meglio un tasso fisso perché la rata rimane costante per tutta la durata del finanziamento.

Ma attenzione perché ad oggi la risposta non è cosi scontata. Il perché è presto detto.

Nella conferenza stampa nella quale è stato annunciato il nuovo aumento dei tassi di interesse la presidente della Banca, Christine Lagarde, ha fatto capire che si potrebbe trattare dell’ultimo aumento dei tassi.

Cosi dopo dieci aumenti consecutivi, ora la situazione potrebbe finalmente sbloccarsi.

Al momento non è chiaro quando la situazione avrà un inversione di tendenza dando cosi tregua alle famiglie italiane e alle imprese, in difficoltà con i prestiti e soprattutto con i mutui.

Ecco allora il motivo perché potrebbe essere conveniente sottoscrivere un mutuo a tasso variabile: se non ci saranno nuovi aumenti dei tassi di interesse, a partire da dicembre e per tutto il 2024 le rate inizieranno a scendere insieme ai tassi.

Certamente i tassi di interesse continueranno ad essere molto alti ed ecco che gli analisti consigliano di valutare contratti con tassi variabili sono in presenza di una buona offerta sul prezzo dell’immobile.

Mutui, ecco i Tassi di interesse attuali registrati

Ma quali sono i tassi di interesse attuali sui mutui?

A diffondere i dati l’ultimo rapporto mensile Abi, che evidenzia come il tasso medio dei nuovi mutui per l’acquisto di abitazioni è salito ad agosto 2023 al 4,29%.

Il dato è in aumento rispetto allo scorso mesi di luglio che ha visto un tasso fermo al 4,19%.

Si tratta di dati piuttosto allarmanti visto l’inesorabile avvicinamento alla soglia psicologica del 5%.

Quest’ultimo aumento dei tassi da parte della BCE non aiuta certamente le famiglie italiane.

Su un mutuo da 200.000 euro oggi una rata arriva a costare circa 1146 euro, un aumento totale del 75% rispetto allo stesso mutuo di giugno 2022.

Surroga o Fondo Gasparini, queste le alternative per aiutare gli italiani in difficoltà

Per molti economisti, la situazione per le famiglie italiane però continuerà ad essere insostenibile: tanti gli analisti che consigliano in caso di mutuo aperto una surroga, cosi da poter trasferire il proprio mutuo presso un’altra banca magari con una proposta commerciale migliore.

Altra possibilità offerta a coloro che si trovano in momentanea difficoltà economica è l’accesso al Fondo di solidarietà o Fondo Gasparini. Tale soluzione è accessibile a coloro che si trovano in una situazione di palese difficoltà dovuta magari alla perdita di lavoro.

Ciò permetterà di beneficiare della sospensione del mutuo per un periodo di 18 mesi.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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