L’INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) offre un servizio che consente agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali di richiedere un mutuo ipotecario agevolato a lungo termine.
Come funziona il mutuo Inps per dipendenti pubblici
Il mutuo ipotecario INPS è una soluzione finanziaria flessibile che può essere richiesta per soddisfare diverse esigenze, tra cui:
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acquisto, costruzione o ampliamento della prima casa, questa opzione consente ai richiedenti di ottenere finanziamenti per l’acquisto di una nuova abitazione, la costruzione di una casa di proprietà o l’ampliamento di una residenza esistente.
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acquisto o costruzione di un box o posto auto, il mutuo INPS può essere utilizzato anche per finanziare l’acquisto o la costruzione di un box o di un posto auto.
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supporto all’istruzione, un’altra importante finalità del mutuo è quella di agevolare l’istruzione. Questo significa che i richiedenti possono ottenere finanziamenti per coprire le spese legate all’iscrizione e alla frequenza di corsi di studio. Questa opzione è disponibile sia per il richiedente principale che per i membri del nucleo familiare, rendendo l’istruzione accessibile e conveniente.
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portabilità o surroga, il mutuo INPS offre anche la possibilità di chiudere un mutuo precedentemente contratto con una banca tramite la portabilità o surroga.
Il mutuo ipotecario INPS è una soluzione versatile che può essere adattata alle esigenze individuali dei richiedenti, fornendo loro un supporto finanziario per diverse finalità.
A chi è destinato il mutuo Inps
Il mutuo ipotecario INPS è accessibile agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che rispettano i seguenti requisiti:
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contratto a tempo indeterminato, i richiedenti devono essere attualmente impiegati con un contratto di lavoro a tempo indeterminato al momento della presentazione della domanda. Questa condizione assicura che il finanziamento sia disponibile per coloro che godono di stabilità occupazionale e che intendono soddisfare le loro esigenze abitative o di istruzione.
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pensionati, anche i pensionati possono richiedere il mutuo INPS. Questa opzione è pensata per coloro che desiderano ottenere finanziamenti per le diverse finalità menzionate in precedenza, anche dopo la fine della loro vita lavorativa.
Requisiti e obblighi del richiedente del mutuo Inps
I mutui INPS possono avere una durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni. Tuttavia, la durata massima del mutuo è di 15 anni in determinate situazioni, ad esempio per i richiedenti che abbiano compiuto 65 anni alla data di presentazione della domanda o per i mutui richiesti per motivi di studio.
I richiedenti e i membri del loro nucleo familiare non devono possedere altre abitazioni in Italia, tranne in casi specifici, come quando si tratta di abitazioni ricevute per donazione o successione. Alcune eccezioni consentono anche la proprietà di abitazioni in misura pari o inferiore al 50% e in situazioni di inagibilità dell’abitazione a causa di calamità naturali. Il richiedente può anche essere comproprietario di un’abitazione con soggetti estranei al proprio nucleo familiare.
Quando non si può erogare
Il mutuo non può essere concesso in alcune situazioni, ad esempio quando sono pendenti procedure di sovraindebitamento o quando ci sono accordi o piani del consumatore a carico del richiedente o dei componenti del nucleo familiare.
Se è stato risolto un precedente mutuo concessoci dal richiedente o da un componente del nucleo familiare a causa di morosità, è possibile chiedere un nuovo finanziamento solo dopo che siano trascorsi almeno cinque anni dall’integrale pagamento di tutte le somme dovute per il mutuo precedente.
Come si può richiedere il mutuo
La domanda di concessione del mutuo deve essere inviata esclusivamente online attraverso il portale INPS. È importante che la domanda sia completa di tutte le dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell’atto notorio previste nel modulo di domanda. Inoltre, è necessario allegare la documentazione richiesta in base alla finalità per cui si richiede il finanziamento. La domanda deve essere presentata dal 15 gennaio al 15 dicembre di ogni anno.
Il mutuatario ha l’obbligo di assicurare l’immobile costituito in garanzia ipotecaria contro i rischi di incendio, fulmine e scoppi in genere, a partire dalla data di perfezionamento del contratto di mutuo e per tutta la sua durata. Come garanzia per la restituzione del capitale mutuato, l’INPS richiede l’iscrizione di un’ipoteca volontaria di primo grado su vari tipi di immobili, con un valore pari a due volte l’importo del mutuo concesso.
Il termine per la definizione del provvedimento è fissato in 75 giorni dal Regolamento per la definizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi adottato dall’INPS. In ogni caso, il mutuo richiesto deve essere liquidato entro 120 giorni dalla presentazione della domanda.
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